Progetto Wound Care
Le medicazioni avanzate rappresentano un bene importante in termini di efficacia per i pazienti e di risparmio economico.
Tuttavia è fondamentale il loro corretto utilizzo e la condivisione di protocolli operativi.
A questo scopo nasce il Progetto Wound Care del Gruppo San Donato: un piano di informazione sulle medicazioni avanzate, di formazione del personale sanitario e di condivisione del protocollo con l’obiettivo di attivare una rete d’eccellenza di Wound Care Unit presso tutti gli ospedali del Gruppo.
Il Centro di Vulnologia degli Istituti Clinici Zucchi si impegna a formare il personale con corsi ad hoc e a mantenere stretti rapporti di interscambio professionale con le varie strutture.
"Abbiamo costituito un gruppo di lavoro eterogeneo che ha raggruppato personalità differenti, tutte interessate e coinvolte nel trattamento e nella prevenzione delle lesioni cutanee croniche.
Hanno partecipato figure provenienti da tutte le strutture del Gruppo.
Il nostro è stato un lavoro lungo e molto proficuo.
Devo dire che mai in 40 anni di professione mi è capitato di lavorare con tanta serenità e profitto.
Il risultato finale è il Progetto Wound Care del Gruppo San Donato: un progetto ambizioso che porterà il nostro Gruppo a livelli di eccellenza in questo campo".
Dott. Roberto Brambilla
Centro di Vulnologia, Istituti Clinici Zucchi
Progetto Wound Care
La dott.ssa Cecilia Muscarà degli Istituti Clinici Zucchi è coordinatrice di tutte le Wound Care Unit.
Formazione
Responsabile e referente del programma formativo è la dott.ssa Viviana Bersani del Policlinico San Donato.
Le modalità di addestramento e formazione prevedono momenti di lezione frontale (corso teorico) e di tirocinio pratico.
Ogni gruppo omogeneo di strutture proporrà alla coordinatrice referente (dott.ssa Bersani) una data possibile per un corso teorico di 4 ore per la presentazione dei concetti di base del wound care.
Queste riunioni teoriche si terranno presso le sedi delle strutture per raggruppamento territoriale, cui potranno partecipare tutti gli interessati, indipendentemente dall’appartenenza alla Wound Care Unit.
Seguiranno due giornate di tirocinio pratico presso l’ambulatorio del Centro di Vulnologia degli Istituti Clinici Zucchi di Monza.
Queste giornate inizieranno alle 7.30 e termineranno a fine lavori verso le 16.30.
Ogni discente sarà affidato ad un tutor cui si affiancherà per tutta la giornata. Il Centro di Vulnologia mette a disposizione un giorno alla settimana (il mercoledì), ospitando 10 discenti per giornata.
Corso e tirocinio saranno accreditati ECM. Verrà poi approntato un progetto di formazione continua del personale delle Wound Care Unit.
Si ritiene utile formare gruppi di lavoro su argomenti di interesse del Wound Care:
- prevenzione delle lesioni da pressione – Referenti: Gabriella Veneziani (Istituti Clinici Zucchi), Francesca Turrini (Policlinico San Donato);
- nutrizione – Monica Felisatti, Elena Tripodo (Policlinico San Marco);
- prevenzione delle complicanze del sito chirurgico – Referenti: Nicoletta Tartaglia, Miriam Marangoni (Istituti Ortopedico Galeazzi);
- NPWT – Referenti: Cristina Fumagalli (Policlinico San Marco), Mariangela Cantamessa (Istituti Clinici Zucchi), Marco Fioruzzi (Policlinico San Marco).
Il concetto di TIME
Un buon trattamento delle lesioni croniche dovrebbe seguire un concetto elaborato agli inizi degli anni Duemila da due grandi vulnologi (Sibbald e Falanga) e sintetizzato dall'acronimo TIME:
- tissue: tessuto necrotico/devitalizzato;
- infection: infezione/infiammazione;
- moisture balance: bilancio dei fluidi (macerazione/secchezza);
- epidermal margin/Epithelium: margini del letto di ferita/riepitelizzazione.
Informazione
Per maggiori informazioni sul Progetto Wound Care, e per richiedere il Protocollo Operativo, è possibile utilizzare una delle seguenti modalità:
- email: woundcareunit@grupposandonato.it;
- telefono: 039.8383442.