Cataratta secondaria dopo la prima? Si risolve con il trattamento laser

PUBBLICATO IL 05 LUGLIO 2023

Cataratta secondaria dopo la prima? Si risolve con il trattamento laser

PUBBLICATO IL 05 LUGLIO 2023

Dopo l’intervento di cataratta è possibile sperimentare un nuovo annebbiamento della vista e pensare che l’operazione non sia andata a buon fine. In realtà questo è un fenomeno previsto e soprattutto risolvibile. Non si tratta di una recidiva, ma di una comune conseguenza dell’intervento che viene definita cataratta secondaria

La buona notizia è che si può risolvere semplicemente con un trattamento laser di pochi minuti, come ci spiega il dottor Loris Belotti responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica del Policlinico San Pietro, dove è possibile effettuare questo trattamento.


Cos'è la cataratta secondaria

“La fibrosi della capsula posteriore, meglio conosciuta come cataratta secondaria, è l’opacizzazione della parete posteriore del nostro cristallino, che viene lasciata durante l'intervento di asportazione della cataratta e sulla quale viene appoggiato il cristallino artificiale” spiega il dottor Belotti.

Si può verificare un annebbiamento della vista dopo 1 o più anni dall’intervento chirurgico per l’asportazione della cataratta.

 

Come si risolve

“Per il trattamento della cataratta secondaria si utilizza uno specifico laser chiamato YAG laser che elimina la fibrosi capsulare e permette di tornare a vedere limpidamente. 

Si tratta di una procedura non invasiva che si effettua in un ambulatorio oculistico, proprio come una visita, e non ci sono indicazioni particolari da seguire per prepararsi a tale trattamento - continua il dottor Belotti -. 

Il trattamento laser dura pochi minuti e il recupero visivo è praticamente immediato, apprezzabile già dopo poche ore”.

 

Il post trattamento 

“Il trattamento laser è assolutamente indolore e sicuro, e già da subito si possono riprendere le normali attività quotidiane” sottolinea lo specialista. 

Successivamente al trattamento è normale avere piccoli fastidi nel campo visivo come macchie o puntini che scompaiono nell’arco di poche settimane

Dopo qualche settimana è bene programmare una visita specialistica oculistica di controllo

“Rimangono validi i suggerimenti di evitare di strofinare l’occhio appena trattato e proteggersi dalla luce solare diretta con occhiali da sole adeguati

Con questo trattamento si ritiene concluso l’iter per la rimozione della cataratta, primaria e secondaria, e il ritorno a una visione nitida” conclude il dottor Belotti.