Coronavirus ed estate: i consigli dell’esperto

PUBBLICATO IL 08 GIUGNO 2021

Il professor Pregliasco sottolinea l’importanza del vaccino anti Covid-19 e dà indicazioni utili su come vivere in sicurezza le vacanze estive 2021.

Le vacanze estive 2021 sono ormai alle porte e il binomio ‘coronavirus ed estate’ diventa sempre di più argomento di discussione.

Il professor Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi  e docente presso l’Università degli Studi di Milano, spiega come ad oggi il  quadro dei contagi da Covid-19 è ottimistico, questo grazie soprattutto alla campagna vaccinale a cui la maggior parte delle persone ha aderito con grande impegno e partecipazione.

La vaccinazione rappresenta, a tutti gli effetti, l’elemento determinante e strategico in grado di contenere la diffusione del virus e di consentirci un ritorno alla normalità, il più velocemente possibile. A questo proposito, abbiamo risultati addirittura migliori rispetto alle aspettative.

L’esperto fa qualche previsione su come potrebbe essere l’estate 2021 alla luce della situazione Covid e dà qualche consiglio utile per vivere in sicurezza le vacanze ormai imminenti.

Vaccino Covid-19: perché farlo prima delle vacanze

“Come già detto, la vaccinazione anti-Covid è un gesto fondamentale per tutta la popolazione, anche e soprattutto per i giovani (dagli 0 ai 18 anni), perché per loro è vero che la patologia, nella maggior parte dei casi non è rilevante però, anche nella loro categoria, sono presenti persone fragili (almeno 1 milione nel complesso) che sono l’1% della casistica italiana e il 23% della casistica mondiale - spiega il prof. Pregliasco -.

Si è riscontrato, soprattutto, come questa fascia di età rappresenti un rischio in generale per i soggetti fragili come:

  •  gli anziani;
  •  i cardiopatici;
  •  i diabetici;
  •  gli immunosoppressi;
  • gli oncologici.

L’ideale sarebbe partire per le vacanze con la seconda dose di vaccino eseguita, compatibilmente con le liste di attesa.

Resta il fatto che il buon senso gioca sempre un ruolo importante nella vita di tutti noi e a maggior ragione anche in estate: non solo perché le malattie ‘non vanno in vacanza’ ma anche perché, in generale, soprattutto durante la bella stagione, si assiste a un calo dell’attenzione rispetto a comportamenti che solitamente si tengono nella vita quotidiana, sia rispetto al Covid-19, sia rispetto ad altre patologie come, ad esempio, quelle a trasmissione sessuale”.

I consigli per un’estate in sicurezza

Dopo aver sottolineato il ruolo cruciale della vaccinazione per riconquistare una nuova normalità, l’esperto fornisce una serie di consigli utili per vivere con più sicurezza e serenità le vacanze e la stagione estiva, senza abbassare la guardia e osservando, con buon senso, le norme anti Covid. 

In caso di vacanze all’estero

“È raccomandabile, in ogni caso, per chiunque decidesse di andare in vacanza all’estero, avere sempre con sé:

  • il certificato di vaccinazione anti Covid-19 avvenuta oppure, quando disponibile, il Green Pass;
  • un foglio che indichi la propria storia medica (preferibilmente in lingua inglese), a maggior ragione se si avesse qualche patologia particolare o se si seguisse un piano farmaceutico specifico o personalizzato”.

Osservare le norme anti Covid

Attenzione ai vari contesti: che sia spiaggia, montagna, campagna, hotel o campeggio, è sempre importante osservare le indicazioni del Nuovo Galateo, le norme anti Covid che tutti ormai conosciamo e applichiamo al meglio e che non si smetterà mai di ricordare:

  • lavaggio delle mani (acqua e sapone o gel igienizzante alcolico);
  • utilizzo delle mascherine;
  • mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1-1.5 metri;
  • riduzione per quanto possibile degli assembramenti al chiuso ricordandosi che, per fortuna, all’aperto sembra che la situazione - da un punto di vista del rischio - stia sempre di più migliorando senza però mai abbassare la guardia.

L’attenzione alla propria igiene personale, tra l’altro, ci toglie anche da tutta un’altra serie di patologie estive come le forme gastroenteriche dovute, in molti casi, alle contaminazioni alimentari, fertile terreno di gioco per virus e batteri.

Uso della mascherina

Per quanto riguarda l’utilizzo della mascherina, staremo a vedere; è auspicabile (e sperabile) che da luglio la situazione relativa allo status della campagna vaccinale permetta di togliere l’obbligo dell’uso all’aperto, anche se l’ideale sarebbe lo stesso continuare a usarla un po’ come quando utilizziamo gli occhiali da sole, cioè sempre, seguendo sempre le indicazioni del luogo e le disposizioni”.

È ovvio che in contesti come la spiaggia o in una camminata in montagna, naturalmente possiamo toglierla mantenendo la distanza di sicurezza ed evitando situazioni di affollamento. Infatti, non esiste una meta che sia meglio di un’altra, l’importante è stare attenti nell’evitare le situazioni appena descritte.

L’importante è godersi il sole: è dimostrato come i raggi UV abbiano la capacità di denaturazione del virus.

Il rischio contagio a tavola

“Altra questione dibattuta è il numero di persone a tavola, situazione che rappresenta senza dubbio un momento di grande convivialità e condivisione, dove si sta seduti a lungo, senza mascherina, si ride e si scherza, com’è giusto che sia, anche se è chiaro che però è pur sempre un elemento di rischio - conclude Pregliasco -.

Anche qui è necessario attenersi alle indicazioni e monitorarne l’andamento nel tempo.

Attualmente, in zona bianca, sono previsti tavoli da 6 persone al chiuso (questo numero si può superare se si tratta di 2 nuclei familiari) e no limitazioni all’aperto, mentre in zona gialla rimangono 4 (sia all’aperto sia al chiuso)”.

Il prof. Pregliasco conclude con una nota legata soprattutto alla movida tra i giovani: “Il coprifuoco, per l’entusiasmo e l’incredulità di tutti, sta andando verso ‘il viale del tramonto’; si cercherà di monitorarne l’evoluzione attraverso l’allungamento degli orari, e quale sarà l’atteggiamento delle persone nei confronti di questa ‘semi-libertà ritrovata’”.

 

 

 

 

 

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