Bambini: perché è importante fare controlli regolari dal dentista

Bambini: perché è importante fare controlli regolari dal dentista

PUBBLICATO IL 11 SETTEMBRE 2025

Bambini: perché è importante fare controlli regolari dal dentista

PUBBLICATO IL 11 SETTEMBRE 2025

I controlli odontoiatrici regolari sono fondamentali per proteggere la salute orale dei bambini

In linea generale, si consiglia di effettuare una visita odontoiatrica ogni 6 mesi, anche se la frequenza può variare in base alle condizioni dei denti e delle gengive del bambino. In alcuni casi, come quando ci sono abitudini di spazzolamento poco corrette, carie in corso o precedenti problemi dentali, il controllo può essere anticipato a 3 mesi.

La dottoressa Livia Caccone, Direttore Medico e Odontoiatria Infantile di Smart Dental Clinic, sottolinea che “ogni bambino ha esigenze diverse: ci sono piccoli pazienti che possono mantenere la cadenza semestrale, mentre in altri casi preferisco controlli più ravvicinati. Questo permette di intercettare eventuali problemi e guidare meglio i genitori nelle abitudini quotidiane di igiene orale”.

 

Perché la frequenza dei controlli odontoiatrici è importante

Effettuare controlli odontoiatrici con regolarità consente:

  • intervento precoce: visite regolari permettono di individuare carie o altri problemi dentali nelle fasi iniziali, prevenendo complicazioni future.
  • educazione all’igiene orale: il dentista insegna ai bambini corrette tecniche di spazzolamento e pulizia dei denti, creando basi solide per una buona igiene quotidiana.
  • monitoraggio dello sviluppo orale: eventuali anomalie nello sviluppo dentale vengono rilevate tempestivamente, consentendo interventi rapidi.
  • riduzione di ansia e paura: visite regolari fin dalla prima infanzia aiutano i bambini a familiarizzare con il dentista e a percepire il controllo come una routine normale.

"I bambini che vediamo con regolarità arrivano sempre più sereni in poltrona – spiega la dottoressa Caccone – perché associano il dentista a una figura di fiducia e non a un’esperienza legata al dolore o all’urgenza".

 

Perché fare un controllo prima dell’inizio della scuola?

Un controllo dentistico pre-scolastico è essenziale per assicurare che il bambino inizi l’anno in buona salute. Durante la visita, eventuali dolori dentali o problemi vengono individuati e trattati precocemente, permettendo al bambino di concentrarsi meglio a scuola e riducendo la necessità di assenze scolastiche o permessi lavorativi da parte dei genitori. 

La dottoressa Caccone aggiunge che “un mal di denti durante l’anno scolastico può diventare un ostacolo per l’apprendimento. Per questo raccomando sempre di fare il punto della situazione prima del rientro: così i bambini iniziano l’anno sereni e i genitori non devono correre all’ultimo momento”.

Un sorriso sano ha, inoltre, effetti positivi sul benessere generale del bambino:

  • alimentazione: denti sani permettono di masticare correttamente, favorendo la digestione e aiutando il bambino a nutrirsi in modo equilibrato;
  • linguaggio: una dentatura corretta facilita la pronuncia dei suoni, la lettura e la comunicazione chiara;
  • autostima: un sorriso curato aumenta la fiducia in sé stessi, migliorando le relazioni con gli altri e il benessere emotivo.

 

Come rendere i controlli dentistici una routine

Per proteggere la salute orale dei bambini, è importante trasformare le visite dal dentista in un’abitudine consolidata. Questo può avvenire attraverso:

  • programmazione delle visite: inserire i controlli semestrali in un calendario fisso;
  • supporto dello spazzolamento quotidiano: insegnare e accompagnare i bambini nella corretta igiene orale, rendendola un momento piacevole;
  • creazione di esperienze positive: associare la visita a un piccolo premio o evento speciale;
  • educazione in modo semplice: spiegare l’importanza della salute orale con parole adatte all’età;
  • comunicazione con il dentista: mantenere un contatto regolare e seguire le raccomandazioni professionali.

"Il segreto è far vivere al bambino il controllo come parte della normalità, proprio come andare a scuola o fare sport – ricorda la dottoressa Caccone –. Quando la visita diventa una routine, tutto è più semplice e naturale”.