Cos'è la tecarterapia e che benefici ha
PUBBLICATO IL 04 MARZO 2024
Sempre più utilizzata in ambito riabilitativo, ma anche, negli ultimi tempi, nella cura della pelle e dei suoi inestetismi, la tecarterapia, o Trasferimento di Energia Capacitiva e Resistiva, è una terapia fisica in grado di accelerare la naturale e fisiologica reazione riparativa e antinfiammatoria dei tessuti, accelerando il recupero, ad esempio, dopo un trauma o in caso di dolori cronici muscolo-scheletrici.
Ma come agisce? E in quali casi in particolare può essere indicata? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Simona Simone, fisioterapista referente dell'area di riabilitazione di Palazzo della Salute.
Come agisce la tecarterapia
La tecarterapia è una forma di termoterapia (ovvero ‘terapia basata sul calore’) cosiddetta endogena (che ha cioè origine interna).
“Diversamente da altre terapie fisiche, come, ad esempio, laser, infrarossi e ultrasuoni che emanano calore dall'esterno, la tecarterapia, sfruttando una corrente alternata ad alta frequenza, è in grado di generare energia termica più o meno intensa all'interno dei tessuti biologici.
Da un punto di vista biologico rende permeabile la membrana plasmatica delle cellule, stimolando gli scambi intra ed extracellulari - spiega la dottoressa Simone -. La conseguenza di questa reazione, chiamata diatermia, è:
- l’aumento dei processi metabolici e proliferativi;
- l’attivazione della circolazione artero-venosa e linfatica;
- un aumento della microcircolazione;
- una maggiore vasodilatazione;
- una migliore ossigenazione;
- la neo collagenesi (formazione di collagene).
In altre parole la tecarterapia favorisce l’attivazione precoce dei meccanismi fisiologici riparativi e quindi un risultato più veloce ed efficiente, soprattutto se in associazione con la fisioterapia manuale”.
Gli effetti e benefici della tecarterapia
Alla luce di quanto detto finora, la tecarterapia può offrire numerosi effetti e benefici, tra cui:
- riduzione del dolore;
- riduzione delle infiammazioni di muscoli e tendini;
- miglioramento delle contratture muscolari e delle rigidità articolari;
- aumento dell’elasticità del tessuto connettivo;
- maggior apporto di ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti danneggiati e una più veloce eliminazione dei prodotti di scarto;
- maggiore rapidità nell’assorbimento di ematomi ed edemi (ovvero gonfiori) sia post traumatici sia post chirurgici.
Gli ambiti di utilizzo
Uno dei primi e principali ambiti di utilizzo della tecarterapia è quello sportivo, in seguito a traumi o sovraccarichi muscolo-scheletrici. "Se abbinata a cure immediate, la tecarterapia aiuta a ridurre la gravità del trauma e consente di ritornare alla pratica dell'attività fisica più rapidamente - sottolinea l'esperta -.
Inoltre, è efficace in caso di:
- artrosi;
- artrite;
- fibromialgia;
- cervicalgia;
- lombalgia;
- sciatica;
- epicondilite del gomito;
- poliartrite reumatoide".
Dallo sport alla cura della pelle, la tecarterapia sempre più frequentemente viene utilizzata per aiutare a contrastare problemi di cellulite e come antiage su viso, collo e décolleté.
La tecarterapia di ultima generazione
Grazie agli strumenti di ultima generazione, come la tecarterapia disponibile a Palazzo della Salute, si possono potenziare ulteriormente i benefici.
“Le nuove tecnologie permettono di trasformare la tecarterapia in una terapia dinamica:
- per l'operatore che può utilizzare svariati accessori a seconda della patologia;
- per il paziente che non è più vincolato al lettino in maniera statica, ma diventa attivo, svolgendo anche esercizi durante la seduta.
Questo permette di ottenere tempi di recupero ancora più veloci.
Inoltre, i macchinari di ultima generazione possiedono una multifrequenza, combinando le correnti TECAR, Hi-TENS e Hi-EMS in un unico elettrodo, che permette di optare per un campo d'azione più ampio, sfruttando tutte le correnti elettroterapiche (alta, media e bassa frequenza). In questo modo si amplificano i risultati e si può agire su tutti i tipi di tessuti” conclude la dottoressa Simone.