Vaccino antinfluenzale 2020/2021: non è tardi per farlo

PUBBLICATO IL 21 GENNAIO 2021

È ancora utile vaccinarsi contro l’influenza 20-21 il direttore dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi Pregliasco spiega perché è ancora utile vaccinarsi contro l’influenza. 

Si è ancora in tempo per fare il vaccino antinfluenzale 2020-2021: il prof. Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e Ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche presso l’Università degli Studi di Milano, spiega perché chi non si fosse ancora vaccinato contro l’influenza stagionale, è ancora in tempo per farlo, in un’ottica di maggiore protezione e senso di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri. 

Un gesto importante nonostante la stagione influenzale 2020/2021 per ora stia dimostrando valori più bassi di circolazione dei virus influenzali rispetto allo scorso anno e che, come sottolinea l’esperto potrebbe anche risultare una mossa ‘strategica’ rispetto al controllo della pandemia da Covid-19

Perché fare il vaccino antinfluenzale

“Possiamo considerare il fatto che questa stagione influenzale - afferma Pregliasco - sia in qualche modo molto ‘appiattita’ da tutte le modalità di protezione, il cosiddetto ‘nuovo Galateo’,  nei confronti del Coronavirus (es. utilizzo delle mascherine, igienizzazione continua delle mani, mantenimento della distanza interpersonale). 

Anche se probabilmente sarà una stagione piuttosto blanda per quanto riguarda i virus influenzali, come successo in Australia (dove le vaccinazioni sono quasi raddoppiate rispetto agli anni precedenti), a mio avviso, soprattutto nelle persone più a rischio, eventualmente anche giovani, ma con comorbidità importanti, la vaccinazione è ancora possibile proprio perché la stagione vera e propria non è ancora partita.

Per questo consiglio, a chi non lo avesse ancora fatto, di sottoporsi alla vaccinazione annuale antinfluenzale: non facciamoci cogliere impreparati perché l’inverno è ancora lungo e i virus sono sempre dietro l’angolo. Con tutti gli sbalzi termici a cui ciascuno di noi sarà sottoposto (soprattutto contrasto caldo-freddo e umidità), non è così strano che i virus dell’influenza possano fare lo stesso capolino nelle nostre latitudini, anche se non sarà una stagione pesante come le precedenti”.

Vaccinarsi come scelta consapevole e responsabile

A questo proposito, non è possibile ancora fare previsioni su come procederà l’andamento dell’influenza nei prossimi mesi, ma in ogni caso è sempre consigliabile trovarsi pronti. 

Inoltre, vaccinarsi contro l’influenza è un’arma in più per semplificare la diagnosi e la distinzione tra i casi di influenza e quelli di Covid-19

“Quello che è certo - conclude l’esperto - è che vaccinarsi contro l’influenza, quest’anno più che mai, rappresenta un’opportunità in più per proteggersi: non è mai troppo tardi per salvaguardare la nostra salute e il nostro organismo non potrà fare altro che ringraziarci!”.

La stagione influenzale 2020-2021

La stagione influenzale 2020-2021 si sta dimostrando essere, in tutto e per tutto, una stagione anomala.

Fonti autorevoli come l’Istituto Superiore di Sanità ha riportato come, nella prima settimana del 2021, i casi di sindromi simil-influenzali siano stati sotto la soglia di riferimento con un valore di 1,4 casi su mille persone assistite contro i 6,6 casi della scorsa stagione. Una situazione per certi versi positiva, che dimostra il successo della campagna vaccinale antinfluenzale cominciata in ottobre scorso e come questa sia stata più che mai efficace e precauzionale e abbia contribuito a tenere bassa la curva dei contagi.

Fondamentale anche il ruolo strategico delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 come, ad esempio, l’utilizzo dei dispositivi di protezione personali che, da quasi un anno a questa parte, sono diventati nostri compagni inseparabili della quotidianità.

 

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