Tumore al seno: perché la prevenzione primaria è cruciale a ogni età

Tumore al seno: perché la prevenzione primaria è cruciale a ogni età

PUBBLICATO IL 18 AGOSTO 2025

Tumore al seno: perché la prevenzione primaria è cruciale a ogni età

PUBBLICATO IL 18 AGOSTO 2025

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Il tumore al seno è la forma di cancro più frequente tra le donne italiane. Ogni anno colpisce decine di migliaia di persone, ma grazie alla diagnosi precoce e alle terapie mirate, la sopravvivenza è in costante miglioramento. 

Fondamentale resta la prevenzione primaria da adottare a tutte le età, non solo per le donne over 50. 

Ne parliamo insieme alla dott.ssa Veronica Girardi, Responsabile del Servizio di Senologia dell’Istituto Clinico S. Anna.

 

La prevenzione inizia fuori dall’ospedale

Quando si parla di prevenzione spesso si pensa solo alla mammografia. Ma esiste un altro tipo di prevenzione, la prevenzione primaria, che si basa su: 

  • stile di vita sano; 
  • dialogo medico-paziente. 

Inoltre, è efficace a ogni età, anche prima dei 50 anni.

 

Cosa ci dicono i dati recenti sulla diffusione del tumore al seno

2 studi italiani pubblicati nel 2025 (*1 e 2) confermano che, nelle donne sotto i 50 anni, il tumore al seno non è in aumento in modo allarmante. 

L’incremento annuo è molto lieve (+0,3 - 0,5%) e riguarda soprattutto la fascia 40–49 anni. Nelle donne più giovani (under 40), i numeri restano stabili e bassi. Nel complesso, circa 1 diagnosi su 5 di tumore al seno riguarda donne under 50. 

È per questo che lo screening gratuito si concentra tra i 50 e i 74 anni, dove l’efficacia è massima, mentre per le donne più giovani è più utile un accesso mirato se ci sono fattori di rischio.

 

Stile di vita sano: il primo scudo protettivo 

Un ulteriore studio (*3) ha dimostrato che una significativa parte dei tumori potrebbe essere evitata: 

  • riducendo l’introito calorico in eccesso;
  • controllando il peso corporeo; 
  • mantenendo un metabolismo sano. 

Per il tumore al seno, le principali azioni protettive documentate sono:

  • alimentazione a base vegetale e bilanciata, con porzioni adeguate;
  • attività fisica regolare, almeno 150 minuti a settimana;
  • controllo del peso, soprattutto dopo la menopausa;
  • limitare il consumo di alcol;
  • evitare il fumo.

Questi fattori, se mantenuti nel tempo, agiscono sui meccanismi infiammatori, ormonali e metabolici che contribuiscono allo sviluppo di vari tipi di tumore.

 

La salute si costruisce nel tempo: a cosa fare attenzione e cosa sapere

Anche nelle fasce d’età escluse dallo screening di popolazione, è importante:

  • riconoscere e riferire eventuali cambiamenti del seno;
  • conoscere la propria storia familiare;
  • consultare il medico in caso di dubbi o fattori di rischio.

 

L’approccio dell’Istituto Clinico S. Anna

L’Istituto Clinico S. Anna promuove una visione della salute fondata su scienza, responsabilità e consapevolezza. La prevenzione non è un atto isolato, ma un percorso quotidiano che comincia molto prima della diagnosi precoce.

 

Studi citati:

  1. Perotti V, et al. Trends in cancer incidence and mortality in Italy, 2013–2017. Cancer Epidemiology. 2025.
  2. AIRTUM Working Group. Challenges of cancer registration in Italy. Tumori Journal. 2025.
  3. Fontana L. The path to healthspan: longevity through healthy living. Cell, 2022.