Riabilitazione del pavimento pelvico dopo le cure oncologiche: un percorso fondamentale di recupero per le pazienti

PUBBLICATO IL 17 GENNAIO 2025

La riabilitazione del pavimento pelvico può essere una risorsa importante per molte donne che affrontano o hanno affrontato trattamenti oncologici. 

Gli effetti collaterali derivanti da interventi chirurgici importanti, chemioterapia, radioterapia o altre terapie farmacologiche, possono estendersi ben oltre il periodo delle cure, lasciando segni che inficiano sul benessere fisico, oltre che emotivo. 

La dottoressa Martina Monzio Compagnoni, fisioterapista specializzata in questo settore all’Istituto di Cura Città di Pavia, ci spiega come un percorso di riabilitazione del pavimento pelvico può essere utile per il recupero della funzionalità di questo distretto, ma non solo, anche per riprendere fiducia nel proprio corpo e per migliorare la qualità di vita. 

 

Gli effetti delle cure oncologiche sul pavimento pelvico

Le terapie oncologiche, fondamentali per combattere il cancro, possono avere conseguenze sulla salute pelvica delle donne di tutte le età. 

La ‘menopausa indotta’, per esempio, è una condizione che può colpire anche ragazze giovani a causa di terapie ormonali o trattamenti aggressivi. I sintomi, simili a quelli della menopausa naturale, sono: secchezza vaginale, vampate di calore, riduzione dell’elasticità dei tessuti e dolore durante i rapporti. Il loro impatto è forte, sia in generale sulla qualità della vita di chi ne è colpita, sia su quella intima e relazionale.

Le cure oncologiche possono anche causare: 

  • incontinenza
  • stitichezza; 
  • disfunzioni sessuali; 
  • dolore cronico; 
  • difficoltà nella postura. 

Questi effetti non solo incidono sulla salute fisica, ma possono anche minare la sicurezza emotiva e la relazione con il proprio corpo.

 

Il ruolo della riabilitazione del pavimento pelvico 

La riabilitazione del pavimento pelvico rappresenta un percorso terapeutico mirato a ripristinare la funzionalità dell’area interessata e a ridurre i disagi nella vita quotidiana, adattandosi alle necessità di ciascuna donna e alla sua età. Le esigenze di una giovane donna colpita dalla menopausa oncologica saranno, infatti, diverse da quelle di una donna più matura.

Ciascuna paziente riceve, così, un piano personalizzato di riabilitazione, che tiene conto della sua storia clinica, con obiettivi specifici legati alla propria fase di vita e ai sintomi presenti:

  • per le pazienti più giovani, l’accento è posto sul recupero della funzione sessuale e sulla gestione della menopausa oncologica;
  • per le pazienti più mature, l’attenzione può essere focalizzata sul miglioramento della continenza e della stabilità posturale.

 

Le tecniche riabilitative 

Per le donne che hanno subito trattamenti oncologici, la riabilitazione del pavimento pelvico si sviluppa attraverso tecniche di fisioterapia e pratiche che agiscono sui muscoli, sui tessuti cicatriziali e sulle strutture neuromuscolari. Tra le tecniche più utilizzate: 

  • esercizi di contrazione e rilasciamento muscolare: mirati a rinforzare e/o a rilasciare i muscoli del pavimento pelvico, vengono eseguiti in modo personalizzato e graduale, per favorire il recupero della forza muscolare;
  • Biofeedback: questa tecnica, eseguita tramite sensori che monitorano la contrazione dei muscoli, aiuta a prendere consapevolezza del pavimento pelvico e a regolarne la funzione, migliorando la capacità di controllo;
  • terapia manuale e massaggi miofasciali: utile per sciogliere aderenze e tessuti cicatriziali causati dalla chirurgia o dalla radioterapia, con il fine di ridurre il dolore e migliorare l’elasticità dei tessuti;
  • stimolazione elettrica neuromuscolare (se in accordo con l’oncologo): è utilizzata per attivare i muscoli pelvici e facilitare la ripresa del tono muscolare, specialmente quando questi sono difficili da attivare dopo trattamenti intensivi; 
  • tecniche di rilassamento e respirazione: integrate nel percorso riabilitativo, aiutano a gestire il dolore e le tensioni muscolari, favorendo un recupero completo e riducendo il dolore pelvico associato alle terapie oncologiche.

 

Il percorso riabilitativo, un invito alla cura di sé

La riabilitazione del pavimento pelvico rappresenta una risorsa fondamentale per le donne che hanno affrontato terapie oncologiche. La possibilità di recuperare la funzionalità pelvica e ritrovare il proprio benessere non è solo un’opzione, ma un diritto di ogni donna. Questo percorso offre un’opportunità per migliorare la qualità di vita, a qualsiasi età e in qualsiasi fase di guarigione.

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