Il San Raffaele partecipa al Progetto Cinderella a sostegno delle donne con tumore al seno
PUBBLICATO IL 01 MARZO 2024
Un progetto che sfrutta l’intelligenza artificiale per mostrare alle pazienti come potrebbe essere il proprio corpo dopo l’intervento
Cinderella Project è un innovativo studio finanziato dalla Commissione Europea che come obiettivo quello di migliorare il livello di aspettativa della paziente con tumore alla mammella in merito al risultato cosmetico post-operatorio attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.
Il progetto vede la partecipazione dell’Unità di Chirurgia della Mammella dell’IRCCS Ospedale San Raffaele con altri 4 centri nel mondo: Fondazione Champalimaud a Lisbona in Portogallo, Ospedale universitario di Heidelberg in Germania; Ospedale Universitario di Danzica in Polonia, Tel Hashomer Medical Center Sheba in Israele.
Come funziona Cinderella nel dettaglio? Lo abbiamo chiesto al Prof. Oreste Gentilini, primario dell’Unità di Chirurgia della Mammella e coordinatore della Breast Unit dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.
Come funziona lo studio
Lo studio prevede di scattare fotografie alle pazienti con tumore alla mammella, prima e dopo l’intervento chirurgico. I dati vengono integrati all’interno di una piattaforma di assistenza sanitaria su cloud, in modo da raccogliere tutto il materiale in un’applicazione di facile utilizzo da qualsiasi tipo di dispositivo elettronico.
Tramite un algoritmo di Intelligenza Artificiale, le fotografie vengono abbinate a immagini di pazienti con caratteristiche similari e sottoposte al medesimo intervento. Il database clinico integrato esegue la corrispondenza biometrica e crea immagini ipotetiche.
In questo modo le pazienti potranno consultare con estrema facilità su un’applicazione:
- sia le informazioni generali riguardanti la patologia e il loro percorso operatorio;
- sia le fotografie dei possibili risultati estetici dopo l’intervento”.
La proiezione di quello che potrebbe essere il risultato post-operatorio viene classificata su 3 livelli: buono, medio e scadente. L’aspettativa della paziente prima del trattamento sarà più vicina alla realtà, con conseguente maggiore soddisfazione rispetto ai risultati estetici.
L’innovativo macchinario installato al San Raffaele
L’Ospedale San Raffaele ha installato un macchinario all’avanguardia che consente di scattare fotografie standardizzate e automatizzate dei busti delle pazienti che partecipano al trial nel totale rispetto alle disposizioni in merito alla privacy.
“Abbiamo installato recentemente il macchinario cosiddetto Pink PhotoRobot all’interno dell’Unità di Chirurgia della Mammella presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele. Si tratta di uno strumento ideato appositamente per il progetto Cinderella e utilizzato al momento solo in questo studio” afferma il professor Gentilini.
Il valore aggiunto di Cinderella
“La diagnosi e l’intervento chirurgico del tumore alla mammella segnano la vita di una paziente. Quando una donna riceve la diagnosi di tumore della mammella e deve sottoporsi a intervento chirurgico, non riesce a immaginare come sarà il suo corpo dopo il trattamento.
Non esistono oggi strumenti che mostrano alle pazienti come sarà il loro corpo dopo l’intervento. Cinderella vuole offrire alle pazienti proprio questo” conclude il professor Gentilini.
Il progetto è cruciale per migliorare la qualità della vita per le donne con il tumore alla mammella tramite una piattaforma online di assistenza sanitaria. Ha l’obiettivo di capire come l’IA possa aiutare il livello di aspettativa e soddisfazione del paziente in merito al risultato cosmetico post-operatorio.