Intervento con Realtà aumentata all’IRCCS Policlinico San Donato
PUBBLICATO IL 02 MARZO 2023
Eseguito con successo un intervento chirurgico di protesi totale del ginocchio con la prima piattaforma chirurgica in realtà aumentata.
L’équipe di Ortopedia e Traumatologia dell’IRCCS Policlinico San Donato ha eseguito un intervento chirurgico di protesi totale del ginocchio con l’utilizzo della prima piattaforma chirurgica di realtà aumentata, sviluppata dell'azienda svizzera Medacta e approvata dalla Food and Drug Administration.
Approfondiamo insieme al dott. Dagnino, Responsabile dell’équipe di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale, e al Dott. Fiorentini, che dirige l'équipe, come si è svolto l’intervento e quali sono i vantaggi offerti da questa tecnologia innovativa.
La pianificazione preoperatoria: dall’anatomia del paziente alla creazione di un modello 3D
Prima dell'intervento, grazie alle immagini TAC acquisite, il chirurgo ha avuto la possibilità di creare un modello 3D del ginocchio del paziente: in questo modo il professionista non solo ha potuto scegliere l'impianto migliore, ma anche deciderne il posizionamento più efficace per ripristinare così il corretto funzionamento dell'articolazione.
I vantaggi della realtà aumentata per l’intervento
Il supporto dato dalla realtà aumentata, però, non si è ridotto alla fase preoperatoria: durante l'intervento il ricorso alla realtà aumentata ha aiutato il chirurgo a valutare la stabilità del ginocchio e, grazie ad un sistema rivoluzionario di tracciamento degli strumenti chirurgici, ha permesso di anticipare i passaggi chirurgici, ancora prima che questi stessi venissero eseguiti. Una simile funzione ha permesso all’équipe di medici di analizzare il comportamento dei legamenti collaterali con estrema precisione, al fine di trovare la migliore stabilità e il giusto bilanciamento.
Quindi, procedura personalizzata e informazioni in tempo reale sono solo alcuni dei vantaggi offerti dalla realtà aumentata. Inoltre, grazie a una maggiore efficacia e precisione durante l’intervento chirurgico, anche il recupero postoperatorio è più rapido, consentendo al paziente un rientro allo svolgimento delle attività quotidiane in tempi sostenibili.
“Tempistiche chirurgiche ridotte, intervento mininvasivo e più conservativo rispetto alla chirurgia tradizionale, impiego di drenaggi non necessari e tempi di recupero più rapidi: sono questi i vantaggi per il paziente, garantiti da questa nuova tecnologia”, afferma il dott. Dagnino.
“La realtà aumentata rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto alla chirurgia robotica, con un vantaggio – come abbiamo visto – non solo per il paziente, ma anche per il chirurgo, che può avvalersi di uno strumento di alta precisione per la ricostruzione della morfologia ossea del paziente, in grado di supportarlo prima e nel corso dell’intervento” aggiunge il Dott. Fiorentini.
Le opportunità offerte dalla realtà aumentata
La realtà aumentata offre a medici e pazienti l’opportunità di ridurre la possibilità di errore e incidere significativamente sul risultato, permettendo al paziente il ritorno ad una vita attiva, anche dopo un intervento chirurgico invasivo, quale è quello di protesi totale di ginocchio.