Chirurgia protesica dell’anca
Un'eccellenza nazionale e internazionale da quasi 60 anni
La Chirurgia protesica dell’anca rappresenta una delle più importanti eccellenze presenti all’interno dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio.
Le tecniche chirurgiche praticate hanno sempre costituito un'eccellenza a livello nazionale e internazionale dove la struttura è stata ed è tuttora leader, proponendo le metodiche più avanzate e di provata efficacia: dalle più moderne e affidabili tecniche chirurgiche con risparmio dei tessuti e dell’osso, all’utilizzo di materiali biocompatibili come le leghe di titanio e la ceramica che garantiscono il minimo consumo della protesi e una maggiore durata nel tempo, fino all’utilizzo dei cementi ossei o di protesi ad alta stabilità nell’anziano.
In questo modo, il paziente potrà trovare la risposta alle diverse esigenze terapeutiche poste dall’artrosi dell’anca.
È una procedura chirurgica dagli esiti sorprendenti per i notevoli benefici che porta al paziente e che ha pochi riscontri in termini di rapporto rischi/benefici nella chirurgia moderna.
Interventi all’anno
Prestazioni ambulatoriali all’anno (dato aggregato ortopedia)
Soluzione chirurgica a misura di paziente
Percorsi personalizzati
Presso l’Ospedale, sono presenti ambulatori dedicati in grado di consigliare la migliore soluzione eventualmente chirurgica, sia a pazienti giovani a maggiore richiesta funzionale, sia a persone molto anziane che desiderino mantenere standard di attività che consentano una vita attiva e autonoma.
In tutti i casi viene eseguito il planning preoperatorio digitale su lastra calibrata allo scopo di pianificare al meglio il ripristino dei parametri biomeccanici dell’anca da operare e individuare il modello protesico più adatto al singolo caso sulla base della morfologia ossea e della qualità dell’osso.
Trattamento del dolore post operatorio
È possibile trovare, all’interno di protocolli standardizzati che prevedono un’ottimizzazione della preparazione del paziente all’intervento sin dal pre-ricovero, percorsi personalizzati con tecniche anche anestesiologiche e farmacologiche di trattamento del dolore post-operatorio. Queste consentono nei casi standard di evitare il ricorso a trasfusioni e la mobilizzazione del paziente già il giorno dell’intervento e il ritorno a casa anche in 2 o 3 giorni, di solito senza la necessità di ulteriori impegni riabilitativi.
Riabilitazione
Il paziente più anziano con patologie di base, o che venga da lontano o il caso complesso, ha comunque la possibilità di proseguire il ricovero in regime riabilitativo in Ospedale con l’assistenza di fisiatri specialisti e fisioterapisti.
Come centro di riferimento vengono poi trattati anche i casi più complessi (lussazioni congenite, esiti malformativi di malattie dell’accrescimento, artrosi post-traumatiche o reumatiche) che possono richiedere percorsi terapeutici personalizzati e l’utilizzo di protesi speciali.
Chirurgia di revisione
L’Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio si colloca ai primi posti come numero di casi trattati per fallimento di precedenti protesi che necessitino di chirurgia di revisione (sostituzione parziale o totale della precedente protesi). Vengono, infatti, trattati nello specifico fallimenti dovuti all’usura di materiali di vecchia data, reazioni avverse ai metalli, instabilità articolare, infezione e di fratture periprotesiche.
Le perdite ossee vengono ricostruite con trapianti ossei da donatore, facendo ampio uso nei casi difficili di protesi modulari e speciali; questi ultimi richiedono una particolare esperienza e la collaborazione di più competenze incluso l’infettivologo, il microbiologo, la terapia intensiva oltre ad un’attenta riabilitazione.
Staff
- Prof. Luigi Zagra (responsabile Anca I)
- Dott. Sergio Romagnoli (responsabile C.C.P. - Centro di Chirurgia protesica)
- Dott. Nicola Ursino (responsabile C.A.S.C.O. - Chirurgia Articolare Sostitutiva e Chirurgia Ortopedica)
- Prof. Walter Pascale (responsabile Ginocchio II)
- Dott. Antonio Pellegrini (responsabile C.R.I.O. - Chirurgia Ricostruttiva e delle Infezioni Osteo-Articolari)
- Prof. Giuseppe Peretti (responsabile E.U.O.R.R. - Équipe Universitaria di Ortopedia Rigenerativa e Ricostruttiva)
- Dott. Roberto Pozzoni (responsabile C.T.S. - Centro di Traumatologia dello Sport)
- Dott. Michele Massaro (responsabile OPRAM - Ortopedia Protesica Ricostruttiva Avanzata Mininvasiva)
- Dott. Franco Baldo (responsabile Unità CROM)
Info e numeri utili
Call Center prenotazioni ambulatoriali SSN tel: 02 87370500
Call Center ricoveri SSN tel: 02 83500030
Call Center prenotazioni ambulatoriali Solventi tel: 02 87370505
Call Center ricoveri solventi tel: 02 83500040