Le patologie respiratorie nei fumatori ed ex fumatori: le conseguenze del fumo sulla salute

PUBBLICATO IL 07 NOVEMBRE 2024

La consapevolezza dei danni alla salute legati al fumo negli ultimi anni ha avuto grande risonanza, ma la cattiva abitudine al fumo è rimasta radicata. Sono ancora milioni, infatti, le persone che fumano sigarette; a questi si sono aggiunti i fumatori di tutti i nuovi dispositivi, come sigarette a tabacco riscaldato e sigarette a base di vapore acqueo. 

Le patologie principali nei fumatori e negli ex fumatori sono quelle respiratorie e gli effetti negativi del fumo, in tutte le sue forme, possono resistere per molti anni, anche dopo aver smesso.

A parlarci delle principali patologie respiratorie associate al fumo e come una corretta diagnosi precoce possa moderare alcuni di questi rischi è il professor Maurizio Zompatori, responsabile del servizio di Diagnostica per immagini di Villa Erbosa e Villa Chiara a Bologna e specialista in Radiologia body con particolare interesse per la diagnostica legata alle patologie polmonari toraciche.

 

Le sostanze nocive del fumo  

“Il fumo di sigaretta contiene una miscela di oltre 4.000 sostanze gassose e corpuscolari, originate dal processo di combustione delle foglie di tabacco - afferma il professor Zompatori –. Tra queste: 

  • circa 250 sono dannose; 
  • più di 50 sono ritenute cancerogene dalla comunità scientifica. 

Le sostanze più dannose per l’organismo sono:

  • nicotina, responsabile della dipendenza;
  • monossido di carbonio;
  • benzopirene;
  • polonio 210 e altre sostanze cancerogene. 

Le nuove metodiche di fumo, di cui solo recentemente possiamo avere dati, contengono anch'esse sostanze nocive per la salute.

Quando si inala il fumo, di qualsiasi natura sia, le sostanze raggiungono direttamente i polmoni e attraversando il sistema respiratorio provocano danni a vari livelli”.

 

Come il fumo danneggia l’apparato respiratorio

Il sistema respiratorio umano è composto da: naso, faringe, laringe, trachea, polmoni, pleura, bronchi e bronchioli. Una delle funzioni del sistema respiratorio è quella di proteggere i polmoni da possibili danni e infezioni. Tra i meccanismi di difesa possiamo ricordare la presenza di cellule ciliate nei bronchi, che hanno la funzione di rimuovere tutte le particelle nocive inalate. 

Il fumo, con le sue sostanze tossiche, è in grado di bloccare queste cellule ciliate, facendo diminuire la capacità di protezione.

L’infiammazione che deriva dal fumo, associata all’esposizione continua alle sostanze in esso presenti, rende possibile la comparsa di patologie del sistema respiratorio e gli effetti possono interessare tutte le sue strutture.

“Il danno agli organi sarà tanto più esteso e grave quanto più alto è il numero delle sigarette fumate e, non da meno, quanto più precocemente si è iniziato a fumare - specifica lo specialista –. Anche il fumo cosiddetto alternativo, sigarette elettroniche e simili, compreso quello privo di nicotina, è pericoloso”.

 

Le principali patologie respiratorie nei fumatori ed ex fumatori

Le patologie respiratorie legate al fumo sono molte e vengono dette anche fumo correlate proprio per l’incidenza che le casistiche assumono in presenza di pazienti fumatori o ex fumatori. Queste patologie si possono comunemente dividere in:

  • patologie croniche ostruttive o BPCO, che con il tempo possono peggiorare e portare alla diminuzione del flusso dell’aria nei polmoni. Tra le patologie croniche ostruttive principali si trovano la bronchite cronica e l'enfisema. Le BPCO, spesso, si sviluppano dopo molti anni di fumo e smettere di fumare può solo rallentare la malattia. Nell’enfisema i danni già causati non sono reversibili;
  • patologie interstiziali e fibrosi interstiziali, malattie che colpiscono l’interstizio, ovvero il tessuto che circonda gli alveoli polmonari, e che causano infiammazioni, cicatrizzazione o fibrosi. Queste malattie rendono difficile l’ossigenazione del sangue. Tra queste la più grave e frequente è la fibrosi polmonare cosiddetta idiopatica (in realtà molto legata al fumo);
  • carcinoma polmonare (cancro ai polmoni). Afferma il medico: “Circa il 90% dei tumori polmonari è riconducibile al fumo; questa percentuale è infatti strettamente legata alle sostanze cancerogene presenti nel fumo. Smettere di fumare riduce il rischio di cancro ai polmoni, ma anche gli ex fumatori restano a rischio per molti anni dopo aver smesso, sebbene il rischio diminuisca con il tempo”.

 

Le patologie croniche che peggiorano con il fumo

“Esistono poi alcune patologie croniche che con il fumo vanno gradualmente peggiorando come:

  • asma, caratterizzata da episodi ricorrenti di difficoltà respiratorie, tosse e respiro sibilante;
  • infezioni respiratorie croniche e ricorrenti. “Come detto in precedenza, il sistema respiratorio dei fumatori è meno capace nel difendersi da virus e batteri - afferma il professor Zompatori -. Il fumo indebolisce il sistema immunitario, rendendo i fumatori più soggetti a infezioni come polmoniti e bronchiti acute”.

 

Come prevenire e fare diagnosi precoce 

Smettere di fumare è il passo principale per ridurre in maniera concreta e significativa i rischi legati alla possibilità di sviluppare delle malattie a carico dei polmoni e del sistema respiratorio. 

Gli ex fumatori, però, non possono tornare a livelli di rischio pari a quelli di chi non ha mai fumato, questo a causa delle sostanze che, inalate per molto tempo, tendono a rimanere nelle strutture polmonari.

“Purtroppo alcune patologie, quelle così dette fumo correlate, possono anche continuare a peggiorare nonostante si abbia smesso di fumare, soprattutto se la malattia in questione è stata diagnosticata ormai in fase troppo avanzata”, afferma il professore.

I fumatori e gli ex fumatori, appunto per questo e con lo scopo di monitorare la salute polmonare e dell’intero sistema respiratorio, dovrebbero sottoporsi a regolari controlli medici. Una diagnosi precoce può fare, infatti, la differenza per: 

  • migliorare la qualità della vita; 
  • aumentare le prospettive di sopravvivenza nel caso di riscontro di una o più patologie.

 

Il percorso dedicato di Villa Erbosa

Presso Villa Erbosa di Bologna è presente un percorso dedicato, il Percorso per la diagnosi precoce di patologie respiratorie in fumatori ed ex fumatori, che prevede per chi ne usufruisce di:

  • effettuare un check-up completo pneumologico eseguibile in unica giornata (a meno che non vengano richiesti maggiori approfondimenti dopo gli esami), TC del polmone ad alta risoluzione e a bassa dose;
  • individuare precocemente le malattie fumo-correlate.
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