
Gli ambiti di applicazione della chirurgia robotica al Galeazzi - Sant'Ambrogio
PUBBLICATO IL 29 MAGGIO 2025
L'IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio è da tempo punto di riferimento per l'eccellenza in numerose specialità chirurgiche e negli ultimi anni ha saputo distinguersi anche nell'applicazione delle tecnologie più avanzate, come la chirurgia robotica.
L'impiego di sistemi di chirurgia robotica ha infatti consentito all'Ospedale di posizionarsi tra i centri leader a livello nazionale per qualità, sicurezza e innovazione degli interventi. La chirurgia robotica viene oggi applicata con successo in diverse aree, tra cui l'ortopedia, la chirurgia generale, l’urologia e la chirurgia bariatrica.
Lo racconta il prof. Fabrizio Pregliasco, Direttore Sanitario dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio.
I vantaggi della chirurgia robotica
La chirurgia robotica rappresenta un'evoluzione della chirurgia mininvasiva tradizionale, con numerosi vantaggi per il paziente e per il chirurgo:
- maggiore precisione e controllo nei movimenti chirurgici;
- visione tridimensionale ad alta definizione del campo operatorio;
- riduzione del sanguinamento intraoperatorio;
- minore dolore post-operatorio;
- recupero più rapido e degenza ospedaliera più breve;
- migliori risultati funzionali ed estetici.
“Per il chirurgo – spiega il prof. Pregliasco - l'ergonomia della console chirurgica e la stabilità degli strumenti migliorano la qualità dell'intervento, riducendo l'affaticamento e aumentando la sicurezza del gesto operatorio”.
Chirurgia robotica in ortopedia: protesi d'anca e ginocchio
L'IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio è da anni ai vertici italiani per volume e qualità degli interventi ortopedici. In questo ambito, l'integrazione della chirurgia robotica ha rappresentato un passo avanti significativo, soprattutto nella chirurgia protesica dell'anca e del ginocchio.
“L'utilizzo della tecnologia robotica – spiega il prof. Pregliasco - consente ai nostri chirurghi ortopedici:
- una pianificazione pre-operatoria dettagliata, personalizzata sulle caratteristiche anatomiche del paziente;
- una precisione millimetrica nel posizionamento degli impianti.
Questo si traduce in una maggiore durata della protesi, un miglior allineamento articolare e un recupero più rapido e meno doloroso. L'approccio mininvasivo favorisce inoltre una riduzione del sanguinamento intraoperatorio e un minor rischio di complicanze post-intervento”.
Grazie all'impiego della chirurgia robotica, l'Ospedale ha quindi consolidato il suo ruolo di centro d'eccellenza per la chirurgia ortopedica, attirando pazienti da tutta Italia e dall'estero.
Chirurgia robotica in urologia
L'Unità Operativa di Urologia dell'ospedale è una delle eccellenze di Gruppo San Donato per quanto riguarda l'utilizzo del robot Da Vinci XI. Sotto la guida del prof. Luca Carmignani, l'équipe di Urologia impiega la tecnologia robotica per il trattamento di patologie oncologiche e benigne a carico della prostata, del rene e della vescica.
“La chirurgia robotica in ambito urologico – sottolinea Pregliasco - consente una maggiore precisione nei movimenti, una visione tridimensionale ad alta definizione del campo operatorio e un minor impatto sui tessuti sani, con conseguente riduzione delle complicanze e miglioramento dei tempi di recupero post-operatorio”.
Tra gli interventi più frequentemente eseguiti troviamo:
- la prostatectomia radicale robot-assistita;
- la nefrectomia parziale per tumori renali;
- la cistectomia radicale.
L'approccio robotico permette di preservare maggiormente le strutture nervose e vascolari, migliorando i risultati funzionali in termini di continenza urinaria e funzione sessuale.
Chirurgia robotica per il trattamento dell'obesità
Presso INCO - Istituto Nazionale per la Cura dell’Obesità che ha sede presso l’Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio ed è diretto dal dott. Alessandro Giovanelli, la chirurgia robotica viene applicata anche nel trattamento dell'obesità patologica.
“L'approccio robot-assistito – spiega il Direttore Sanitario – è particolarmente utile in interventi come la sleeve gastrectomy o il bypass gastrico, in quanto consente una maggiore precisione e controllo nei passaggi tecnici più delicati, come la sutura dello stomaco e l'anastomosi intestinale”.
L'utilizzo del robot si traduce in minori complicanze, tempi operatori contenuti, una più rapida mobilizzazione del paziente e una degenza ospedaliera ridotta. Questo approccio è particolarmente indicato nei pazienti con obesità severa e comorbidità importanti, per i quali la sicurezza dell'intervento è fondamentale.
Chirurgia robotica in chirurgia generale
“Anche nell'ambito della chirurgia generale – continua il prof. Pregliasco - l'IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio impiega con successo la chirurgia robotica per trattare patologie dell'apparato digerente e della parete addominale”.
L'Unità Operativa di Chirurgia Generale diretta dal prof. Davide Bona e l’Hernia Center diretto dal prof. Giampiero Campanelli utilizzano tecniche mininvasive avanzate, tra cui la videolaparoscopia e la robotica, per eseguire interventi complessi in modo sicuro ed efficace.
Tra le patologie trattate con tecnica robotica vi sono:
- l'ernia iatale;
- le neoplasie gastriche e colo-rettali;
- le ernie complesse della parete addominale.
Ad esempio, la correzione dell'ernia iatale con il robot consente un posizionamento preciso della plastica e della rete protesica, riducendo il rischio di recidive e complicanze post-operatorie.
Un altro ambito in cui la chirurgia robotica ha mostrato grandi benefici è la diastasi addominale, una patologia funzionale e spesso estetica che colpisce in particolare le donne dopo la gravidanza. Grazie alla robotica è possibile inserire una rete di rinforzo con un accesso mininvasivo, riducendo il trauma chirurgico e migliorando i risultati estetici.
“Inoltre, il Galeazzi-Sant'Ambrogio ospita l'Hernia Center Milano diretto dal prof. Giampiero Campanelli, un centro d'eccellenza per il trattamento delle ernie, come quelle inguinali, ombelicali, epigastriche e della parete addominale. Anche in questo contesto, la chirurgia robotica viene utilizzata per affrontare i casi più complessi, con risultati eccellenti in termini di efficacia, tempi di recupero e soddisfazione del paziente”.
L'IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio ha investito con convinzione nella chirurgia robotica, riconoscendone il potenziale in termini di innovazione e miglioramento dell'esperienza del paziente. L’integrazione tra tecnologia d’avanguardia e competenze multidisciplinari altamente specializzate rende oggi l’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio un punto di riferimento riconosciuto a livello nazionale e internazionale nei principali ambiti della chirurgia robot-assistita.