Unità Clinica

Cardiologia interventistica ed Emodinamica

L’approccio mininvasivo per curare i problemi al cuore

*(pagina aggiornata il 25 marzo 2024)

L’area di Cardiologia interventistica ed Emodinamica dell’IRCCS Policlinico San Donato, nominato tra i migliori ospedali al mondo in Cardiologia, è punto di riferimento in Italia per numero di casi realizzati, innovazione delle tecniche mininvasive e produzione scientifica.

Sono infatti più di 3.500 le procedure realizzate ogni anno, che comprendono:

  • interventi di angioplastica primaria per il trattamento dell’infarto miocardico acuto;
  • procedure di interventistica strutturale per la cura delle patologie valvolari.

Tutti gli interventi di cardiologia interventistica sono realizzati con tecniche percutanee: l’accesso ai vasi sanguigni e al cuore avviene con l’inserimento di un catetere all’interno dei vasi stessi, tramite un piccolo foro nella zona dell’inguine o del polso. Un approccio mininvasivo che rappresenta una valida alternativa al tradizionale intervento chirurgico “a cuore aperto”, al quale alcune categorie a rischio, per età o patologie concomitanti, non possono essere sottoposte.

Le Unità di Cardiologia Clinica, Interventistica e di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC)  dell’IRCCS Policlinico San Donato sono dirette dal Dott. Francesco Bedogni, affiancato da:

  • Dott.ssa Nedy Brambilla, Responsabile Cardiologia Clinica e Interventistica Strutturale;
  • Dott. Luca Testa, Responsabile Interventistica Coronarica e Ricerca Clinica.

L’area di Cardiologia interventistica ed Emodinamica dell’IRCCS Policlinico San Donato è:

  • primo centro in Italia per sostituzione valvolare aortica transcatetere (TAVI);
  • primo centro per riparazione transcatetere della valvola mitrale.

Un’importante casistica che colloca il centro ai vertici anche per l’interventistica coronarica con circa 1.400 procedure l’anno, e per gli interventi di chiusura del forame ovale pervio (PFO).

Il Laboratorio di Emodinamica

Le procedure di cardiologia interventistica, siano esse diagnostiche o terapeutiche, vengono realizzate all’interno di un avanguardistico Laboratorio di Emodinamica, composta da 3 sale operatorie dotate delle migliori attrezzature angiografiche ed ecocardiografiche.

 

All’interno del Laboratorio di Emodinamica confluisce un’équipe multidisciplinare formata da:

  • 20 cardiologi;
  • 6 tecnici radiologi;
  • un team di anestesisti;
  • una coordinatrice infermieristica e 14 infermieri;
  • 5 operatori socio-sanitari.

Tutti lavorano sinergicamente per identificare e realizzare i trattamenti, in urgenza o in elezione, più appropriati i pazienti. Per i casi di elevata complessità, che necessitano di una valutazione multispecialistica, è attiva una stretta collaborazione con le équipe di Cardiologia Pediatrica e dei Congeniti Adulti, oltre che con il team di Cardiochirurgia.

I trattamenti dell'Unità

All’interno dell’unità vengono diversi trattamenti:

 

  • Coronarografia (angiografia coronarica): esame diagnostico che permette di valutare il flusso sanguigno all’interno delle arterie coronarie. Viene effettuata tramite l’utilizzo di appositi cateteri, inseriti attraverso l’arteria femorale o le arterie radiali, che vengono fatti risalire nell’aorta fino a raggiungere il cuore. Utilizza un mezzo di contrasto e un macchinario che emette raggi X;

 

  • Angioplastica coronarica e stent: è il trattamento più comune per curare l’aterosclerosi coronarica. Consiste nella dilatazione di un vaso sanguigno ostruito, attraverso l’utilizzo di un palloncino che, gonfiato, permette la ripresa ottimale del flusso sanguigno. Lo stent coronarico, un dispositivo a maglie metalliche, può essere posizionato dopo la dilatazione dell’arteria coronarica per evitare che il vaso si ostruisca nuovamente;

 

  • Angioplastica carotidea: trattamento percutaneo per l’aterosclerosi delle arterie carotidi, che si effettua per ridurre il rischio di ictus cerebrali;
  • Angioplastica delle arterie degli arti inferiori;
  • Angioplastica delle arterie renali;

 

  • Chiusura di PFO (forame ovale pervio), DIA (difetto inter-atriale) e Dotto di Botallo: procedure percutanee che, tramite le vene femorali e il posizionamento di specifici dispositivi, chiudono le comunicazioni anomale tra i due atri cardiaci, correggendo piccoli difetti congeniti del cuore e riducendo il rischio di incidenti cerebrovascolari;

 

  • Valvuloplastica aortica e valvuloplastica mitralica: procedure transcatetere per il trattamento delle stenosi valvolari, ovvero i restringimenti delle valvole che ostruiscono il flusso sanguigno dal ventricolo sinistro all’aorta (stenosi della valvola aortica) e dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro (stenosi della valvola mitrale). Le procedure avvengono tramite inserimento di catetere a palloncino e sono indicate per i soggetti non idonei alla chirurgia tradizionale.

 

  • Sostituzione valvolare aortica transcatetere (TAVI): tecnica mininvasiva che consente l’impianto di protesi valvolare aortica attraverso l’arteria femorale o l’arteria succlavia. Viene inserita una valvola biologica, impiantata sopra la valvola aortica originaria. La procedura si effettua nei casi di grave stenosi valvolare aortica nei pazienti che non possono essere sottoposti a intervento cardiochirurgico, perché ad alto rischio;

 

  • Riparazione transcatetere della valvola mitrale (Mitraclip): procedura che permette di curare i pazienti affetti da insufficienza della valvola mitrale, condizione che si verifica quando i due lembi della valvola non si chiudono perfettamente e il sangue rifluisce dal ventricolo sinistro all’atrio sinistro. L’intervento consiste nel posizionare, per via percutanea, una clip al lembo della valvola, che ne permette la corretta chiusura; è indicato per i pazienti ad alto rischio cardiochirurgico.

 

  • Endoprotesi aortica percutanea: procedura alternativa alla chirurgia per il trattamento degli aneurismi dell’aorta.

L’organizzazione dell’area di Cardiologia Interventistica e Emodinamica

L’area comprende:

  • L’Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC), dotata di 7 postazioni. È il reparto specializzato nella cura di pazienti che, per condizioni di particolare gravità o acuzie, necessitano di cure e monitoraggio intensivo;
  • Il reparto di degenza di Cardiologia Clinica, con 30 posti letto. Ospita pazienti ricoverati per un intervento programmato o che arrivano dal Pronto Soccorso e non necessitano di cure intensive. Nel reparto di degenza ordinaria giungono anche i pazienti dimessi dall’UTIC per completare l’iter terapeutico;

 

  • Servizio di Guardia Cardiologica, che garantisce la presenza di 2 cardiologi all’interno della struttura, in qualità di consulente per il Pronto Soccorso e come Cardiologo di Guardia, 24 ore su 24, 7 giorni su 7;

 

  • Servizio di Angioplastica Primaria, attivo tutti i giorni della settimana, festività comprese, a ogni ora del giorno e della notte. Consiste nel trattamento d’urgenza in caso di infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del segmento ST (STEMI);

 

  • Attività ambulatoriale per gli esami diagnostici e il follow-up dei pazienti (in solvenza e in convenzione con SSN). All’interno di 8 ambulatori si effettuano visite cardiologiche (prime visite e visite di controllo), ecocardiogrammi, ecocardiografie transesofagee (TEE), ecostress, Bubble test, test ergometrici e lettura holter.
400

TAVI all'anno

1.2 k

Angioplastiche coronariche all'anno

100

Mitraclip eseguiti all'anno

202

PFO all'anno

La ricerca clinica

I 3 filoni di ricerca

Il dott. Francesco Bedogni e la sua équipe svolgono un’importante attività di ricerca clinica, che si sviluppa lungo tre filoni:

  • imaging avanzato: per la diagnosi e il follow up di pazienti con cardiopatia ischemica e valvolare;
  • interventistica coronarica: trial clinici per lo sviluppo di nuovi device, di tecniche avanzate per le angioplastiche complesse e studi per la gestione della terapia antiaggregante dopo l’impianto di stent;
  • interventistica strutturale: trial randomizzati di confronto di bioprotesi aortiche transcatetere, studi randomizzati di sistemi di protezione cerebrale e di sistemi innovativi di rilascio di bioprotesi aortiche transcatetere, registri di valutazione e tecniche di trattamento transcatetere della valvulopatia mitralica, tricuspidalica e aortica.

Staff

  • Dott. Bedogni Francesco
  • Dott.ssa Nedy Brambilla
  • Dott.ssa Abdel Ghani Bardis
  • Dott. Agnifili Cardinale Mauro Luca
  • Dott. Angelini Gianmarco
  • Dott. Arzuffi Luca
  • Dott. Avondo Stefano
  • Dott. Babbaro Mario
  • Dott.ssa Barletta Marta
  • Dott. Borin Andrea
  • Dott. Cannone Gaspare Sergio
  • Dott.ssa Chiorino Elisa
  • Dott. Criscione Enrico
  • Dott. Della Rosa Francesco
  • Dott. Gorla Riccardo
  • Dott.ssa Grelli Arianna
  • Dott. Guerrini Marco
  • Dott. Lodi Rizzini Angelo
  • Dott. Lualdi Alessandro
  • Dott.ssa Mantellini Barbara
  • Dott.ssa Mantovani Valentina
  • Dott. Mazzucca Mattia
  • Dott. Mistrorigo Flavio
  • Dott. Pantaleo Paolo
  • Dott.ssa Pecoraro Alessandra
  • Dott. Pizzocri Samuele
  • Dott. Popolo Rubbio Antonio
  • Dott. Rovelli Ercole Gianni
  • Dott. Squillace Mattia
  • Dott.ssa Stefanini Elisa
  • Dott. Testa Luca
  • Dott. Tusa Maurizio Barnaba Massimo
  • Dott.ssa Valenti Cinzia
  • Dott. Vella Alessandro Domenico
  • Dott.ssa Vicario Maria Lucia
  • Dott.ssa Zannone Jessica

Come raggiungerci

La segreteria delle Unità di Cardiologia Clinica, Interventistica e di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC) e gli studi dei responsabili medici si trovano al 1° piano del Corpo B.

La segreteria svolge attività di prenotazione, accettazione e programmazione ricoveri.

Il reparto di degenza di Cardiologia Clinica e la Terapia Intensiva Coronarica sono situati al 3°piano, Corpo A.

Info e numeri utili

Prenotazioni Servizio Sanitario Nazionale

Call Center: 02-527741

Prenotazioni Solventi

Call Center: 02-527741 (digitare il percorso 1-1 per parlare con l'operatore)

Segreteria Cardiologia

Telefono: 02-52774980 dalle 8.00 alle 16.00

Email: sgrcardiologiaclinica.PSD@grupposandonato.it