Presso l’Unità Operativa di Ostetricia dell’Istituto Clinico S. Anna possono afferire liberamente le gestanti seguite sia presso strutture pubbliche territoriali, sia privatamente. È convenzionato con il Servizio Sanitario Regionale. 

Il reparto offre stanze di degenza a 2 letti ed una stanza singola.

Il blocco parto si compone di: 

• 2 unità travaglio-parto; 
• 1 sala operatoria dedicata con isola neonatale attigua.

Il nido è collocato di fronte alle stanze di degenza ed è di libero accesso alle mamme. La disposizione degli ambienti è tale da permettere un agevole accesso a tutti i servizi ed una facile interazione fra le mamme e il personale di assistenza.

La struttura è attrezzata per l’assistenza al parto dalle 34 settimane di gestazione compiute.

All’interno dell’Area Nuovo Satellite sono presenti gli ambulatori e i servizi dedicati all’assistenza alla gravidanza: 

• l’ambulatorio per la gravidanza fisiologica; 
• l’ambulatorio per la gravidanza a rischio; 
• l’ambulatorio di ecografia ostetrica; 
• il servizio di diagnosi prenatale; 
• l'ambulatorio per il diabete in gravidanza.

Inoltre, in collaborazione con il Servizio di Psicologia si organizzano i corsi di accompagnamento alla nascita.

La presa in carico delle pazienti, che desiderano partorire presso l’Istituto Clinico S. Anna, avviene intorno alla 37a settimana di gravidanza, tramite prenotazione telefonica. 

Sono eseguiti gli esami necessari all’inquadramento antepartum della gravida e per le donne che lo desiderano è possibile effettuare il colloquio con l’Anestesista per l’eventuale analgesia in travaglio. In questa occasione la donna può fare presenti le sue esigenze o aspettative e presentare il proprio piano del parto.

L’équipe di medici e ostetriche mira ad offrire un’assistenza individualizzata, nel rispetto della fisiologia, dei tempi e delle scelte materne, in un ambiente che tutela l’intimità di ogni nascita. A garanzia della sicurezza dell’evento vi è una costante attenzione al benessere materno-fetale e la presenza assidua degli operatori al fianco della donna e del neonato nel rispetto delle più recenti raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

In sala parto è garantita la presenza del papà o di una persona di fiducia. In reparto, nelle ore diurne, è consentito il libero accesso dello stesso caregiver.