Dieta estiva per dimagrire: gli errori da evitare e i comportamenti corretti

PUBBLICATO IL 05 AGOSTO 2024

Con le vacanze alle porte, il desiderio di perdere peso ed esibire la propria forma migliore è comune a molti uomini e donne. Però attenzione agli errori che si possono commettere nella dieta estiva, spinti magari dalla fretta di raggiungere risultati in breve tempo e facendo poca fatica. Ne parliamo con la dott.ssa De Filippo, dietista all’Istituto Clinico Beato Matteo di Vigevano

 

3 errori da evitare per ottenere risultati duraturi 

Di seguito gli errori più comuni che vengono fatti e che vanno evitati se si vogliono ottenere risultati significativi e duraturi nel tempo.

  1. La dieta ‘lampo’: promette un calo ponderale molto rapido, a volte anche in pochi giorni, ma il rischio è quello di riprendere subito il peso perso con gli ‘interessi’, rallentare il metabolismo e perdere massa muscolare. Attenzione quindi perché queste diete, caratterizzate da bassissimi apporti calorici e dall’eliminazione di grandi gruppi alimentari (spesso si eliminano carboidrati come pasta, riso, pane, patate ecc.), possono portare a carenze vitaminiche o di minerali. Mettersi a dieta e aspettarsi di vedere immediatamente i risultati è utopia. Perdere i chili accumulati richiede tempo e costanza, per cambiare giorno dopo giorno le abitudini alimentari scorrette e perseguire una dieta equilibrata. Le diete che promettono cambiamenti drastici in tempo molto brevi, sono quasi sempre delle vere e proprie trappole!
  2. Saltare i pasti è tipico delle diete ‘fai da te’: mangiare in modo irregolare è un’abitudine scorretta. Questo comportamento errato crea ancora più disordine in uno schema già ricco di confusione. Rinunciare alla colazione, mangiare solo a cena, concedersi uno ‘sgarro’ per poi fare il digiuno il giorno successivo, sono comportamenti sbagliati che riducono le calorie ingerite, ma l’effetto dimagrante dura poco. Infatti, quando si salta un pasto si tende a mangiare molto di più in quello successivo, creando così uno squilibrio nel metabolismo
  3. Contare le calorie assunte giornalmente. Sono molte le persone che usano applicazioni digitali per fare un conteggio preciso. Ma le calorie sono solo una piccola parte di ciò che intendiamo per sana alimentazione. Infatti, se è vero che creando un bilancio negativo tra apporti e fabbisogni si perde peso, spesso è meglio concentrarsi sulla qualità degli alimenti più che sulla quantità. Inoltre, molte volte, quello che sembra un semplice tentativo di dimagrimento può diventare una vera e propria ossessione: alcune persone non riescono a smettere di contare le calorie assunte! 

 

Gli step corretti da seguire quando vogliamo metterci a dieta

“Come primo step – consiglia la specialista - è bene affidarsi a un professionista del settore, esperto in nutrizione quindi dietologo o dietista, che possa sviluppare uno schema dietetico personalizzato, valutando eventuali patologie associate”. 

Da non sottovalutare è l’aspetto motivazionale. “Infatti, anche la psicologia della nutrizione gioca un ruolo fondamentale sulla capacità di trovare le giuste motivazioni per portare avanti la dieta fino in fondo. Bisogna quindi prefissarsi un obiettivo realistico e perseguirlo con costanza - precisa la dott.ssa De Filippo -. Consiglio di fare la spesa personalmente per scegliere i prodotti migliori e pianificare un menù settimanale in anticipo per ridurre tempi, costi e sprechi di cibo”. 

Infine, quando si sceglie di correggere le proprie abitudini alimentari, è bene ricordarsi che è necessario modificare anche lo stile di vita. “L’attività fisica migliora stato di salute e benessere generale, aiuta a perdere peso e ha un impatto favorevole anche sull’umore" conclude la specialista.

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