Protesi su misura: una rivoluzione per l'ortopedia grazie alla radiologia e alle nuove tecnologie
PUBBLICATO IL 21 NOVEMBRE 2024
L’ortopedia moderna sta vivendo una fase di straordinaria innovazione, soprattutto grazie alla possibilità di realizzare protesi su misura.
Questa trasformazione tecnologica non riguarda solo l'aspetto operativo, ma anche l'approccio al paziente, incentrato sempre di più sulla personalizzazione delle soluzioni. Progettare protesi specifiche per ogni paziente permette di migliorare i risultati clinici e il benessere complessivo.
Al Policlinico San Donato il ruolo della radiologia e dell'ortopedia nella realizzazione di protesi su misura, partendo dai dati forniti dalle TAC, è un esempio di come la tecnologia stia trasformando il settore.
Ne parliamo con il primario dell’Unità di Ortopedia dell’IRCCS Policlinico San Donato, il dott. Augusto Dagnino che, insieme al dott. Carlo Enrico Fiorentini, guida un team specializzato nell'utilizzo delle tecnologie avanzate per la progettazione e l'implementazione di protesi personalizzate.
L'approccio ortopedico alla personalizzazione delle protesi
In ortopedia, la personalizzazione delle protesi rappresenta un passaggio fondamentale nel trattamento delle patologie articolari. Gli ortopedici, attraverso una valutazione accurata della condizione ossea e articolare del paziente, determinano la necessità di una protesi personalizzata.
In casi complessi, come quelli di deformità ossee o revisioni protesiche, l'approccio standard potrebbe non essere sufficiente per garantire risultati ottimali. Qui entra in gioco la protesi su misura o lo studio personalizzato dell’impianto, che:
- tiene conto della morfologia specifica di ogni paziente;
- permette di adattare il trattamento chirurgico alle esigenze uniche di ciascun caso.
La scelta del trattamento protesico personalizzato è guidata dall’analisi dettagliata della struttura ossea del paziente, la quale è resa possibile da tecnologie avanzate di imaging, che permettono una visualizzazione completa e tridimensionale dell’articolazione. Questo approccio permette al chirurgo di affrontare anche le sfide più complesse, garantendo una soluzione ottimale per il paziente.
Il contributo essenziale della TAC nelle protesi su misura
La TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) è uno strumento diagnostico essenziale nella pianificazione chirurgica ortopedica. Grazie alla sua capacità di fornire immagini dettagliate e tridimensionali, la TAC permette all'ortopedico di ottenere una visione precisa della struttura ossea e articolare del paziente.
Questo supporto radiologico è cruciale per la progettazione delle protesi su misura, poiché i dati raccolti guidano la modellazione della protesi in modo da garantirne il perfetto adattamento all’anatomia del paziente.
“Le immagini tridimensionali fornite dalla TAC offrono al chirurgo una rappresentazione accurata e completa delle condizioni del paziente, permettendo di evitare errori di valutazione e migliorando la precisione dell’intervento”, afferma il dottor Spagnolo, responsabile della radiologia e diagnostica per immagini dell'IRCCS Policlinico San Donato.
La collaborazione tra radiologi e ortopedici è, dunque, fondamentale per il successo di questa innovativa metodologia.
Protesi su misura: come vengono realizzate
La progettazione di una protesi su misura inizia con l'analisi delle immagini TAC, che forniscono i dati necessari per creare un modello digitale della struttura ossea del paziente.
Attraverso l’uso di software avanzati di CAD (Computer Aided Design) si realizza un modello virtuale della protesi, che tiene conto delle specifiche anatomiche del paziente.
Questo modello viene poi inviato a una stampante 3D o a un sistema di produzione avanzato, dove la protesi viene realizzata con materiali di alta qualità, come titanio o leghe biocompatibili.
Una volta pronta, la protesi personalizzata viene utilizzata durante l'intervento chirurgico. Il chirurgo ortopedico, grazie alla precisione della protesi su misura, può eseguire l'operazione in modo più accurato, riducendo i tempi operatori e migliorando il recupero post-operatorio.
Il risultato finale è una protesi che si adatta perfettamente al corpo del paziente, riducendo i rischi di complicanze e migliorando la funzionalità.
I vantaggi per i pazienti
I vantaggi delle protesi su misura sono numerosi. Dal punto di vista clinico, queste protesi offrono un adattamento anatomico ottimale:
- migliorando la funzionalità dell'articolazione;
- riducendo il rischio di complicazioni post-operatorie, come l’usura precoce o il rigetto.
Inoltre, grazie alla loro precisione, le protesi su misura possono ridurre i tempi di recupero e migliorare significativamente la qualità della vita del paziente.
“I risultati clinici dimostrano che i pazienti che ricevono una protesi personalizzata ottengono:
- miglioramenti notevoli in termini di mobilità;
- riduzione del dolore;
- aumento della durata della protesi.
In molti casi, questo tipo di intervento si traduce in un recupero più rapido e in una maggiore soddisfazione da parte del paziente, che può tornare alle sue attività quotidiane con minori limitazioni” afferma il dottor Dagnino.
Evoluzione della chirurgia ortopedica e prospettive future
La combinazione di tecnologie radiologiche avanzate e protesi personalizzate sta trasformando il campo dell'ortopedia. La possibilità di creare soluzioni su misura sta rivoluzionando l’approccio ai pazienti, soprattutto in caso di patologie complesse.
Guardando al futuro, l’evoluzione di tecnologie come la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale e la robotica promette di migliorare ulteriormente la precisione e l’efficacia degli interventi ortopedici.
L’introduzione di queste tecnologie potrebbe consentire al chirurgo di visualizzare in tempo reale la struttura anatomica del paziente durante l’intervento, ottimizzando il posizionamento della protesi e riducendo al minimo i margini di errore.
Inoltre, l’intelligenza artificiale potrebbe aiutare i medici a prevedere in anticipo le complicazioni o a personalizzare ulteriormente le protesi in base ai dati raccolti dai pazienti.
La sinergia tra ortopedia e radiologia è alla base dell'innovazione rappresentata dalle protesi su misura. Grazie alla precisione delle immagini realizzate con la TAC e alla collaborazione tra i diversi specialisti, è possibile offrire ai pazienti soluzioni sempre più personalizzate ed efficaci.
Questa tendenza verso una chirurgia ortopedica sempre più mirata rappresenta il futuro del settore, con notevoli benefici per i pazienti in termini di qualità di vita e risultati clinici. Guardando avanti, l’ortopedia personalizzata continuerà a evolversi, sfruttando le nuove tecnologie per garantire interventi sempre più precisi e personalizzati.