Unità Clinica

INCO - Istituto Nazionale per la Cura dell’Obesità

Trattamenti a misura di paziente e tecniche innovative per la cura dell’obesità

*(Pagina aggiornata il 19 febbraio 2024)

L'IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio è la nuova sede di INCO, l’Istituto Nazionale per la Cura dell’Obesità, che dal 2010 è il centro di riferimento nazionale per la diagnosi e cura del trattamento multidisciplinare dell’obesità. È centro di eccellenza SICOb (Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità e delle Malattie Metaboliche). INCO è diretto dal dott. Alessandro Giovanelli che, da anni, si occupa di obesità, con una casistica tra le più importanti d’Italia.

Dal 2010, INCO ha trattato quasi 20.000 pazienti, arrivando ad oltre 1.500 procedure di chirurgia bariatrica e metabolica primaria per anno.  A questi numeri va aggiunto il trattamento di oltre 1.000 pazienti ogni anno che hanno intrapreso un percorso di riabilitazione nutrizionale e non hanno fatto ricorso alla chirurgia.

Presso la sede di INCO si effettuano:

  • interventi chirurgici con le più innovative tecniche video-laparoscopiche e mininvasive e robotiche;
  • trattamenti dietologici e psico-comportamentali, nell'ottica di un approccio assistenziale continuativo a misura di paziente;
  • integrazioni per il controllo ponderale e nutrizionale nei pazienti ortopedici.

Il percorso del paziente

Per accedere al percorso INCO si deve seguire un percorso atto ad assicurare al paziente uno studio completo della sua condizione clinica e il trattamento personalizzato.

La visita chirurgica è il primo passo, a cui segue, con il fine di escludere cause primitive di obesità e coesistenza di comorbilità, uno studio multidisciplinare del paziente tramite un accurato inquadramento che prevede:

  • esami strumentali: esami ematochimici, endoscopia digestiva, ecografia addome, radiografia del tubo digerente;
  • visite specialistiche: internistica obesiologica, dietistica, psichiatrica e psicologica;
  • esami più specifici e di secondo livello necessari dopo valutazione dei rischi cardio-vascolare, respiratorio apnoico notturno, metabolico e trombofilico.

L’idoneità all’intervento chirurgico

Solo dopo una valutazione accurata da parte del team multidisciplinare (decision making), viene confermata l’idoneità alla:

  • procedura chirurgica/endoscopica;
  • tecnica operatoria open/laparoscopica o robotica;
  • percorso riabilitativo.

Ottenuta l’idoneità, può essere programmato il percorso di cura più adatto al paziente "tailor made".

Gli interventi

Le tecniche chirurgiche utilizzate dall’equipe INCO rispecchiano i più elevati standard qualitativi e di mini-invasività. Viene adottato il protocollo ERABSEnhanced Recovery After Bariatric Surgery”, che prevede un recupero più rapido “Fast Track” dopo gli interventi chirurgici con tempi di ricovero minimizzati, riduzione dell’allettamento, rialimentazione liquida precoce, non utilizzo del sondino naso-gastrico o catetere vescicale.

Le tipologie di interventi realizzati hanno come obiettivi:

  • la riduzione dell’appetito;
  • la sazietà precoce;
  • l’ottimizzazione dei processi metabolici.

Queste le principali tecniche utilizzate:

  • palloncino intragastrico: mediante una gastroscopia, si posiziona un palloncino nello stomaco e si gonfia con aria o acqua per dare un senso di pienezza e sazietà precoce. Il palloncino si tiene per 6-12 mesi e si rimuove sempre mediante gastroscopia. Non necessita di anestesia;
  • bendaggio gastrico regolabile: si posiziona un anello in silicone a livello della porzione superiore dello stomaco che crea un restringimento attraverso il quale il cibo passa in modo lento. Il paziente mangia meno e raggiunge precocemente il senso di sazietà. Il bendaggio è regolabile attraverso una piccola valvola posizionata nel sottocute. L’intervento è in anestesia generale. Il bendaggio si può tenere tutta la vita, ma può essere considerato reversibile, in quanto removibile;
  • sleeve gastrectomy: consiste in una tubulizzazione dello stomaco (in inglese “sleeve” significa manicotto), che riduce l’organo di circa l’80% del suo volume. È un intervento restrittivo, ma con una discreta componente ormonale, in quanto è stato dimostrato che riduce gli ormoni circolanti che causano l’appetito. Non causa alcun malassorbimento. L’intervento è in anestesia generale. Tale intervento è da considerarsi irreversibile in quanto una porzione di stomaco viene rimossa definitivamente;
  • bypass gastrico su ansa alla Roux: si crea una tasca gastrica di 25-30 mL, mediante la sezione dello stomaco, che viene unita ad un’ansa intestinale, creando quindi un salto (bypass) di gran parte dello stomaco, duodeno e primo tratto intestinale. L’unione di 2 anse intestinali a valle completa la forma di una Y, da cui prende il nome la procedura (Bypass gastrico Roux-en-Y). Questo intervento ha una componente restrittiva ed una metabolica e costituisce il gold standard per la cura del diabete di tipo 2. L’intervento è in anestesia generale;
  • bypass gastrico a unica anastomosi: consiste nella creazione di una lunga e stretta tubulizzazione gastrica che viene suturata a un’ansa di intestino tenue, senza che questo venga sezionato. Il mini bypass gastrico permette la perdita di peso sia grazie alla riduzione del volume dello stomaco che a una moderata azione malassorbitiva. L’intervento è in anestesia generale;
  • procedure endoscopiche endoluminali come l’overstich e altre metodiche non chirurgiche per il trattamento primitivo o revisionale volte a ridurre il volume dello stomaco.

La chirurgia robotica bariatrica

Presso l’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, attraverso la piattaforma robotica Da Vinci xi, ad oggi la più innovativa sul mercato, vengono eseguiti interventi di chirurgia robotica bariatrica.

I vantaggi della chirurgia robotica bariatrica sono molteplici:

  • mininvasività;
  • ripresa post-operatoria più rapida;
  • minor dolore post-operatorio;
  • minor perdita ematica.

Nel Centro vengono eseguite procedure robotiche di:

  • sleeve gastrectomy;
  • bypass gastrico.

Procedure di revisione (redo-surgery)

La malattia dell’obesità ha un andamento cronico-recidivante, ciò significa che per ogni procedura esiste una percentuale variabile di insuccesso e di ripresa di peso nel tempo. Solitamente è possibile intervenire chirurgicamente con una procedura di revisione, volta a bloccare il recupero del peso e indurre un nuovo calo ponderale.

1.5k

Interventi bariatrici primitivi e revisionali all’anno

9k

Prestazioni ambulatoriali all’anno

12k

Pazienti seguiti dal 2010

L’organizzazione di INCO

Team multidisciplinare

L’Ospedale si avvale di un team multidisciplinare composto da tutte le professionalità necessarie per la gestione efficace di una malattia multifattoriale particolarmente complessa come l’obesità, che accompagnano il paziente nelle varie fasi del percorso di cura:

  • clinico-assistenziale;
  • dietistico-metabolica;
  • psichiatrica e psicologica;
  • riabilitativa respiratoria e motoria;
  • plastico-ricostruttiva.

Alcune figure chiave accompagnano il paziente nelle varie fasi del percorso diagnostico-terapeutico, come il Patient Manager, ruolo nuovo nel panorama medico italiano che assicura al paziente continuità e assistenza nel percorso organizzativo e clinico, e il Case Manager, infermiere dedicato, che testimonia l’approccio distintivo al paziente bariatrico.

Le sedi satellite INCO sul territorio nazionale

La struttura di INCO segue un modello Hub&Spoke, con sede operativa hub presso l’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio, sedi satelliti ambulatoriali spokes dislocate in tutte le regioni italiane e coordinate a livello centrale, in cui operano in sinergia professionisti del territorio e specialisti del team INCO-GSD, assicurando al paziente assistenza clinica e logistica nella propria area di residenza.

Il riconoscimento SICOB

L’Istituto Nazionale per la Cura dell’Obesità (INCO) del Gruppo San Donato ha ottenuto il riconoscimento come Centro d’eccellenza SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità delle malattie metaboliche) a partire dall’anno 2016. Tale riconoscimento viene accordato solo ai centri in cui chirurghi e struttura ospedaliera sono in linea con i criteri standard d’eccellenza.

Ricerca scientifica

Il team INCO è coinvolto in numerosi lavori scientifici in collaborazione con le varie specialità medico-chirurgiche presenti nel Gruppo San Donato. La ricerca è affidata ad un Team diretto da 1 Ricercatrice e 2 data Manager: gli ambiti di ricerca vanno dagli aspetti metabolici, muscolo-scheletrici legati all’obesità, con particolare attenzione all’epigenetica.

Centro di Formazione Nazionale ed Internazionale

INCO collabora con l’Università Vita-Salute San Raffaele e con l’Università degli Studi di Milano; è sede afferente alla Scuola di Specializzazione in Chirurgia dell’Università Vita-Salute per i medici specializzandi.

È polo di formazione per giovani chirurghi bariatrici nell’ambito della formazione della Scuola nazionale SICOB-ACOI

INCO partecipa inoltre alla formazione di chirurghi provenienti dall’area EMEA (Europa, Medio-Oriente ed Africa) e sede di Fellows internazionali in collaborazione con il Ministero.

È polo di formazione per la biologia applicata alle scienze della nutrizione per giovani biologi nutrizionisti e polo di formazione per il supporto psicologico per specialisti in psicologia.

Digitalizzazione e tecnologia applicata alla medicina

INCO si avvale dell’aiuto della tecnologia applicata alla medicina per ottimizzare i processi di cura dei pazienti obesi. Vengono utilizzati software studiati ad hoc per la gestione del percorso del paziente obeso, dalla fase di studio preoperatorio, passando per il ricovero ospedaliero e fino alle visite di follow-up che si integreranno con il percorso digitalizzato ospedaliero dell’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio.

Tali strumenti consentono di interagire costantemente con i pazienti seguiti dal team INCO anche mediante l’ausilio di un’APP per smartphone sviluppata dal Team.  

Lo sviluppo della telemedicina si sta sempre più affermando specie nell’ambito dietistico e psicologico.

Staff

Area chirurgica:

  • Dott. Alessandro Giovanelli - chirurgo responsabile
  • Dott. Pietro Ascheri - chirurgo
  • Dott. Andrea Domenico Califano – chirurgo
  • Dott. Miguel Garcia Angeriz - chirurgo
  • Dott. Paolo Giovanni Gazzetta - chirurgo
  • Dott.ssa Giuditta Ravasio - chirurgo
  • Dott.ssa Katia Raccagni - chirurgo
  • Dott. Angelo Salerno - chirurgo
  • Dott. Daniele Tassinari – chirurgo
  • Prof. Mauro Toppino - chirurgo
  • Dott. Antonio Zullino - chirurgo

Area clinico-metabolica:

  • Dott.ssa Chiara Gallo Stampino - dietologa
  • Dott.ssa Carmela Asteria – endocrinologo
  • Dott.ssa Maria Teresa Capuano - dietista
  • Dott. ssa Ambra Ciliberto – dietista
  • Dott.ssa Roberta Lutti – dietista
  • Dott.ssa Emanuela Russo - dietista

Area psicologico-psichiatrica:

  • Dott. Marco Pegoraro - psichiatra
  • Dott. Federico Seghi - psichiatra
  • Dott.ssa Silvia Riberto – psicologo
  • Dott.ssa Laura Saino - psicologo

Patient Manager:

  • Dott.ssa Barbara Anzalone – patient manager

Area Ricerca INCO:

  • Dott.ssa Carmela Asteria - responsabile ricerca
  • Dott.ssa Michela Ravelli – data manager 
  • Dott.ssa Giorgia Scichilone - data manager

Info e numeri utili

INCO

Telefono diretto: 331.6754582 (Lun-Ven 9-16)

Email: inco@grupposandonato.it

Con Servizio Sanitario Nazionale

Call Center prenotazioni ambulatoriali SSN tel: 02 87370500

 

In regime di solvenza

Call Center prenotazioni ambulatoriali Solventi tel: 02 87370505