L’Unità di Chirurgia Generale del Policlinico San Marco riconosciuta centro di eccellenza a livello europeo
PUBBLICATO IL 28 OTTOBRE 2021
L’Unità chirurgica è stata accreditata dalla EAES (European Association for Endoscopic Surgery) ed è stata anche nominata centro di formazione europeo.
L’Unità di Chirurgia Generale e Oncologica del Policlinico San Marco è stata riconosciuta come centro di eccellenza accreditato dalla EAES (European Association for Endoscopic Surgery), la società scientifica più importante a livello europeo per la chirurgia laparoscopica e mini-invasiva.
In tutta Europa sono solo 20 i centri selezionati, di cui 5 in Italia, ed il Policlinico San Marco, l’unico a Bergamo, è uno di questi.
L’Unità di Chirurgia, in particolare, è stata accreditata dalla prestigiosa società europea come centro di riferimento per la:
- chirurgia dell’apparato digerente (stomaco, colon-retto);
- chirurgia bariatrica;
- chirurgia della parete addominale (ernie e laparoceli).
“Essere inseriti nella rete europea EAES è per me e la mia equipe motivo di grande orgoglio e soddisfazione, un importante riconoscimento che premia l’alta competenza raggiunta dal nostro ospedale nella chirurgia laparoscopica e il nostro impegno nella ricerca scientifica - commenta il professor Stefano Olmi, responsabile dell’Unità di chirurgia generale e oncologica, Centro di chirurgia laparoscopica avanzata, Centro di chirurgia dell’obesità del Policlinico San Marco – Gruppo San Donato -.
Sin dalla metà degli anni Novanta il Policlinico San Marco ha giocato un ruolo di primo piano in quella rivoluzione della chirurgia che è la laparoscopia: quando nella maggioranza degli ospedali italiani si iniziavano ad effettuare i primi interventi laparoscopici, la chirurgia del Policlinico già possedeva un’esperienza di primo livello”.
Le malattie trattate
Grazie alle professionalità presenti nell’ équipe e al continuo innovarsi e ricercare soluzioni e tecnologie all’avanguardia nell’interesse dei pazienti, il Centro di Chirurgia del Policlinico San Marco può oggi vantare una vastissima esperienza nel trattamento di pressoché tutte le patologie addominali con metodica mini-invasiva sia in elezione che in urgenza, maturata in oltre vent’anni di lavoro e confronto con gli standard internazionali.
“Nello specifico tutta la patologia tumorale e benigna viene approcciata con tecnica mini-invasiva, con un tasso di complicanze inferiore alla letteratura internazionale. Nello specifico la malattia relativa a:
- esofago;
- stomaco;
- colon-retto;
- fegato;
- milza;
- pancreas;
- piccolo intestino e surrene.
Ma è nel trattamento del cancro gastrico, del colon-retto, dell’obesità e della parete addominale che il Centro può vantare una delle più importanti casistiche d’Italia costituendo una vera eccellenza per i risultati ottenuti”, aggiunge il professor Olmi.
Un centro di formazione internazionale
L’Unità diventerà anche centro di training per chirurghi nazionali ed internazionali che vogliano perfezionarsi in centri di eccellenza e all’avanguardia.
Il primo chirurgo arriverà a novembre dall’Ucraina e rimarrà al Policlinico San Marco per una settimana di full immersion in sala operatoria a fianco della nostra equipe.
“Questa nomina a centro di formazione europeo e questo riconoscimento da parte di EAES ne è un’ulteriore conferma, anche a livello internazionale, e soprattutto ci motiva ulteriormente a migliorare e proseguire in questa direzione”, conclude il professor Olmi.