Agopuntura: i benefici e cosa cura

PUBBLICATO IL 19 APRILE 2022

Presso l’Istituto Clinico Beato Matteo è possibile sottoporsi a sedute di agopuntura in solvenza.  Il dott. Francesco Marino, Specialista in Anestesia e Rianimazione e in Terapia del dolore ci spiega che si tratta di una medicina complementare di origine cinese, che integra quella convenzionale e che viene utilizzata nel trattamento di molte patologie. Approfondiamo con lui l’argomento.    

 

Come agisce l’agopuntura

“Alcune teorie orientali - spiega il dottore - affermano che la salute dell’organismo dipenda dall’armonica interazione tra la mente (Shen) e le funzioni energetiche (Qi) del corpo

L’energia vitale fluirebbe lungo una rete di canali, chiamati ‘meridiani’ e quindi, ogni patologia sarebbe riconducibile ad un blocco della circolazione energetica dovuto a un deficit o accumulo di energia.

La stimolazione di particolari punti sui meridiani attraverso l’inserimento nel derma di sottilissimi aghi, permetterebbe di sbloccare il flusso energetico, restituendo al corpo salute e benessere.” 

Come tutte le terapie mediche, l’agopuntura prevede di definire, in primis, una diagnosi generale a cui segue una corretta proposta terapeutica.   

 

I benefici dell’agopuntura

Secondo svariate ricerche scientifiche occidentali, i benefici dell’agopuntura sono diversi e sono: 

  • la stimolazione della produzione di sostanze analgesiche e antinfiammatorie naturali (endorfine e neuromediatori) da parte delle cellule;
  • blocca la trasmissione della sensazione dolorifica
  • permette di chiudere il 'cancello del dolore', impedendone il passaggio (teoria del gate control). 

 

Come si effettua

“Una volta inquadrato il problema da trattare – continua il dr. Marino -  il medico posiziona gli aghi in alcuni punti specifici, collocati sui meridiani, presenti in tutto il corpo. 

Gli aghi con i quali si agisce sono sterili e monouso, molto più sottili di un ago convenzionale, penetrano la pelle solo per pochi millimetri e la procedura non è dolorosa.  

Una volta applicati, gli aghi restano in posizione dai 15 ai 30 minuti, per far sì che le forze vitali vengano riequilibrate e l’organismo riacquisti il suo stato ottimale. Ogni punto stimolato, provocherebbe un effetto terapeutico anche grazie alla:

  •  produzione delle endorfine;
  • attivazione di un’area a livello del sistema nervoso centrale. 

Gli aghi inoltre avrebbero un’azione rilassante e antinfiammatoria sui muscoli.  L’indicazione è di sottoporsi all’agopuntura 1 volta alla settimana, per un totale di 5-10 sedute”.  

 

Per quali malattie è utile

L’agopuntura viene utilizzata soprattutto in caso di dolore. L’elenco delle sindromi dolorose, nelle quali è applicabile, è indicativo e inevitabilmente incompleto:

L’agopuntura viene usata anche per patologie non dolorose come:

  • allergie;
  • asma;
  • stipsi;
  • colon irritabile;
  • disturbi ginecologici (mestruazioni dolorose, sindromi post-menopausali);
  • disturbi del sonno, ansia, depressione.

                                                     
Vantaggi

Ecco i vantaggi dell’agopuntura:

  • non utilizza farmaci (negli aghi non sono contenuti medicamenti, servono solo per stimolare);
  • non è dolorosa;
  • è sicura, nella stragrande maggioranza dei casi non comporta effetti collaterali o complicanze;
  • può essere usata anche quando i farmaci o le altre tecniche sono controindicate, come in presenza di allergie, gravi malattie (insufficienza respiratoria, renale, epatica, cardiaca).

 

Riconoscimenti  

“L’agopuntura – conclude lo specialista - è riconosciuta ed approvata non solo da vari Servizi Sanitari Nazionali (NHS del Regno Unito, NIH degli USA), compreso quello italiano, ma anche dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). 

Alcuni Ordini dei Medici, compreso quello di Pavia, hanno istituito un elenco speciale degli esercenti l’agopuntura. E’ importante sottolineare che in Italia, questa tecnica può essere praticata solo da laureati in Medicina, abilitati ed iscritti all’Ordine di competenza”.  

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