I benefici del mare per la pelle

PUBBLICATO IL 27 LUGLIO 2022

Estate, tempo di vacanze e bagni in mare all’insegna del relax, ma anche della bellezza. Proprio così: l’acqua salata è una grande alleata della nostra pelle. Non solo, infatti, aiuta a disinfettare la cute e a combattere infezioni e altri disturbi, ma la rende anche più bella e luminosa. A patto, però, di seguire alcune semplici regole, come ci spiega il professor Antonino Di Pietro, Direttore scientifico dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis presso Palazzo della Salute Wellness Clinic - Istituto Clinico Sant'Ambrogio. 

 

Pelle più sana e bella grazie ai sali minerali

Spiega il professor Di Pietro: “I benefici dell’acqua di mare sulla pelle dipendono dalla presenza di minerali come: 

  • cloro
  • bromo
  • calcio
  • magnesio
  • iodio.

Queste sostanze hanno un’azione disinfettante, antisettica e antimicotica. Aiutano quindi a: 

  • prevenire e contrastare infezioni e infiammazioni
  • evitare lo sviluppo di funghi”. 

Il sale, inoltre, purifica, disintossica e leviga la pelle in profondità, con un effetto di scrub naturale, contribuendo a mantenere in equilibrio il film idrolipidico, ovvero lo strato protettivo naturale che riveste la pelle proteggendola dalle aggressioni esterne. 

 

Cosa cura l’acqua di mare

“L’acqua di mare può rappresentare un coadiuvante naturale in caso di patologie dermatologiche come l’acne e la dermatite seborroica, entrambe caratterizzate da un’importante componente infiammatoria. 

In particolare nel caso della psoriasi, malattia molto fastidiosa che in genere colpisce gomiti, ginocchia, mani, piedi e unghie e si manifesta con ispessimento e arrossamento della cute o placche biancastre che causano prurito, ad offrire i migliori risultati è l’associazione tra l’acqua di mare ed esposizione ai raggi del sole. Il sale contenuto nell’acqua aumenta la penetrazione dei raggi solari che a loro volta favoriscono la sintesi di vitamina D, che ha azione antipsoriasica, e attenuano l’infiammazione. 

Anche cicatrici e ferite, infine, possono trarre benefici dall’acqua di mare”. 

 

Quando l’acqua di mare è nemica della pelle: il caso della rosacea

Se l’acqua di mare è un toccasana per alcuni disturbi e patologie della pelle, in altri invece può trasformarsi da amica a nemica. “È il caso della rosacea, patologia cutanea che interessa in particolare il viso e si sviluppa con sintomi quali arrossamenti e rossori localizzati, associati a una sensazione di bruciore e prurito, che possono essere accentuati dagli sbalzi di temperatura. 

Se, soprattutto dopo il bagno, ci si espone al calore del sole, la pelle molto sensibile si potrebbe infiammare di più causando un aumento dell’eritema e della desquamazione”, sottolinea lo specialista.

 

L’azione anti-cellulite dell’acqua di mare

Fare bagni in mare, meglio ancora se abbinati a un po’ di movimento, aiuta anche a combattere la tanto odiata cellulite, problema che riguarda la maggior parte delle donne indipendentemente dalla taglia e dall’età. “L’acqua ha un’azione massaggiante che completa e rinforza i benefici dell’attività fisica (ne servono almeno 40 minuti), migliorando: 

  • tonicità della pelle
  • circolazione sanguigna”, spiega il dermatologo. 

Inoltre, il sale sciolto in acqua favorisce il drenaggio e lo smaltimento di scorie e liquidi in eccesso per via della cosiddetta osmosi. 

 

Cosa fare dopo il bagno

Per fare il pieno dei benefici offerti dall’acqua di mare, però, è importante, dopo ogni bagno, sciacquare bene corpo e viso con acqua dolce. “I cristalli di sale contenuti nell’acqua marina amplificano l’effetto dei raggi solari, come tanti piccolissimi specchi, e favoriscono la disidratazione della pelle - mette in guardia l’esperto -. 

Al termine di una giornata di sole e mare, poi, è utile usare creme lenitive e rigeneranti a base di fospidina, vitamina C, delta lattone, Q10, in grado di restituire tonicità e idratazione”, conclude il professor Di Pietro.

Cura e Prevenzione