All’Istituto di Cura Città di Pavia una nuova metodica per la Crioablazione

PUBBLICATO IL 20 LUGLIO 2021

Tra i centri italiani in cui si esegue la crioablazione c’è anche l’Istituto di Cura Città di Pavia. Il servizio di Cardiologia ad indirizzo aritmologico, diretto dal dott. Cesare Storti, è stato tra i primi in Italia a effettuare la procedura, utilizzando la versione più aggiornata del dispositivo per il trattamento della fibrillazione atriale

 

Vediamo in cosa consiste questa nuova metodica e quali sono i vantaggi del suo utilizzo. 

 

Cos’è la crioablazione

La crioablazione è una procedura di ablazione cardiaca usata per il trattamento della fibrillazione atriale, effettuata tramite il cryoballoon, un particolare catetere che consente di localizzare e congelare l’area del cuore responsabile dell’anomalia cardiaca. Il tutto in tempi rapidi e con elevati livelli di sicurezza per il paziente. 

 

La nuova metodica dell’Istituto di Cura Città di Pavia

Il dottor Storti, tra i massimi esperti di crioablazione, ha avuto la possibilità di testare il nuovo sistema, che rende più semplice ed efficiente il posizionamento del catetere, permettendo di ridurre:

  • la durata della procedura;
  • i successivi tempi di degenza.  

Come sottolinea il dottore: “Non esistono procedure a rischio zero: esistono criticità e possibili complicanze, legate all’ablazione della fibrillazione atriale. 

Con il nuovo sistema, però, grazie al monitoraggio della temperatura esofagea durante crioablazione, l’operatore può avere sotto controllo più parametri che vanno a beneficio della buona riuscita dell’ablazione. In questo modo si  riduce il rischio di complicanze e si massimizza l’efficacia della terapia.”

 

Come funziona

“In una prima fase, la fibrillazione atriale viene gestita tramite una terapia farmacologica - approfondisce il dottore -. Se però la patologia viene presa nella sua fase iniziale, quando ancora non si è cronicizzata (Fibrillazione Atriale parossistica), l’ablazione è sicuramente la scelta ottimale. Eliminare la via anomala che causa l’aritmia può essere una scelta più risolutiva, che migliora la qualità di vita del paziente, ristabilendo una buona funzionalità cardiaca.

 

Cos’è la Fibrillazione Atriale 

La Fibrillazione Atriale è una patologia spesso asintomatica che interessa il ritmo cardiaco. Colpisce in particolar modo la popolazione anziana ed è responsabile del 20% degli ictus ischemici

Coinvolge gli atri del cuore e porta a:

  • una progressiva perdita delle contrazioni cardiache;
  • alla formazione di coaguli di sangue. 

Da qui ne deriva un elevato rischio di ictus, che colpisce ogni anno 200.000 italiani. Per chi soffre di Fibrillazione Atriale, il rischio ictus è di 3-5 volte superiore rispetto ad altri pazienti. 

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