Quando fare lo spermiogramma?

PUBBLICATO IL 01 DICEMBRE 2023

Lo spermiogramma, ovvero l’analisi del liquido seminale, è il test diagnostico per la valutazione della fertilità e della salute riproduttiva maschile. Decidere di far analizzare il proprio liquido seminale risulta essere la scelta più sensata per accertare eventuali problematiche che possono minare la fertilità di un uomo. 

In genere si delinea questa ipotesi quando si è in presenza di disturbi dell’apparato urogenitale o di patologie degli spermatozoi, ma le cause possono essere molteplici. Approfondiamo l’argomento insieme al Prof. Fouad Kanso del laboratorio analisi dell'Istituto Clinico Città di Brescia.

 

A cosa serve lo spermiogramma 

Lo spermiogramma è un esame di laboratorio estremamente utile per: 

  • le coppie alle prese con difficoltà di concepimento
  • scovare altre condizioni patologiche (spesso non conosciute) che spesso portano ad un’alterazione del liquido seminale

Sono molteplici, infatti, le condizioni cliniche che possono portare un medico a consigliare l’esecuzione di uno spermiogramma. Vediamole nel dettaglio.

Oligozoospermia o oligospermia

L’oligozoospermia o oligospermia è la condizione in cui lo sperma maschile presenta una riduzione della quantità degli spermatozoi nel liquido seminale. Un disturbo che non produce sintomi e passa il più delle volte inosservato.

Azoospermia

L’azoospermia è la totale assenza di spermatozoi nello sperma, una condizione favorita da fattori quali il calore, disturbi genetici, endocrini o genitourinari, assunzione di farmaci o accumulo di tossine.

Alterazioni dell’eiaculazione

Si verifica quando, per esempio, si riscontra un’eiaculazione retrograda nella vescica riconducibile a diabete, disturbi neurologici, ostruzione dei dotti deferenti o eiaculatori, resezione transuretrale della prostata, ecc.

Teratozoospermia

Nota anche col termine teratospermia, la teratozoospermia è un’anomalia dello sperma caratterizzata dalla presenza di spermatozoi malformati.

Disfunzione erettile

La disfunzione erettile indica la persistente incapacità ad ottenere e/o mantenere un'erezione con rigidità idonea a garantire lo svolgimento di un atto sessuale soddisfacente.

Varicocele

Il varicocele è una dilatazione delle vene del plesso testicolare che mette a serio rischio la fertilità maschile.

Malattie sessualmente trasmissibili

Le malattie sessualmente trasmissibili sono malattie infettive che si trasmettono principalmente per contagio diretto in occasione di attività sessuali, inclusi i rapporti orali e anali. Tra le più note: 

Sterilità immunologica

La sterilità immunologica è una condizione clinica che porta all’inattivazione degli spermatozoi a causa di patologie autoimmuni.

 

I parametri presi in esame dall’analisi del liquido seminale

Un esame dello sperma misura tipicamente i seguenti parametri:

  • pH: il valore del pH è il risultato tra le secrezioni seminali e la secrezione acida della prostata;
  • volume: il volume è un indicatore della funzionalità secretoria delle ghiandole annesse (vescichette seminali e prostata);
  • aspetto e colore;
  • concentrazione e numero totale degli spermatozoi (per eiaculato);
  • motilità degli spermatozoi, intesa sia come motilità totale, sia come suddivisione in progressivi (rapidi e lenti), non progressivi e immobili;
  • morfologia degli spermatozoi: le regioni di interesse sono la testa, tratto intermedio, coda ed eccesso di citoplasma residuo;
  • indice di teratozoospermia (TZI) che indica il numero di anomalie che ogni spermatozoo presenta;
  • test di vitalità;
  • Mar TEST (Mixed Antiglobulin Reaction);
  • presenza di emazie, leucociti, cellule della linea germinale;
  • frammentazione del DNA nemaspermico: lo stereogramma, infatti, fornisce informazioni sulla qualità del DNA degli spermatozoi. 
Cura e Prevenzione