I sintomi del COVID-19: la congiuntivite è uno di essi?
PUBBLICATO IL 30 MARZO 2020
Quali sono i sintomi dell’infezione da coronavirus? La congiuntivite virale è uno di questi? L’esperto aiuta a far chiarezza
In questo periodo capita spesso di seguire trasmissioni televisive in cui esperti elencano alcuni tra i sintomi più comuni per individuare per tempo l’infezione da coronavirus. Alcuni di questi, individuano tra i sintomi anche la congiuntivite: ma è davvero così?
Il dott. Francesco Sandolo, responsabile dell’U.O. di Oculistica dell’Istituto di Cura Città di Pavia ci aiuta a far chiarezza sui principali sintomi e sulla connessione tra coronavirus e congiuntivite virale.
Sintomi del COVID-19 e differenze rispetto all’influenza
“I sintomi della malattia - spiega il dottore - sono aspecifici e comuni ad altre malattie, in particolare all'influenza stagionale.
All’esordio, la malattia si manifesta con febbre, accompagnata da senso di stanchezza e tosse secca. Altri sintomi sono la perdita dell’olfatto (anosmia) e del gusto (disgeusia).”
Diversi sono tuttavia i decorsi: “I sintomi respiratori dell’influenza - rinorrea (naso che cola), mal di gola, dolori muscolari, febbre - normalmente si risolvono in otto-dieci giorni”.
Nel caso di COVID-19, può accadere che dopo una fase iniziale del tutto analoga, compaia una sindrome respiratoria molto forte legata alla polmonite interstiziale bilaterale.
I sintomi in questo caso sono:
- la fame d’aria (dispnea);
- l’affanno;
- l’aumento della frequenza cardiaca.
“Questo accade nel 20% dei casi - spiega il dottore -, dei quali il 5% o poco più, presenta condizioni cliniche tali da richiedere il ricovero in terapia intensiva con necessità di assistenza ventilatoria.”
Le cause della congiuntivite
“Le congiuntiviti conoscono diverse cause: infettive, allergiche, da alterata secrezione lacrimale, tossiche.
Nell’ambito delle congiuntiviti infettive, le più frequenti sono quelle virali.
Possono avere un andamento epidemico e sono circa duecento i virus patogeni per la congiuntiva umana.
Le congiuntiviti virali sono spesso correlate ad un'infezione delle vie respiratorie superiori, come il comune raffreddore e il mal di gola.
I principali agenti sono gli Adenovirus (almeno 30 sierotipi), seguiti dagli Herpes Virus.
I sintomi delle congiuntiviti virali
Le caratteristiche cliniche comuni a tutte le congiuntiviti virali sono:
- congiuntiva intensamente iperemica e congesta, con bruciore, prurito, intolleranza alla luce (fotofobia);
- secrezione scarsa o assente;
- frequente linfoadenopatia preauricolare (linfonodi ingrossati).
Congiuntivite da coronavirus: quando preoccuparsi
Alcuni esperti hanno individuato l’infiammazione della congiuntiva (congiuntivite) tra le manifestazioni dell’infezione da coronavirus. Ma è davvero così? Quando dobbiamo allarmarci?
“In generale, la congiuntivite virale si distingue dalla variante batterica ed allergica per la lacrimazione abbondante e per la fotofobia.
Inoltre, l'origine virale della congiuntivite è pressoché certa in presenza dei tipici sintomi influenzali: questa condizione è strettamente legata a raffreddore ed influenza.
Pertanto una congiuntivite acuta e isolata non deve allarmare e far pensare ad un'infezione da coronavirus.
Bisogna, invece, porre più attenzione se si accompagna ad altri sintomi che rientrano nel quadro clinico precedentemente descritto per la COVID-19.”, conclude il dottor Sandolo.