Distorsione al ginocchio: I consigli dell’ortopedico per un recupero più veloce
PUBBLICATO IL 25 MAGGIO 2021
Trauma molto frequente, soprattutto tra chi pratica sport,se non trattato opportunamente e in tempo, può peggiorare e far allungare i tempi di ripresa
È uno degli infortuni più comuni quando si pratica sport a livello intenso o agonistico. Ma può capitare anche quando si fa attività fisica più blanda e nella vita quotidiana.
Basta infatti una rotazione scorretta del ginocchio per causare una distorsione del ginocchio, evento traumatico frequente che può manifestarsi in forme più o meno gravi e che spesso richiede anche tempi lunghi per risolversi.
Ma è possibile accelerare i tempi di ripresa e recuperare in modo completo? Ne parliamo con il dottor Davide Molisani, ortopedico dell’Unità di ortopedia e traumatologia del Policlinico San Marco e di Smart Clinic.
L’articolazione del ginocchio complessa e delicata
“L’articolazione del ginocchio è caratterizzata da una notevole complessità meccanica, date le sollecitazioni a cui viene sottoposta nel determinare:
- gesti semplici e quotidiani, come la camminata e la corsa;
- prestazioni più elevate come nel caso di sport da contatto.
Non a caso il ginocchio è la struttura anatomica che più spesso va incontro a traumi distorsivi nella comune pratica sportiva” spiega il dottor Molisani.
La distorsione del ginocchio
Le proprietà di stabilità del ginocchio sono legate all’integrità delle strutture formate dai legamenti e dai menischi (due piccole strutture fibrocartilaginee a forma di C poste tra femore e tibia).
Proprio queste strutture, in seguito a un movimento anomalo e un conseguente trauma, possono andare incontro a una distorsione: una perdita momentanea e reversibile della cosiddetta congruità articolare (le superfici articolari non sono più perfettamente integre) e quindi a una distorsione”.
Chi è a rischio di distorsione al ginocchio
“In genere gli sportivi giovani e adulti che non hanno un’adeguata preparazione muscolare possono incorrere più frequentemente in questo tipo di traumatismo - sottolinea lo specialista -.
Anche la persona non sportiva, però, può essere interessata dal problema. In particolare ci sono fattori che possono risultare pericolosi e indurre con facilità traumi distorsivi del ginocchio anche a seguito di meccanismi traumatici banali, come il salire e scendere le scale o il camminare su terreni sconnessi.
Tra i fattori che possono favorire le distorsione ci sono poi:
- il sovrappeso;
- la mancanza di un buon tono muscolare;
- la sedentarietà ”.
I sintomi
Come capire se si tratta di una distorsione? Di solito Il ginocchio si gonfia improvvisamente con la comparsa di:
- dolore;
- limitazione funzionale che comporta difficoltà nei movimenti e nella deambulazione.
Cosa fare: il contributo dello specialista
“La distorsione del ginocchio richiede una tempestiva valutazione specialistica ortopedica, poiché la diagnosi precoce permette una cura e un recupero più efficaci.
Alla semplice, ma utilissima applicazione di ghiaccio deve far seguito, quindi, la visita di uno specialista ortopedico che, attraverso l’esame clinico, può orientare immediatamente verso un programma di immobilizzazione e poi cura”, spiega lo specialista.
Esame spesso fondamentale e richiesto dallo specialista è la radiografia del ginocchio; un eventuale approfondimento successivo può essere la risonanza magnetica nucleare.
“Inizierà così un programma di recupero che più spesso di quanto si creda può risolvere il problema con un approccio fisioterapico.
Se invece gli esami clinico e strumentali mettessero in evidenza una lesione irreparabile si ricorrerà alla chirurgia con strumenti e modalità di chirurgia mini invasiva e ricostruttiva che oggi offrono ottimi risultati”.
Come prevenirla
Per preservare un’articolazione come quella del ginocchio, che tanta importanza riveste nella salute di ogni giorno, è utile:
- seguire una buona attività fisica;
- avere un’alimentazione bilanciata;
- utilizzare calzature adeguate;
- avere una preparazione meticolosa nello sport.
“Compito dello specialista ortopedico è evidenziare le possibili fonti di instabilità e orientare verso la loro correzione nel tempo: non si tratta esclusivamente del medico che cura ma soprattutto del medico che previene e consiglia” conclude il dottor Molisani.