Pressione Bassa da caldo: consigli e rimedi per risollevarla

PUBBLICATO IL 16 AGOSTO 2021

Tante le persone che, complice il caldo, vedono ulteriormente abbassarsi la propria pressione arteriosa andando incontro ad una serie di sintomi che minano il proprio stato di salute nel quotidiano. 

Insieme al Dott. Alfonso Piccoli, Responsabile dell’U.O. di Medicina Interna dell’Istituto Clinico San Rocco, cerchiamo di capire come porre rimedio a questa situazione.

 

Conoscere la propria pressione è il primo passo 

“Prima di parlare di pressione bassa - spiega il Dott. Piccoli - è bene partire da un concetto basilare: innanzitutto è bene sapere qual è la propria pressione arteriosa di base perché uno può considerare basso un valore che in realtà non lo è nella sua consuetudine. 

La pressione, infatti, deve tener conto del proprio livello basale: è bene, quindi, conoscere il proprio livello di partenza prima di addentrarsi in qualsiasi valutazione clinica”. 

 

Le cause dell’abbassamento dei valori pressori

“Una volta appurato questo dato - prosegue lo specialista - è bene sapere che l’abbassamento dei valori pressori può dipendere:

  • dal proprio stato di salute: le persone in trattamento per la pressione alta, per esempio, vanno incontro a questi sbalzi soprattutto in estate; 
  • dalla stagionalità, ovvero dal fatto di essere più o meno esposti ad un clima che contribuisce ad abbassare la pressione, come l’estate quando il caldo causa vasodilatazione e relativo abbassamento dei valori pressori

 

I sintomi

“L’abbassamento della pressione - continua l’esperto - può determinare una sintomatologia molto variabile correlata all’ipoafflusso di sangue ai tessuti più sensibili come il cervello:

  • sbandamenti;

  • malessere;
  • nausea;
  • vertigini;
  • fame d’aria;
  • tachicardia;
  • senso di cardiopalmo ai giramenti di testa;
  • manifestazioni più importanti come sincopi e svenimenti”.

 

I soggetti più a rischio

Sapere già di avere una pressione bassa, idealmente definita quando sotto i 90/60 mm Hg, di averla normale a 120/80 mm Hg, ma con la consapevolezza di essere particolarmente suscettibili alle condizioni caldo-umide, dovrebbe spingere le persone a prestare attenzione in estate, a maggior ragione se parliamo di:

  •  persone anziane;
  •  pazienti in trattamento;
  •  donne alle prese con il ciclo mestruale.

 

Le conseguenze dell’ipotensione

“Le conseguenze della pressione bassa variano da persona a persona e dipendono dal tempo in cui si è rimasti esposti al caldo - specifica il Dott. Piccoli -. 

È bene, inoltre, fare un distinguo importante tra: 

  • ipotensione da vasodilatazione dovuta al caldo;
  • ipotensione dovuta all’alterato grado di traspirazione del corpo: la sudorazione, infatti, altro non è che il nostro sistema di difesa per disperdere il calore”.

 

I rimedi

Il calo pressorio va correttamente compensato da un’idratazione abbondante, da un monitoraggio periodico della propria pressione e dall’evitamento di repentini cambi posturali. Ma non solo.

“Chiaramente tutto dipende dall’entità del calo pressorio - conclude il medico -   I rimedi sono quelli che tutti conosciamo:

  • bere molto;
  • ricorrere ai farmaci vasocostrittori solo nelle situazioni estreme.

Naturalmente vanno tarati in base alle caratteristiche individuali e ai farmaci che ciascun paziente assume”.

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