Chirurgia Refrattiva: la tecnica SMILE
PUBBLICATO IL 28 FEBBRAIO 2020
La tecnica “SMILE” è una metodologia all’avanguardia della chirurgia refrattiva per correggere i principali difetti visivi. Scopriamo i dettagli con lo specialista.
Stanchi di occhiali e lenti a contatto? Oggi la chirurgia refrattiva permette di correggere i principali difetti refrattivi (miopia, ipermetropia, presbiopia e astigmatismo) in modo sicuro ed efficace grazie all’utilizzo di laser di ultima generazione.
Come funziona? Chi ci si può sottoporre?
Ne parliamo con il dottor Giulio Leopardi, oculista del Policlinico San Pietro, del Policlinico San Marco e di Smart Clinic Oriocenter.
La tecnica “SMILE”
La tecnica SMILE (small incision lenticule extraction) è la prima procedura di correzione laser della refrazione minimamente invasiva.
Durante un intervento con tecnica SMILE, un lenticolo (dischetto) refrattivo dello spessore richiesto e dal valore di correzione voluto, viene creato all'interno della cornea intatta usando il laser a femtosecondi e viene estratto attraverso una piccola incisione di soli 2 millimetri.
Attraverso questa incisione il chirurgo estrae il lenticolo, permettendo così di ottenere la correzione refrattiva desiderata.
La precisione del femtolaser è inimmaginabile per qualsiasi tipo di bisturi, trattandosi di un’emissione calcolabile, appunto, in femtosecondi.
Questa tecnica è praticabile solo sugli occhi miopi o con astigmatismo associato a miopia.
Quando ci si può operare
Ci si può sottoporre alla chirurgia refrattiva se il difetto visivo è stabile da almeno due anni.
Fondamentale è quindi la fase pre-operatoria e in particolare l’esatta valutazione del difetto refrattivo, della curvatura e dello spessore corneali, del diametro della pupilla.
Per questo motivo vengono effettuati con grande attenzione gli esami preliminari e questi parametri vengono valutati più volte.
Il post-operatorio
La micro incisione mantiene gli strati corneali superiore ed inferiore e quindi consente una stabilizzazione del risultato in pochi giorni.
I tempi di guarigione infatti sono accelerati rispetto alle tecniche più tradizionali (pochi giorni per la SMILE contro i tre-quattro mesi per il PRK e i due-tre mesi per la femto-LASIK).
Inoltre, limita l’insorgenza della transitoria sindrome dell’occhio secco, poiché mantiene intatta la faccia anteriore della cornea.
Smart Clinic di riferimento
Presso la Smart Clinic Oriocenter è attivo un Centro di chirurgia refrattiva con specialisti di esperienza ultraventennale e dotato della piattaforma più completa e innovativa per questo tipo di interventi.
È possibile rivolgersi a questa struttura sia per le metodiche tradizionali di trattamento con laser a eccimeri (tecnica di superficie PRK) e femtolaser (tecnica LASIK), sia per la “SMILE”, nuova tecnica mini-invasiva.