Elastografia shear wave, un’ecografia addominale innovativa per indagare la salute del fegato

Elastografia shear wave, un’ecografia addominale innovativa per indagare la salute del fegato

PUBBLICATO IL 10 SETTEMBRE 2025

Elastografia shear wave, un’ecografia addominale innovativa per indagare la salute del fegato

PUBBLICATO IL 10 SETTEMBRE 2025

Il fegato è un organo fondamentale per il buon funzionamento del nostro organismo. Cosa fare per prendersene cura? Esistono esami del sangue ed esami ecografici specifici, come l’elastografia shear wave, per indagare eventuali disfunzioni o mal funzionamenti. 

Ne parliamo con il dott. Guido Poggi, oncoepatologo ed ecografista dell’Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano.   

 

Il fegato e le sue funzioni principali

Il fegato è la ghiandola più grande del corpo, posizionata in sede addominale superiore, sotto il diaframma, e formata da 2 lobi, di cui il destro è il maggiore.  

È un organo centrale nel metabolismo glucidico e lipidico: ha, infatti, la capacità di sintetizzare e immagazzinare zuccheri sotto forma di glicogeno e di regolare il metabolismo del colesterolo e dei lipidi. Svolge, inoltre, importanti funzioni digestive: gli acidi biliari (presenti nella bile) vengono immessi nell’intestino e insieme agli enzimi pancreatici digeriscono i grassi.  

Il fegato ha un ruolo importante anche nel metabolismo dei farmaci, nell'omeostasi del ferro e del rame e nella sintesi dei fattori della coagulazione.

 

Le principali malattie del fegato 

Molte sono le patologie che possono interessare il fegato. Le infezioni virali da virus epatitici, in particolare l'infezione da virus dell'epatite C e da virus dell'epatite B, fino a pochi anni fa, hanno rappresentato una delle principali cause di evoluzione verso la cirrosi e lo sviluppo di epatocarcinoma

Oggi fortunatamente i farmaci antivirali disponibili sono in grado di eradicare l'infezione da virus dell'epatite C e di inibire la replicazione del virus dell'epatite B, impedendo l'evoluzione verso la cirrosi e la sua più temibile complicanza: l'epatocarcinoma. 

Il fegato può essere anche sede di malattie autoimmuni che possono interessare l'epatocita o i dotti biliari intraepatici, come nei casi delle epatiti autoimmuni o delle colangiti biliari primitive. 

La MASLD, una malattia metabolica del fegato in crescente aumento

Si parla del fegato come di un organo vulnerabile: abuso di alcol, farmaci e scorretta alimentazione possono esserne la causa. Oggi, infatti, una delle malattie emergenti in rapido aumento è la malattia metabolica del fegato, nota con l'acronimo inglese di MASLD (malattia epatica associata a disfunzione metabolica)

Tra le sue principali cause: alimentazione eccessivamente ricca di calorie, zuccheri semplici e lipidi, sedentarietà, obesità, diabete mellito e l'eccessivo introito di bevande alcoliche.  

La MASLD è una patologia subdola, in continuo aumento, che può portare al progressivo danneggiamento del fegato fino a quadri conclamati di cirrosi. Inoltre, a differenza delle epatiti associate a infezioni virali, può dare origine allo sviluppo di epatocarcinomi ancor prima di essere evoluta in cirrosi.

 

L’importanza della prevenzione: gli esami a cui sottoporsi 

Per valutare lo stato di salute del nostro fegato si possono eseguire dei semplici esami del sangue, che ci consentono di stabilire se c'è uno stato di infiammazione (epatite)

Nei pazienti in cui venga confermata una sofferenza epatica è importante stabilire quale sia il grado di danno subito dal fegato. Fino a pochi anni fa l'unico metodo consisteva nel prelevare un piccolo campione di tessuto mediante la biopsia epatica. Oggi disponiamo anche di tecniche non invasive come l’elastografia transiente e l’elastografia shear wave

 

Elastografia shear wave, l’ecografia innovativa all’Istituto Clinico Beato Matteo

Presso l’Istituto Clinico Beato Matteo è possibile sottoporsi all’elastografia shear wave, una particolare ecografia in grado di valutare l’elasticità del fegato, e quindi la fibrosi e il grado di steatosi epatica. Si tratta di un esame ambulatoriale, veloce, non invasivo, possibile grazie a un software innovativo. 

La shear-wave elastography è una metodica in uso da qualche anno e ormai ampiamente validata, che serve a stimare la fibrosi epatica e a quantificare la steatosi epatica in pazienti affetti da vari tipi di epatopatie croniche, cosa non possibile con l’ecografia addominale tradizionale. 

È particolarmente utile nella valutazione di molte patologie epatiche, tra cui anche la MASLD.

 

Preparazione e come si svolge l’esame

Il paziente non ha bisogno di seguire una preparazione diversa da una normale ecografia dell’addome: è semplicemente richiesto di non assumere cibo o liquidi per un minimo di 4 ore prima della procedura. Eventuali farmaci dovranno essere assunti con la minima quantità di liquidi. 

Il paziente si posiziona supino, con il braccio destro esteso sopra la testa. Quando viene avviata l'acquisizione della misurazione della fibrosi, verrà richiesto al paziente di bloccare il respiro per circa 3-4 secondi in posizione neutra, senza cioè fare una eccessiva inspirazione. 

In totale si otterranno 10 misurazioni e il dato finale sarà la media di tutte le misurazioni eseguite.

Non esistono controindicazioni assolute all'esame; in alcuni casi, può essere difficoltoso ottenere delle misure attendibili nei pazienti: 

  • con un marcato spessore della parete addominale; 
  • che non sono in grado di trattenere adeguatamente il respiro. 

 

I vantaggi dell’elastografia shear wave

L'esame non provoca alcun fastidio né alcun danno al paziente e ha il vantaggio di poter essere ripetuto nel tempo, fornendo pertanto uno strumento estremamente utile nel valutare l'evoluzione del danno epatico e il suo miglioramento grazie alle terapie utilizzate per il trattamento dei diversi tipi di epatopatie.

 

Come prenotare l’esame all’Istituto Clinico Beato Matteo

Per prenotare l’elastografia shear weave, in solvenza, è possibile mandare una mail a solventi.icbm@grupposandonato.it