Unità Clinica

Cardiochirurgia pediatrica e dei congeniti adulti

Un’eccellenza internazionale nella cura delle cardiopatie congenite

*(pagina aggiornata il 5 luglio 2024)

L’IRCCS Policlinico San Donato, nominato tra i migliori ospedali al mondo in Cardiologia, è il primo centro in Italia per il trattamento delle cardiopatie congenite, grazie a un’esperienza di oltre 20 anni e a un elevato numero di pazienti trattati ogni anno. Un primato noto anche in ambito internazionale, sia per l’avanguardia delle cure, sia per l’importante ricerca scientifica condotta.

Ogni anno al Policlinico San Donato vengono realizzati circa 500 interventi cardiochirurgici per il trattamento delle cardiopatie congenite, a cui si aggiungono gli oltre 600 pazienti trattati con procedure di cardiologia interventistica, su pazienti che vanno dai primi giorni di vita sino all’età adulta.

La cura delle cardiopatie congenite

Le cardiopatie congenite sono malformazioni anatomiche del cuore e dei grandi vasi che si presentano alla nascita, dovute a un incompleto o non corretto sviluppo cardiaco durante la vita dell’embrione o del feto. In Italia nascono ogni anno circa 4 mila bambini affetti da cardiopatie congenite.

Grazie a esami diagnostici sempre più approfonditi, i nostri specialisti sono in grado di scoprire l’esistenza di un problema cardiaco già nelle prime settimane di gravidanza e, di conseguenza, programmare il parto in maniera tale da evitare qualsiasi rischio per il piccolo.

Grazie ai grandi progressi dei trattamenti, oggi il 90% dei pazienti nati con una cardiopatia raggiunge l’età adulta, un dato nettamente superiore rispetto a 20-30 anni fa, quando la sopravvivenza di aggirava tra l’80 e il 70%. Sono circa 100.000 i cardiopatici congeniti adulti in Italia, 2.300.000 in Europa.

La cura dell’adulto

L’IRCCS Policlinico San Donato, con un’esperienza unica nel suo genere, è punto di riferimento internazionale per lo studio e il trattamento delle cardiopatie congenite negli adulti.

Pioniere in materia, risale infatti al 2001 l’apertura di un’unità dedicata a questi pazienti, che ora, grazie ai progressi in cardiochirurgia e in cardiologia, possono beneficiare di un’aspettativa di vita più lunga e di molteplici opzioni terapeutiche.

Oltre alla cardiopatia presente alla nascita, i pazienti congeniti non sono esenti da tutte quelle patologie, cardiovascolari e non, tipiche dell’invecchiamento. Per questo il modello attuato al Policlinico San Donato, in cui la cardiochirurgia pediatrica lavora fianco a fianco a quella delle patologie acquisite, risulta vincente.

I pazienti a cui si rivolge l’Unità

I pazienti presi in carico dalle unità di Cardiochirurgia Pediatrica e dei Congeniti Adulti sono:

  • neonati: da poche ore di vita a 30 giorni,
  • lattanti (infants): da 1 a 12 mesi;
  • pediatrici: da 1 a 16 anni;
  • congeniti adulti: oltre i 16 anni.

 

L’Area Chirurgica Cuore – Bambino è diretta dal Dott. Alessandro Frigiola  e si compone di due unità operative, di cui è responsabile il Dott. Alessandro Giamberti:

  • Unità di Cardiochirurgia Pediatrica
  • Unità di Cardiochirurgia dei Congeniti Adulti.

 

Gli interventi di cardiochirurgia neonatale

Eseguiamo interventi di Cardiochirurgia neonatale per trattare tutte le cardiopatie congenite, dalle forme più complesse che devono essere operate subito nel primo mese di vita, definite urgenze neonatali, a quelle più semplici.  Tra queste:

  • Sindrome del cuore sinistro ipoplasico;
  • Trasposizione delle grandi arterie;
  • Interruzione dell’arco aortico;
  • Truncus arterioso;
  • Tetralogia di Fallot;
  • Intervento di Fontan;
  • Anomalie congenite delle coronarie;
  • Difetto interatriale;
  • Difetto interventricolare.

Inoltre ci occupiamo di:

  • Cardiopatie congenite dell’adulto;
  • Chirurgia delle aritmie;
  • Ricostruzioni valvolari (Anomalia di Ebstein, Displasia della tricuspide, Plastica dell’aorta, Intervento di Ross, Plastica dell’anomalia congenita della mitrale).
400

Interventi chirurgici l’anno

250

Interventi l’anno realizzati dall’équipe nelle missioni all’estero

12.000

Bambini operati in 30 anni di attività

Cosa ci contraddistingue

L’approccio multidisciplinare

Il punto di forza dell’IRCCS Policlinico San Donato nel campo delle cardiopatie congenite risiede nell’approccio multidisciplinare e nella sinergia tra équipe: cardiochirurghi e cardiologi lavorano fianco a fianco per individuare le migliori terapie per il paziente e per ottimizzare il percorso di cura e follow-up.

La collaborazione con le équipe di Cardiologia ed emodinamica pediatrica e del congenito adulto è fondamentale per identificare i migliori trattamenti per i pazienti. Le cardiopatie congenite, infatti, possono essere trattate con la cardiologia interventistica, la prima scelta, oppure con la cardiochirurgia, quando non è possibile procedere con un approccio mininvasivo.

La valutazione collegiale di tutti i casi, la condivisione quotidiana dei progressi ottenuti dai pazienti e il lavoro fianco a fianco all’interno del reparto di degenza, permettono di risolvere al meglio ogni patologia, anche le più complesse. Condivisione di metodi, confronto, approcci ibridi e nuove tecnologie hanno permesso di realizzare interventi straordinari.

Il percorso di cura

Il reparto di Cardiochirurgia Pediatrica offre ai piccoli pazienti un percorso di cura completo, dalla diagnosi al recupero post-operatorio.

Il reparto accoglie 32 pazienti pediatrici, che trascorrono il periodo di degenza in presenza di un familiare, 24 ore su 24. Una sezione del reparto è riservata ai neonati, che necessitano di un monitoraggio più intensivo.

Ai pazienti cardiopatici congeniti adulti, invece, sono dedicate alcune stanze all’interno del reparto di Cardiochirurgia Pediatrica o di Cardiochirurgia Adulti, in base all’occupazione dei posti letto.

L’obiettivo delle équipe è quello di ottimizzare il periodo di permanenza in ospedale. La degenza pre-operatoria è ridotta a 1 giorno, interamente dedicato agli esami di routine: esami del sangue, radiografia del torace, ecografia cardiaca.

Il trattamento post - intervento

Dopo l’intervento, il paziente deve trascorrere mediamente 1-2 giorni in Terapia Intensiva Post-Operatoria, in una sezione riservata dell’Unità, con personale medico e infermieristico dedicato, altamente specializzato nell’assistenza di pazienti affetti da cardiopatie congenite.

 A seguire, il paziente trascorre tra i 6 e i 10 giorni in reparto di degenza, a seconda della complessità dell’intervento.

Nel momento della dimissione viene definito un piano di follow-up periodici, che permettono di seguire al meglio il percorso di cura del paziente. A differenza degli adulti, i pazienti in età pediatrica non necessitano di periodo di riabilitazione: i tempi di ripresa, rispetto a un adulto, sono inferiori perché i tessuti cardiaci sono giovani e non hanno subito i danni dell’età e delle “cattive abitudini” dettate da uno stile di vita scorretto.

Le collaborazioni dell'Unità

La partnership con l'ARNAS di Palermo

Da luglio 2023, il reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ARNAS Civico di Palermo ha riaperto dopo 15 anni, in partnership pubblico-privata con il Policlinico San Donato.

Grazie all’accordo firmato dalle parti, si è messa in piedi una squadra di specialisti, tra cui cardiochirurghi, emodinamisti, anestesisti/rianimatori, perfusionisti e infermieri provenienti dall’ospedale sandonatese, con l’obiettivo di trasferire tutta la loro esperienza di eccellenza ai colleghi siciliani. A capitanarli sul progetto il dottor Alessandro Giamberti, responsabile dell’unità di Cardiochirurgia pediatrica di San Donato. 

Un traguardo che sottolinea come, dalla collaborazione tra pubblico e privato in ambito sanitario, possano nascere iniziative virtuose, importantissime per migliorare la qualità di vita delle persone.

L’attività all’estero

All’attività chirurgica condotta all’IRCCS Policlinico San Donato, si aggiungono i 200 interventi l’anno realizzati dall’équipe nei Paesi in via di sviluppo, durante le missioni operatorie.

Molti piccoli pazienti stranieri, inoltre, arrivano al Policlinico San Donato da paesi come l’Egitto, la Romania, il Senegal, la Tunisia, il Camerun e il Kurdistan, grazie al supporto di associazioni umanitarie o accordi di cooperazione internazionale. Si tratta spesso di casi disperati, poiché nel loro paese di provenienza non avrebbero chance di sopravvivere, che i nostri chirurghi sottopongono a interventi molto complessi.

Staff

  • Dott. Frigiola Alessandro Pietro
  • Dott. Giamberti Alessandro
  • Dott. Varrica Alessandro
  • Dott. Youssef Tammam
  • Dott. Lo Rito Mauro
  • Dott. Reali Matteo
  • Dott. Vignati Gabriele Maria

Come raggiungerci

La segreteria della Cardiochirurgia Pediatrica e gli studi dei responsabili medici si trovano al Centro Malan, collocato al 1° piano del Corpo A.

Il reparto di Cardiochirurgia Pediatrica è situato al 3°piano, Corpo B.

Info e numeri utili

Segreteria Cardiochirurgia Pediatrica

La segreteria effettua servizio di prenotazione e accettazione:

Telefono: 02-52774634 e 02-52774350  dalle 8.30 alle 18.00;

Email cupmalanPSD@grupposandonato.it

Ricoveri con servizio Sanitario Nazionale

Telefono: 02-52774393

Ricoveri in regime di solvenza

Telefono: 02-52774860