Quando il russamento diventa patologico e come si cura

PUBBLICATO IL 30 SETTEMBRE 2024

Il russamento è un fenomeno molto comune e, nella maggior parte dei casi, non particolarmente critico. Tuttavia, esiste una forma particolare chiamata russamento patologico, che può rappresentare una vera e propria patologia. 

Questa patologia non solo disturba il sonno di chi russa e di chi gli sta accanto, ma può anche essere il segnale di condizioni più serie, come la Sindrome da Apnee Ostruttive del sonno (OSAS). Il russamento patologico è, dunque, una condizione da non sottovalutare: anche se spesso è visto solo come un fastidio, può avere effettive conseguenze sulla salute. 

Un sonno di qualità è, infatti, essenziale per il benessere generale e trattare tempestivamente il russamento patologico può migliorare significativamente la qualità della vita. Ne parliamo con il dottor Giovanni Sorrenti, otorinolaringoiatra e responsabile dell’Unità di Otorinolaringoiatria I di Villa Erbosa

 

Cos'è il russamento

Viene definito russamento il rumore prodotto dalle vibrazioni delle strutture respiratorie, principalmente durante l'inspirazione. Quando l'aria passa attraverso le vie aeree si sviluppa il tipico rumore che, soprattutto se le strutture sono strette o parzialmente ostruite, può risultare anche molto intenso. 

“Questo suono si verifica perché durante il sonno, i muscoli della gola si rilassano e possono restringere il passaggio dell'aria. Il russamento occasionale è comune e può essere causato da vari fattori, ne sono un esempio la posizione in cui si dorme, il consumo di alcol la sera prima di coricarsi o la congestione nasale” afferma il dottor Sorrenti.

 

Come riconoscere il russamento patologico

Mentre il russamento semplice può essere solo un fastidio, il russamento patologico è associato a disturbi del sonno più gravi. 

Il russamento patologico si distingue perché è persistente, forte e spesso accompagnato da episodi di apnea, ovvero brevi interruzioni della respirazione durante il sonno. Queste apnee possono durare da pochi secondi a diversi minuti e possono verificarsi numerose volte durante la notte, compromettendo la qualità del sonno e mettendo a rischio la salute.

“Il russamento patologico si manifesta quando il paziente russa ogni notte, causando sia disturbi al partner, sia problemi personali legati alla qualità del sonno – continua il dottor Sorrenti -. Questo tipo di russamento è particolarmente disturbante, con un volume tale da interferire con il riposo di chi dorme accanto e avere effetti negativi sul sonno del paziente stesso”.

Pur non essendo necessariamente accompagnato da episodi di apnea significativi, il russamento patologico può essere associato a una frammentazione del sonno, con conseguenze come:

  • sonno poco riposante;
  • mal di testa al mattino;
  • difficoltà cognitive. 

“Il sonno è fondamentale per i processi cognitivi e per il benessere di corpo e cervello. Pertanto, un sonno alterato può portare a un calo delle funzioni fisiche e cognitive nel lungo periodo” sottolinea il dottor Sorrenti.

 

Le cause del russamento patologico

Le cause del russamento patologico sono molteplici, ma la causa principale è riconducibile a una fase anticipatoria della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS).

“Il russamento è il sintomo principale dell’apnea nel sonno; il russamento patologico lo possiamo considerare quindi come una fase inziale della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno che si sviluppa poi nel corso dei decenni successivi” spiega l’otorino.

Altre cause, meno comuni sono:

  • le ostruzioni delle vie aeree: come anomalie anatomiche quali una deviazione del setto nasale o l’ingrossamento delle tonsille e delle adenoidi;
  • l’invecchiamento: con l'età, infatti, i muscoli della gola tendono a perdere tono, aumentando la probabilità di ostruzione delle vie aeree durante il sonno.

 

Conseguenze del russamento patologico

Il russamento patologico come abbiamo visto non è, dunque, solo un fastidio notturno, ma può avere serie conseguenze sulla salute. Alcune delle principali complicanze includono:

  • la Sindrome da Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS), la conseguenza più grave e frequente del russamento patologico; 
  • sonnolenza diurna e problemi cognitivi. Afferma lo specialista: “Il sonno interrotto può portare a una scarsa qualità del sonno, con conseguente sonnolenza diurna, difficoltà di concentrazione, irritabilità e un aumento del rischio di incidenti stradali e lavorativi”.

 

La diagnosi del russamento patologico

La diagnosi del russamento patologico inizia generalmente con una valutazione clinica completa da parte di uno specialista in otorinolaringoiatria. La visita otorinolaringoiatrica include l’anamnesi del paziente e solitamente, per una diagnosi accurata, esami più specifici.

“La diagnosi del russamento patologico può essere effettuata infatti tramite un esame chiamato polisonnografia, che evidenzia la presenza del russamento associato a lievi desaturazioni di ossigeno” aggiunge il dottor Sorrenti.

Per una accurata diagnosi è fondamentale rivolgersi a centri ad alta specializzazione: presso Villa Erbosa è presente un servizio dedicato alla diagnosi e al trattamento delle Apnee Ostruttive del Sonno. 

La cura per il russamento patologico

Il trattamento del russamento patologico dipende dalla causa sottostante e dalla gravità del problema. I trattamenti più comuni sono:

  • l'uso di un avanzatore mandibolare, o bite ortodontico;
  • l’intervento chirurgico.

“L’uso di un avanzatore mandibolare è particolarmente indicato nei casi di ostruzione causata dalla posizione della lingua. Questo dispositivo mobile richiede, però, che il paziente lo indossi ogni notte, il che può risultare scomodo e provocare dolori all'articolazione mandibolare – delinea l’otorinolaringoiatra –. 

L’intervento chirurgico, invece, può essere in alcuni casi una soluzione più definitiva: rimuovere o ridurre i tessuti che ostruiscono le vie aeree può aiutare il paziente a un più rapido ritorno alla quotidianità. Le procedure chirurgiche possono includere: 

  • la rimozione delle tonsille; 
  • la riduzione dei tessuti del palato o della lingua; 
  • la correzione di anomalie anatomiche come la deviazione del setto nasale”.

 

Come si previene

Prevenire il russamento patologico è possibile adottando uno stile di vita sano e prendendo alcune precauzioni:

  • controllo del peso: mantenere un peso sano, infatti, può ridurre significativamente il rischio di sviluppare russamento patologico;
  • evitare fumo e alcool;

garantire una buona respirazione nasale, senza ricorrere all'uso prolungato di spray decongestionanti, che possono compromettere la funzionalità nasale nel tempo.

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