
All’Istituto Clinico San Siro attivo il nuovo Servizio di ecografia interventistica per il trattamento mininvasivo delle patologie muscoloscheletriche
PUBBLICATO IL 29 LUGLIO 2025
All’Istituto Clinico San Siro è attivo il Servizio di ecografia interventistica dedicato al trattamento delle patologie muscoloscheletriche più comuni.
Il servizio è parte integrante del reparto di Radiologia e diagnostica per immagini e si rivolge a pazienti che necessitano di soluzioni terapeutiche precise, rapide e meno invasive rispetto alla chirurgia tradizionale.
Approfondiamo le potenzialità di questa tecnica con il professor Luca Maria Sconfienza, specialista in radiologia presso l’Istituto Clinico San Siro, Professore Ordinario all’Università degli Studi di Milano e Direttore dell’Unità Operativa di Radiologia Diagnostica e Interventistica presso l’IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio.
Cos’è l’ecografia interventistica muscoloscheletrica
“L’ecografia interventistica muscoloscheletrica permette di eseguire trattamenti mininvasivi guidati in tempo reale dalle immagini ecografiche.
Si utilizzano aghi sottili e strumenti specifici per agire direttamente e in modo preciso su articolazioni, tendini o altre strutture anche molto piccole.
L’obiettivo di questa procedura è di offrire un’alternativa terapeutica ai pazienti, riducendo il ricorso a trattamenti che potrebbero rivelarsi di gran lunga più invasivi” spiega il professor Sconfienza.
Patologie trattabili
L’ecografia interventistica nel campo muscoloscheletrico viene impiegata per trattare:
- le tendiniti (l’infiammazione dei tendini);
- le borsiti (infiammazioni delle borse articolari);
- le calcificazioni (piccoli depositi di calcio nei tendini);
- i dolori articolari cronici;
- le infiammazioni localizzate.
Le principali applicazioni cliniche dell’ecografia interventistica
In questo contesto, tra le procedure più frequenti per il trattamento delle patologie muscoloscheletriche ci sono:
- le infiltrazioni ecoguidate nelle articolazioni;
- il trattamento delle calcificazioni tendinee, ad esempio a livello della spalla;
- l’aspirazione di cisti o liquidi infiammatori;
- i trattamenti con acido ialuronico o PRP (plasma ricco di piastrine).
Ognuno di questi interventi viene valutato dallo specialista in base al quadro clinico del paziente e alle sue esigenze specifiche. Inoltre, vengono tutti eseguiti attraverso un approccio percutaneo, senza bisogno di incisione chirurgica né di anestesia generale.
“Queste tecniche – aggiunge il radiologo – si rivelano particolarmente utili quando le terapie farmacologiche tradizionali sono poco efficaci o non ben tollerate, e rappresentano anche una valida alternativa in quei pazienti che non possono o non vogliono sottoporsi a interventi chirurgici”.
Le infiltrazioni ecoguidate
Le infiltrazioni ecoguidate consistono nell’iniettare una sostanza terapeutica nel punto esatto dell’articolazione o del tendine infiammato. Grazie all’ecografia, il medico può guidare l’ago con estrema precisione, evitando danni ai tessuti vicini e massimizzando l’efficacia del trattamento.
Vengono comunemente eseguiti in caso di dolore a spalla, anca o ginocchio, ma possono essere applicati a tutto l’apparato muscoloscheletrico, inclusa la colonna vertebrale.
Il trattamento di calcificazioni tendinee
Con l’ecografia interventistica è possibile individuare le calcificazioni nei tendini e rimuoverle, o almeno frammentarle, senza dover ricorrere alla chirurgia. In molti casi, questo porta a una riduzione del dolore e un miglioramento della mobilità.
Aspirazione di cisti o liquidi infiammatori
In presenza di raccolte di liquido, come in alcune infiammazioni o cisti, si può intervenire aspirando il contenuto con un ago guidato dall’ecografia. Una procedura semplice, ma che può dare sollievo immediato.
I trattamenti con acido ialuronico o PRP
I trattamenti con acido ialuronico o PRP (plasma ricco di piastrine) sono terapie mirate a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità delle articolazioni o dei tendini infiammati.
L’acido ialuronico viene spesso utilizzato per lubrificare l’articolazione e favorire il movimento, mentre il PRP sfrutta le proprietà rigenerative delle piastrine prelevate dal sangue del paziente stesso per stimolare la riparazione dei tessuti.
Entrambi i trattamenti vengono eseguiti sotto guida ecografica per garantire precisione e maggiore efficacia.
I vantaggi per il paziente
“Queste procedure vengono eseguite in ambulatorio, durano pochi minuti e, nella maggior parte dei casi, non comportano né ricovero, né lunghi tempi di recupero” afferma il professore.
Tra i principali benefici:
- trattamenti poco invasivi;
- riduzione del dolore in tempi brevi (se la terapia è efficace);
- possibilità di trattare anche pazienti fragili o con altre patologie;
- ritorno veloce alle attività quotidiane.
Una tecnica che richiede alta specializzazione
L’ecografia interventistica richiede un alto livello di specializzazione del medico radiologo. Sono necessarie, infatti, una conoscenza approfondita dell’anatomia, la capacità di interpretare le immagini ecografiche in tempo reale e una notevole precisione manuale.
“Non basta la teoria – osserva il professor Sconfienza – serve anche esperienza pratica. La sicurezza e l’efficacia dell’intervento dipendono, infatti, in gran parte dalla competenza dell’operatore.
Per questo, nel nostro centro il Servizio è gestito da medici radiologi con una lunga esperienza nel campo della diagnostica e della terapia ecoguidata.”
Il Servizio di ecografia interventistica all’Istituto Clinico San Siro
L’accesso al Servizio di ecografia interventistica presso l’Istituto Clinico San Siro avviene su indicazione da parte di un medico specialista che individuerà l’approccio più adatto per il trattamento.
In base al problema, potrebbe essere richiesta documentazione pregressa (come risonanze magnetiche, radiografie o ecografie).
“Le patologie muscoloscheletriche colpiscono milioni di persone e influiscono profondamente sulla qualità della vita. Offrire soluzioni efficaci e mirate è un passo importante per migliorare il benessere dei pazienti” conclude il professor Sconfienza.