Idrocolonterapia per la pulizia intestinale: cos’è e quando è indicata

PUBBLICATO IL 04 DICEMBRE 2024

Il colon, la parte finale dell’intestino, svolge una funzione fondamentale per il nostro sistema immunitario e più in generale per il benessere del corpo, venendo definito un secondo cervello. 

Questo anche per via delle molteplici interconnessioni neurologiche che il colon ha con il cervello e che, attraverso il sistema neurovegetativo, gestiscono le attività intestinali. Mantenerlo in salute, dunque, può aiutare a conservare uno stile di vita sano e attivo. 

L’Idrocolonterapia è un trattamento medico sempre più popolare a beneficio di questa indicazione: una procedura naturale (con il solo impiego di acqua, senza utilizzo di farmaci) per pulire il colon, capace di rimuovere residui e scorie che nel tempo si sono accumulati in questo tratto del sistema digerente.

In cosa consiste esattamente? Quando è indicata? A parlarcene il dottor Gianfranco Epifanio, responsabile dell’Unità Operativa di Medicina Interna di Villa Erbosa.

In cosa consiste l’Idrocolonterapia

L’Idrocolonterapia consiste in un lavaggio delicato dell’intestino crasso, ovvero quel tratto dell’apparato enterico composto dal colon e dal retto, attraverso un piccolo tubo rettale.

È una procedura eseguita con apparecchiature all’avanguardia e che permette il lavaggio dell’intestino crasso solo con acqua filtrata e purificata e senza l’utilizzo di farmaci o altre sostanze chimiche. Viene eseguita in sessioni con la durata di circa 50 minuti in ambulatori altamente specializzati, sotto il controllo di un professionista sanitario.

“Questa tecnica di pulizia dell’intestino è molto efficace laddove ci siano le condizioni per poterla eseguire, ovvero quando le situazioni di blocco intestinale non siano causate da problemi di tipo organico o funzionale - afferma il dottor Epifanio –. Questa terapia può essere suggerita ed eventualmente eseguita sempre e solo dopo uno studio preliminare del colon da parte di uno specialista”.

 

Come si esegue e qual è lo scopo dell’Idrocolonterapia

L’Idrocolonterapia ha uno svolgimento pensato per non arrecare disagio al paziente; prevede, infatti, l’introduzione a pressione regolata di acqua, a temperatura corporea di circa 37 gradi, nel colon. L’acqua introdotta defluisce poi rimuovendo i residui, il muco e le altre sostanze presenti nell’intestino. 

Questo trattamento ha come obiettivi:

  • ammorbidire e rimuovere il materiale tossico indurito;
  • favorire il ricambio della flora batterica quando alterata (disbiosi);
  • stimolare il naturale movimento intestinale;
  • stimolare e rinforzare i nervi, i muscoli, la funzione circolatoria e immunitaria;
  • pulire la parete intestinale. 

Già al termine della seduta il paziente potrebbe sentirne i benefici, che però non sono sempre immediati, motivo per cui spesso sono necessari più trattamenti per ottenere una massimizzazione dei risultati. È, inoltre, importante sottolineare che gli effetti possono variare da persona a persona.

L’Idrocolonterapia può essere indicata a seguito di una visita specialistica. “La prescrizione deve avvenire sempre dietro un parere medico – approfondisce lo specialista -; il medico prima di dare il via libera alla procedura si può avvalere: 

  • di una indagine obiettiva dello stato di salute del paziente; 
  • di uno studio funzionale e strumentale, ovvero una serie di esami volti a escludere patologie che potrebbero controindicare l'esecuzione dell'esame stesso. 

Tra gli esami funzionali ci sono esami ematici specifici che riguardano gli indici di flogosi o eventuali colturali positivi, mentre tra gli strumentali esami ultrasonografici addominali e/o Tac e Risonanza Magnetica”. 

 

Quando è indicata

L’Idrocolonterapia può essere utile in presenza di disturbi gastrointestinali, come:

Ma può essere valutata anche per patologie di differente natura:

“È possibile, soprattutto nelle persone anziane, che insorgano infezioni urogenitali e nella maggior parte dei casi queste sono causate da batteri di tipo intestinale. La pulizia dell’intestino riduce la possibilità che queste si possano contrarre”, chiarisce il dottore.

L’Idrocolonterapia viene poi indicata dagli specialisti anche in casi specifici come:

  • riabilitazione dell’evacuazione intestinale dopo interventi proctologici;
  • programmi di depurazione, prescritti sotto controllo medico.

 

I benefici dell’Idrocolonterapia

L’Idrocolonterapia ha molteplici benefici, strettamente legati alla pulizia dell’intestino e al ripristino della flora intestinale. Questi possono essere:

  • miglioramento della funzionalità intestinale;
  • benefici sulle funzioni digestive;
  • miglioramento dello stato della cute, soprattutto in caso di acne o eczemi;
  • miglioramento della postura e della capacità di movimento;
  • perdita di peso;
  • miglioramento dello stato generale, con maggiore vitalità e benessere.

Questi benefici non sono, tuttavia, attualmente completamente supportati da studi scientifici su larga scala. 

 

Quando è controindicata l’Idrocolonterapia

Esistono controindicazioni sull’esecuzione dell’Idrocolonterapia; lo specialista, valutata la condizione di salute del paziente, potrà valutare la possibilità di eseguire la terapia. Le situazioni in cui è sconsigliata il trattamento possono includere:

“In sintesi, l’Idrocolonterapia è sconsigliata laddove sussistano problematiche stenosanti (restringimento) del colon o patologie croniche a carico dell’intestino”, afferma il dottore.

 

Quando è indicata la Colonwash: come si esegue

La Colonwash non differisce nella sua esecuzione dall’Idrocolonterapia se non per la finalità, ovvero preparare in modo più completo per gli esami endoscopici a carico del colon e del retto. 

Rappresenta un’alternativa o una integrazione della preparazione classica alla colonscopia, che si esegue con sola acqua filtrata e riscaldata alla temperatura del corpo e inserita delicatamente nel colon fino al cieco (il tratto di colon destro situato oltre la valvola ileo-cecale). 

Una buona preparazione dell’intestino rende più affidabile e precisa l’endoscopia. Questo trattamento permette di asportare tutto il materiale fecale presente e di ottenere una pulizia più accurata.

La Colonwash è sempre prescritta da uno specialista dopo un’anamnesi della storia del paziente e solitamente è indicata per:

  • coloro che non hanno portato a buon fine una colonscopia in precedenza, a causa di una scarsa pulizia del colon;
  • coloro a cui è consigliata una pulizia più profonda, a causa di un intestino complesso;
  • in presenza di una storia clinica di stipsi grave o cronica.

 

Perché è importante rivolgersi a strutture specializzate

L’Idrocolonterapia se eseguita impropriamente, può comportare il rischio di perforazione intestinale o infezioni, che possono essere estremamente pericolose. Gli operatori formati adeguatamente e supportati da una struttura sanitaria seguono protocolli per evitare eventuali complicazioni. 

“Il nostro team di Endoscopia a Villa Erbosa è preparato nella gestione di queste terapie. Un medico specialista valuta la possibilità di esecuzione o meno delle manovre e il personale specializzato esegue, sempre sotto stretta supervisione medica, la procedura”, conclude lo specialista.

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