Come eliminare i fibromi penduli

PUBBLICATO IL 20 SETTEMBRE 2022

Il fibroma pendulo (chiamato volgarmente porro) è una escrescenza cutanea benigna che può arrivare a riguardare anche 1 persona su 2 nell’arco della vita, indipendentemente dal sesso, con una lieve predominanza nelle donne dopo la menopausa. 

Generalmente innocuo, indolore e assolutamente non contagioso, nei casi in cui dia fastidio può essere asportato con un piccolo intervento di chirurgia ambulatoriale, come ci spiega il dottor Mauro Montuori, chirurgo dell’Unità di Chirurgia Generale e Oncologica del Policlinico San Pietro e di Smart Clinic Oricoenter.

Perché si forma il fibroma pendulo 

Noto anche come acrochordon o volgarmente come porro, il fibroma pendulo si forma per una crescita eccessiva di alcune cellule del derma, chiamate fibroblasti

“La sua grandezza può andare da dimensioni millimetriche ad alcuni centimetri a causa di un lento e progressivo accrescimento dovuto alla forza di gravità che li trascina verso il basso, facendoli pendere dalla sede di origine, da cui il termine penduli”, spiega il dottor Montuori. 

Le zone del corpo più frequentemente colpite

Le aree maggiormente interessate dalla comparsa di fibromi sono quelle in cui la pelle presenta pieghe, come: 

  • palpebre;
  • inguine e ascelle;
  • collo.

 

Le cause 

La causa di questa crescita anomala è da ricercarsi in uno stimolo infiammatorio cronico. “L’origine di questo stimolo infiammatorio può venire dall’esterno come, ad esempio, dallo sfregamento di una collana o del reggiseno, oppure dallo sfregamento delle pliche (pieghe) cutanee inguinali o ascellari

Tuttavia, trattandosi di neoformazioni benigne, non è stata dedicata molta ricerca scientifica all’eziopatogenesi di questa patologia e quindi le cause non sono certe”, continua lo specialista.

Altri fattori di rischio

I fattori che possono favorire la comparsa dei fibromi penduli, oltre allo sfregamento, sono:

  • età;
  • fattori di natura ormonale;
  • sovrappeso e obesità;
  • dislipidemia, ossia alterazioni della quantità di lipidi, o grassi, nel sangue, in particolare trigliceridi e colesterolo;
  •  diabete

Incide probabilmente anche una predisposizione genetica: non è infrequente vedere più membri della stessa famiglia affetti da questo problema. 
 

Il fibroma pendulo può evolvere in maligno? 

Il fibroma pendulo, o spesso i fibromi penduli, visto che frequentemente se ne formano diversi nella stessa area, sono neoformazioni benigne, non contagiose, e la possibilità di evoluzione maligna è pressoché assente

“Possono tuttavia determinare un impatto estetico importante e una sensazione di disagio. Inoltre, possono sanguinare, ad esempio, quando vengono urtati dal reggiseno o lesionati dal rasoio durante la cura della barba, con il rischio di infezione cutanea nella sede del trauma”, avvisa l’esperto.

 

Rimozione dei fibromi penduli: quando è indicata e come avviene 

L’asportazione di 1 o più fibromi penduli può essere indicata nel caso in cui il problema abbia un impatto sulla qualità di vita, sia da un punto di vista estetico, sia ‘funzionale’. “Si tratta di una procedura ambulatoriale, eventualmente in anestesia locale in caso la base del fibroma sia grande. 

L’asportazione, sempre preceduta dalla disinfezione della sede del fibroma, può essere effettuata, a seconda della sede e delle dimensioni del fibroma, con diverse tecniche:

  • lama da bisturi sterile;
  • bisturi ad energia, detto anche diatermocoagulatore, che permette di ‘bruciare’ il fibroma in pochissimi secondi, risolvendo immediatamente il problema. Solitamente non sono necessari punti di sutura, eccetto in caso di fibromi di dimensioni ragguardevoli, per cui non resta praticamente alcuna cicatrice;
  • crioterapia, con la quale si congela alla radice il fibroma, attraverso l’applicazione di azoto liquido, provocando la necrosi (morte) del fibroma stesso che, nel giro di un paio di settimane, cadrà spontaneamente”.

L’asportazione può interessare 1 o più fibromi nell’arco della stessa seduta e andrebbe programmata in un periodo in cui è possibile limitare l’esposizione solare della zona per i primi giorni. 

 

Togliere i fibromi penduli a casa: no al ‘fai da te’

Per asportare i fibromi è sconsigliabile il ‘fai da te’. Il rimedio casalingo della legatura del fibroma con un filo da cucito è molto comune, ma anche se apparentemente efficace (bloccando il flusso sanguigno il fibroma dovrebbe seccarsi e cadere da solo dopo pochi giorni) espone a un maggior rischio di recidiva e può dare un risultato estetico poco gradevole”, spiega il dottor Montuori. 

 

Come prevenire i fibromi penduli

Le armi a disposizione per prevenire i fibromi penduli  sono: 

  • adeguata idratazione
  • calo ponderale nelle persone in sovrappeso
  • limitazione delle possibilità di sfregamento con oggetti di uso quotidiano (bracciali, collane,…).
Cura e Prevenzione