La Chirurgia Bariatrica Robotica e il Robot Da Vinci

PUBBLICATO IL 30 GENNAIO 2024

*(pagina aggiornata il 12 febbraio 2024)

Fino a poco tempo fa la chirurgia robotica era appannaggio di poche specialità, oggi invece grazie ai progressi tecnici e medici, viene utilizzata in molteplici contesti chirurgici. La chirurgia bariatrica è uno di questi nuovi campi di applicazione, seppur ancora con numeri in crescita. 

Approfondiamo le tecniche e le applicazioni di chirurgia robotica bariatrica con il dottor Alessandro Giovanelli, Direttore dell’Istituto Nazionale per la Cura dell’Obesità (INCO) presso l’IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio.

 

Cosa vuol dire chirurgia robotica in bariatrica

“Chirurgia robotica significa estensione della mano e dei sensi dell’uomo e ottimizzazione degli atti chirurgici attraverso l’utilizzo di una piattaforma robotica” spiega lo specialista.

Attraverso la chirurgia robotica vi è un’ottimizzazione della visione, ovvero una osservazione più precisa, tridimensionale, con un’immersione totale nel campo operatorio, e nello specifico in ambito bariatrico è possibile raggiungere aree non sempre facilmente raggiungibili in sicurezza attraverso i canali tradizionali.

“Con l’uso delle piattaforme robotiche vengono minimizzati i limiti dell’uomo come: 

  • tremore 
  • visione instabile. 

Il robot annulla tutto questo e permette di eseguire procedure che difficilmente in condizioni normali si potrebbero eseguire con potenziamento dei movimenti umani” afferma il chirurgo.

La chirurgia robotica bariatrica: vantaggi e applicazione

Come per ogni intervento, è il medico specialista che, in fase di visita preoperatoria, si riserva la decisione di idoneità alla procedura in base alle caratteristiche del paziente e della complessità dell’intervento considerando il rapporto costi/beneficio.

I vantaggi della chirurgia robotica bariatrica, dimostrati da studi retrospettivi di Centri che la utilizzano routinariamente, sono molteplici per i pazienti:

  • ripresa più rapida nella fase immediatamente post-operatoria;
  • maggior controllo del dolore legati alla mininvasività e precisione del gesto chirurgico e delle minori  pressioni intraddominali;
  • minor incidenza delle complicanze in particolare emorragiche;
  • maggior sicurezza nell’effettuazione dell’intervento;
  • migliore risposta clinica complessiva e soddisfazione del paziente. 

Gli svantaggi sono sostanzialmente riconducibili ai maggiori costi per l’Ospedale, che possono comunque essere sostenuti da Centri ad alto volume e maggior esperienza.

“Ad oggi presso la nostra struttura, l’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio, vengono eseguiti in chirurgia robotica procedure di sleeve gastrectomy e di bypass gastrico. Il nostro obiettivo è arrivare ad eseguire attraverso la procedura robotica la chirurgia revisionale e tutte le procedure laparoscopiche - conclude il dottor Giovanelli -. 

Sarà proprio nei pazienti più complessi, che la chirurgia robotica bariatrica sarà fondamentale e mostrerà il suo valore. 

Nei pazienti con condizioni fisiche e anatomiche che richiedono interventi più complessi, la chirurgia robotica potrà minimizzare l’invasività dell’atto operatorio e ottimizzare l’approccio che oggi risulta complesso se pur affrontato laparoscopicamente”. 

 

La Chirurgia robotica bariatrica all’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio

La chirurgia robotica è una tecnica che ha una storia relativamente recente, ma “la novità di questi ultimi anni è che la tecnologia si è sviluppata a tal punto che, ottimizzata con le più recenti scoperte, consente l’applicazione a differenti campi di azione” afferma il dottor Giovanelli.

La chirurgia robotica è utilizzata da ospedali tecnologicamente avanzati: l’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, dotato di strumentazioni all’avanguardia, si annovera tra questi. Attraverso la piattaforma robotica Da Vinci xi, ad oggi la più innovativa sul mercato, vengono infatti eseguiti interventi da più specialità chirurgiche tra cui la chirurgia bariatrica.

“In Italia ad oggi sono pochi i casi di chirurgia bariatrica che vengono espletati con la procedura robotica – spiega il dottor Giovanelli –. INCO, il nostro centro di eccellenza bariatrica riconosciuto dalla SICOB, dopo anni di apprendimento e dotato delle migliori tecnologie, punta a diventare centro di riferimento anche nel campo della chirurgia robotica bariatrica”.

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