Chirurgia robotica per il trattamento di patologie del colon, retto e pavimento pelvico: un'innovazione in Policlinico San Donato

PUBBLICATO IL 14 GENNAIO 2025

Chirurgia robotica per il trattamento di patologie del colon, retto e pavimento pelvico: un'innovazione in Policlinico San Donato

PUBBLICATO IL 14 GENNAIO 2025

La chirurgia robotica sta rivoluzionando il campo della chirurgia colorettale e del pavimento pelvico, offrendo ai pazienti interventi più precisi e meno invasivi. Grazie a questa tecnologia avanzata, è possibile eseguire operazioni complesse con una maggiore sicurezza e con risultati clinici migliori. 

Approfondiamo l'argomento con il dottor Angelo Stuto, primario dell'Unità di ColoProctologia e Chirurgia del Pavimento Pelvico dell’IRCCS Policlinico San Donato, e la sua équipe di esperti che ha recentemente introdotto un sistema robotico innovativo all'interno della sua unità.

Cos’è la chirurgia robotica

La chirurgia robotica utilizza un sistema avanzato che consente al chirurgo di eseguire interventi con precisione e controllo superiori rispetto alla chirurgia tradizionale. 

Il sistema robotico è composto da una console operativa e da bracci robotici che replicano i movimenti del chirurgo in modo estremamente preciso. Questo permette di affrontare operazioni complesse, come quelle che coinvolgono il colon-retto e gli organi e strutture del pavimento pelvico, con minore invasività e maggiore precisione e sicurezza.

Il sistema robotico offre al chirurgo una visione tridimensionale HD e ingrandita dell’area su cui operare, il chirurgo metaforicamente ‘entra’ nell’addome e nella pelvi del paziente permettendo movimenti più delicati e precisi rispetto alla chirurgia laparoscopica tradizionale. 

Grazie a questa tecnologia, è possibile ridurre il trauma ai tessuti circostanti e migliorare i tempi di guarigione dei pazienti, nonché il risultato clinico.

 

Gli interventi di chirurgia robotica al Policlinico San Donato

Nell'ambito dell'Unità di ColoProctologia e Chirurgia del Pavimento Pelvico del Policlinico San Donato, la chirurgia robotica viene utilizzata con successo per eseguire interventi sospensivi delle strutture pelviche, procedure chirurgiche che mirano a ripristinare la corretta posizione anatomica degli organi e, quindi, una corretta funzionalità degli stessi. Nello specifico, parliamo di:

  • rettopessi; 
  • colposacropessi (sospensione della vagina e della vescica);
  • perineo-rettopessi e altre procedure.

Trattamenti essenziali e mininvasivi per correggere patologie come il prolasso rettale, uterino, vescicale, vaginale e altre disfunzioni del pavimento pelvico

Come si svolgono gli interventi

Queste operazioni prevedono il riposizionamento del colon e del retto, oltre alla riparazione dei tessuti di supporto, che possono essere compromessi a causa di condizioni come l'incontinenza o il prolasso, migliorando notevolmente la qualità della vita dei pazienti affetti da queste condizioni debilitanti. 

L'intervento viene eseguito attraverso piccole incisioni, utilizzando bracci robotici controllati dal chirurgo, che consentono di operare con una precisione millimetrica. 

Grazie alla tecnologia robotica, il chirurgo ha una visione tridimensionale ingrandita del campo operatorio, facilitando l'identificazione delle strutture anatomiche delicate e il lavoro su aree difficili da raggiungere. 

Questo approccio minimamente invasivo riduce significativamente il dolore post-operatorio e accelera i tempi di degenza ospedaliera e di recupero post-operatorio. 

Gli interventi sospensivi del pavimento pelvico in chirurgia robotica rappresentano un'opzione terapeutica avanzata e altamente efficace per affrontare problemi complessi del pavimento pelvico.

Le altre patologie che si possono trattare con la chirurgia robotica

Il sistema robotico si sta affermando anche come una tecnologia rivoluzionaria nella chirurgia di malattie come i tumori del colon-retto, la diverticolite e altre patologie infiammatorie croniche che possono essere trattate in modo più efficace e sicuro grazie all'uso della chirurgia robotica.

 

Vantaggi della chirurgia robotica nell’ambito colorettale e del pavimento pelvico

La chirurgia robotica in questo ambito clinico può, dunque, offrire benefici significativi per i pazienti, che potranno approcciare all'intervento con più rilassatezza, e per i chirurghi. 

Le operazioni infatti potranno essere meno invasive, con meno dolore e tempi di recupero più veloci. Il tutto sommato alla maggior precisione e visibilità durante l’intervento da parte dell'operatore. Questo porta a un miglioramento complessivo della sicurezza e dell’efficacia delle procedure su aree anatomiche complesse.

“I risultati ottenuti con l'uso della tecnologia robotica sono estremamente positivi. I pazienti che hanno subito interventi sospensivi del pavimento pelvico in robotica mostrano un miglioramento significativo nel decorso post-operatorio, con una riduzione del tempo di degenza e un rapido ritorno alla vita normale”, afferma il dottor Stuto.

 

Il futuro della chirurgia robotica nell’area colorettale e del pavimento pelvico

L’utilizzo della chirurgia robotica rappresenta un passo decisivo verso un futuro in cui l’innovazione tecnologica sarà sempre più presente nelle nostre vite, compreso l’ambito medico. Questa nuova frontiera consentirà di operare i pazienti integrando le conoscenze e il background medico con l'Intelligenza Artificiale che ottimizzerà la pianificazione pre-operatoria e potrà supportare lo specialista durante l'intervento.

"L'introduzione della chirurgia robotica nella nostra unità segna un importante avanzamento nel trattamento delle patologie del colon, del retto e del pavimento pelvico. 

Siamo anche orgogliosi di avere un Training Center presso il nostro ospedale, dove i chirurghi possono esercitarsi con un robot di prova e simulare vari casi clinici. Questo ci permette di affinare ulteriormente le nostre competenze e di garantire interventi sempre più sicuri ed efficaci", conclude il dottor Stuto.