Bariclip: un intervento per perdere peso senza tagli all’Istituto Clinico Beato Matteo

PUBBLICATO IL 11 GENNAIO 2024

L’obesità è una patologia severa e in espansione in gran parte del territorio mondiale, che mette a rischio la salute di adulti e giovani. Gli interventi di chirurgia bariatrica aiutano a migliorare e a prolungare la vita di molti pazienti obesi. Tra i protocolli più interessanti degli ultimi anni, il bariclip permette, senza una vera e propria resezione dello stomaco, di introdurre meno cibo e quindi di perdere peso. 

Ne parliamo con la dott.ssa Lilia Bertolani, Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Bariatrica dell’Istituto Clinico Beato Matteo. 

 

In cosa consiste la bariclip

La bariclip è un device in titanio ricoperto di silicone, una barra di 15 cm di lunghezza che viene posizionata in laparoscopia attorno alla parete dello stomaco per limitare la capacità di ingerire cibo. Ciò permette di replicare gli effetti della Sleeve Gastrectomy (intervento di riduzione dello stomaco mediante una resezione verticale dello stesso), ma senza eseguire un vero e proprio taglio. La procedura messa a punto in Messico, da un paio d’anni si è affacciata in Europa e quindi in Italia.

“Invece di eliminare chirurgicamente una parte dello stomaco, la gastroplastica laparoscopica bariclip – spiega la specialista – impedisce al cibo di entrare in una porzione di stomaco delimitata dalla barra in titanio, con l’effetto di limitarne l’accesso. È un trattamento reversibile, infatti, la composizione gastrointestinale rimane intatta, lo stomaco si riempie più rapidamente, consentendo di assumere e assorbire una quantità di cibo molto inferiore rispetto a prima. Si prevede che i pazienti sottoposti a bariclip perdano in media il 35% del loro peso in eccesso”.

 

I vantaggi del protocollo bariclip

I vantaggi di questo protocollo chirurgico sono diversi. Il bariclip infatti:

  • è relativamente semplice per l’operatore e molto meno invasivo rispetto ad altri interventi bariatrici;
  • non richiede il taglio o la rimozione di una parte dello stomaco;
  • non intervenendo sul piccolo tratto digestivo, è possibile non alterarne la composizione e quindi si mantiene integra l’anatomia dello stomaco;
  • riduce la pressione intragastrica, quindi la GERD (malattia da reflusso gastro-esofageo) post-operatoria diminuisce;
  • è reversibile: il silicone medicale non crea aderenze nella zona in cui viene applicato, consentendo con una sua eventuale rimozione di ristabilire le funzionalità dello stomaco alle condizioni precedenti l’intervento. 

 

La fase post operatoria 

“Il recupero post operatorio – spiega la dottoressa Lilia Bertolani - è pressochè immediato. Il paziente, una volta terminato l’effetto della sedazione, potrà alzarsi normalmente dal letto di degenza”. 

Nei giorni successivi alla procedura, dovrà però seguire una dieta che prevede una prima fase di svezzamento alimentare per poi passare progressivamente a una dieta solida. 

“È bene precisare – conclude la specialista – che il materiale della clip consente di effettuare senza alcun tipo di problematica esami radiologici (RX) del transito esofago-gastrico per eventuali approfondimenti diagnostici. Inoltre la bariclip è realizzata con prodotti clinici di alta qualità, utilizzati da anni negli strumenti impiantati, che consentono di durare all’incirca vent’anni, se non oltre. 

Il paziente, una volta effettuato l’intervento e passati i primi giorni di convalescenza, potrà tornare a condurre una vita normale e praticare anche attività fisica senza particolari restrizioni (a eccezion fatta per gli esercizi che gli procurano dolore nella zona)”.

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