Cos’è la sinovite al ginocchio e come si cura

PUBBLICATO IL 30 AGOSTO 2022

(*pagina aggionata il 9 settembre 2022)

La sinovite al ginocchio è una patologia che interessa di frequente l’articolazione del ginocchio, determinando dolore e andando a limitare la deambulazione della persona

Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Eva Usellini, specialista in Ortopedia della Casa di Cura La Madonnina che ci spiega sintomi, cause e cure di questa patologia.

 

Che cos’è la sinovite

La sinovite è un’infiammazione, acuta o cronica, a carico del tessuto che riveste internamente le articolazioni (membrana sinoviale o sinovia) la quale determina una produzione anomala ed eccessiva del liquido che serve a lubrificare e proteggere l’articolazione: liquido sinoviale

Di frequente questa infiammazione interessa il ginocchio.

 

I sintomi della sinovite del ginocchio

La sintomatologia più comune della sinovite al ginocchio può includere:

  • gonfiore;
  • dolore localizzato, in una fase avanzata dell’infiammazione anche a riposo;
  • blocchi articolari, in caso di presenza di corpi mobili all’interno dell’articolazione;
  • arrossamento e senso di calore localizzato.

 

Cause e cure della sinovite al ginocchio 

La patologia, nelle sue varie manifestazioni, viene trattata con metodiche diverse a seconda delle cause scatenanti. Le approfondiamo con la specialista.

Artrosi

Nel paziente affetto da artrosi può presentarsi un quadro di ‘artrosinovite’ in grado di causare il rilascio di frammenti cartilaginei o meniscali all’interno dell’articolazione.

In questo caso, nelle situazioni più gravi si ricorre ad artroprotesi, ovverosia la sostituzione chirurgica dell’articolazione danneggiata con una protesi avente la sua stessa forma e caratteristiche. 

Alterazioni meccaniche

Alcune alterazioni morfo-funzionali a carico dell’articolazione del ginocchio possono essere indotte da fattori meccanici come:

  • sovraccarico articolare: ad esempio, ginocchio varo o ginocchio valgo;
  • patologia a livello intra-articolare: come necrosi asettica (una necrosi del tessuto osseo dovuta ad un’inadeguata irrorazione sanguigna nell’area) oppure osteocondriti dissecanti (il degenerarsi e frammentarsi di cartilagine ed osso), etc.;
  • lesioni post-traumatiche: lesioni meniscali, etc.;

La terapia in queste situazioni consiste nel rimuovere la causa alla base della sinovite come la lesione del menisco o il/i corpo/i mobile presente/i al suo interno tramite artroscopia: procedura endoscopica che consente di valutare dall’interno lo stato di salute dell’articolazione, nonché di procedere operativamente con attività terapeutiche.

Condrocalcinosi

La condrocalcinosi è una malattia che si caratterizza per il deposito di cristalli di pirofosfato di calcio in tutte le strutture componenti l’articolazione, in questo caso del ginocchio. 

La cura è generalmente medica e consiste nell’utilizzo di:

  • anti-infiammatori; 
  • infiltrazioni steroidee locali.

Artrite reumatoide o artrite psoriasica

Il segno caratteristico dell’artrite reumatoide e dell’artrite psoriasica è una sinovite proliferativa, che porta, cioè, ad una progressiva distruzione della cartilagine articolare e dell’osso sottostante. 

ll trattamento farmacologico indicato dal reumatologo può essere associato ad una sinovialectomia, cioè l’asportazione chirurgica totale o parziale del tessuto sinoviale che va, poi, a rigenerarsi. Ad ogni modo, se i processi di compromissione ossea sono troppo avanzati, si deve procedere con un’artroprotesi.

Condromatosi sinoviale

La condromatosi sinoviale è una patologia simil-tumorale, generalmente benigna, caratterizzata dalla presenza di calcificazioni cartilaginee mobili nell’articolazione e/o noduli della membrana sinoviale.

In questo caso il trattamento è chirurgico e, in base al numero e dimensioni dei corpi mobili, può essere effettuato in:

  • artroscopia (di preferenza);
  • con tecnica open.

Sinovite villonodulare pigmentosa (PVNS)

La Sinovite villonodulare pigmentosa (PVNS) è una rara malattia benigna che colpisce perlopiù adulti giovani ed è caratterizzata da tumefazioni simil-tumorali che proliferano all’interno dell’articolazione in questione.

Anche in questo caso il trattamento è chirurgico con artroscopia o, se le lesioni sono molteplici e più voluminose, con tecnica open.

 

Come si diagnostica 

Così come avviene per il trattamento, anche la diagnosi di sinovite del ginocchio può avvenire in forma differente a seconda delle cause primarie della patologia. 

“Si parte sempre con l’esame obiettivo da parte del medico – spiega la dott.ssa Usellini - a cui, poi, possono associarsi anche esami strumentali che nello specifico sono per:

  • artrosi:
    • radiografie RX;
    • risonanza magnetica RMN.
  • cause meccaniche:  
    • radiografie RX;
    • risonanza magnetica RMN.
  • condrocalcinosi:  
    • esame del liquido sinoviale tramite artrocentesi (cioè aspirazione con ago, ndr);
    • radiografie RX.
  • artrite reumatoide o artrite psoriasica:  
    • esami del sangue in grado di individuare un’eventuale infiammazione e diagnosticare eventuali patologie reumatologiche o auto-immuni (VES, Pcr, fattore reumatoide, anticorpi anti-peptidi citrullinati, antigene HLA-B27 etc.);  
    • radiografie RX;
    • ecografie.
  • condromatosi:     
    • tomografia computerizzata TC;
    • radiografie RX.
  • sinovite villonodulare pigmentosa (PVNS):       
    • radiografie RX;
    • risonanza magnetica RMN;
    • biopsia sinoviale (prelievo di un piccolo frammento di membrana sinoviale per fini diagnostici).

 

Rimedi per alleviare la sinovite

Come coadiuvanti alle terapie per il trattamento della sinovite possono essere indicati alcuni accorgimenti di buon senso in grado di fornire parziale sollievo dal dolore o favorire i processi di guarigione, come:

  • impacchi e/o terapie fisioterapiche con freddo, sia in fase acuta che cronica. Il freddo, infatti, esercita un’azione antinfiammatoria e antidolorifica;
  • riposo: nell’eventualità di una causa meccanica il riposo dell’articolazione può giovare. Le patologie reumatiche e degenerative purtroppo, invece, non rispondono al riposo.
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