Intervento di cataratta: torna a vederci chiaro

L’intervento di cataratta risolve il problema di opacizzazione del cristallino e aiuta a recuperare la vista. Presso le nostre strutture puoi prenotare la visita oculistica per fare l'intervento, scopri di più.

L’intervento di cataratta è un intervento efficace e sicuro, in grado di risolvere la progressiva opacizzazione del cristallino (la cataratta). Si tratta di un’operazione ambulatoriale che permette:

  • il recupero di una visione nitida già a partire dal giorno successivo all’intervento. 
  • la possibilità di correggere i difetti refrattivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo, in parte anche la presbiopia) e di eliminare in toto degli occhiali, grazie all’inserimento di lenti intraoculari (IOL) all’avanguardia.

Presso le strutture di Gruppo San Donato è possibile sottoporsi a questo intervento in regime SSN (servizio sanitario nazionale), in solvenza o in convenzione, con la garanzia che venga eseguito con strumentazioni tecnologicamente avanzate, da specialisti altamente qualificati e secondo protocolli di sicurezza e igiene ospedalieri. 

Le tecniche dell’intervento di cataratta

Le tecniche utilizzate sono: 

  • la tecnica di facoemulsificazione (chirurgia tradizionale): con una sonda ad ultrasuoni la cataratta viene frammentata e aspirata; successivamente viene inserita una nuova lente che sostituisce quella opaca rimossa. 
  • la tecnica con laser a femtosecondi (Femtocataratta): permette di eseguire il taglio corneale monitorando estensione e profondità. Inoltre, consente un’apertura perfettamente circolare della capsula del cristallino e un posizionamento più preciso della lente intraoculare (IOL) di ultima generazione.  

Puoi prenotare una prima visita oculistica per cataratta presso le nostre strutture: lo specialista valuterà il tipo di intervento più adatto alle tue esigenze e alla tua condizione.

9 cose da sapere sull’intervento di cataratta

  1. Quando è necessario sottoporsi all’intervento di cataratta? 

L’intervento è consigliato quando l’offuscamento del cristallino comincia ad interferire con le normali attività svolte dal paziente nella vita quotidiana. I candidati sono, in genere, persone oltre i 65 anni (la cataratta è una patologia legata all’invecchiamento) ma, in alcuni casi, possono anche essere persone più giovani in cui la malattia è dovuta a traumi, all’uso di farmaci (es. cortisonici), ad alcune patologie (es. malattie oculari, malattie sistemiche come il diabete), tabagismo/alcolismo, esposizione ai raggi ultravioletti senza protezione oculare. 

  1.  Come si esegue l’intervento?

L’intervento di cataratta avviene in regime ambulatoriale, sotto anestesia locale topica (collirio). 

  1. Quanto dura l’intervento di cataratta?

La durata dell’intervento è in media di circa 10 minuti, ma bisogna considerare fino a 45 minuti considerando il periodo di sosta in sala operatoria. 

  1. C’è una preparazione all’intervento? 

Solitamente l’oculista prescrive al paziente dei colliri disinfettanti e delle salviette oculari per la pulizia delle palpebre, a partire da 3 giorni prima dell’intervento.

  1. Come vestirsi per l’intervento?

In base alla struttura di riferimento, al paziente viene data una vestaglia o un camice per coprire gli indumenti per l’accesso in sala operatoria.

  1. Quanto dura la convalescenza dopo l’intervento?

Dopo circa 7 giorni dall’intervento, il paziente può riprendere le normali attività quotidiane.

  1. Come dormire dopo l’intervento?

Evitare di dormire o di stare sdraiati sul lato dell’occhio sottoposto a intervento nei primi giorni dopo l’operazione.

  1. Cosa non fare dopo l’intervento di cataratta?

Nei giorni seguenti all’intervento è bene fare attenzione a: 

  • indossare occhiali da sole ad alta protezione per difendersi dalla luce diretta del sole; 
  • non sfregare o toccare l’occhio operato;
  • non fare sforzi o praticare sport.
  1. Quali possono essere i fastidi dopo l’intervento?

Il paziente può manifestare la sensazione di corpo estraneo che durerà per qualche tempo. Gli verranno prescritti dei sostituti lacrimali da instillare durante la giornata.