Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) per la prevenzione dell’osteoporosi agli Istituti Clinici Zucchi di Monza

Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) per la prevenzione dell’osteoporosi agli Istituti Clinici Zucchi di Monza

PUBBLICATO IL 13 NOVEMBRE 2025

Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) per la prevenzione dell’osteoporosi agli Istituti Clinici Zucchi di Monza

PUBBLICATO IL 13 NOVEMBRE 2025

Consulta il cv del prof. Aliprandi Responsabile del Servizio di Diagnostica per Immagini degli Istituti Clinici Zucchi Monza

La MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) è l’esame radiologico che permette di valutare la densità delle ossa, permettendo di individuare eventuali condizioni di fragilità già nelle fasi iniziali e prevenire l’osteoporosi.

Questo strumento consente, inoltre, di monitorare nel tempo l’efficacia delle terapie specifiche.

Si tratta di un esame disponibile presso il Servizio di Diagnostica per Immagini degli Istituti Clinici Zucchi di Monza. A illustrare le caratteristiche principali della MOC è il prof. Alberto Aliprandi, Responsabile del Servizio.

 

Cos’è la MOC e a cosa serve

“La MOC è un esame radiologico non invasivo che misura la densità minerale ossea (BMD), ovvero la quantità di minerali presenti nello scheletro. Si tratta di un’indagine fondamentale per la prevenzione e la diagnosi dell’osteoporosi, condizione che con l’avanzare dell’età aumenta il rischio di fratture” dichiara il prof. Aliprandi.

È consigliata in particolare a:

  • donne nella fascia di età tra i 50 e 80 anni, più soggette a demineralizzazione ossea;
  • uomini sopra i 60 anni con fattori di rischio per osteoporosi;
  • pazienti con malattie croniche o sottoposti a terapie che possono ridurre la massa ossea.

Tecnologia DEXA: misurazione precisa e sicura della densità minerale ossea

“La MOC viene eseguita con la tecnica DEXA (Dual Energy X-ray Absorptiometry), che utilizza 2 raggi X a diversa energia per misurare in modo estremamente preciso la densità minerale ossea.

Grazie a questa apparecchiatura – spiega il prof. Aliprandi – siamo in grado di ottenere risultati accurati in tempi brevi, con una dose di radiazioni molto bassa. L’affidabilità dei dati consente di:

  • individuare precocemente i segni di osteopenia o osteoporosi;
  • impostare percorsi di prevenzione o trattamento mirati”.

L’esame si concentra su specifiche aree dello scheletro, solitamente colonna vertebrale e femore prossimale, fornendo la misura della Bone Mineral Density (BMD) in grammi per centimetro quadrato.

 

Il Software BSI per la rilevazione del rischio di frattura degli Zucchi

La MOC presente agli Istituti Clinici Zucchi è dotata anche del software BSI (Bone Strain Index), un avanzato strumento per la valutazione del rischio di frattura.

Il BSI misura l’indice di deformazione ossea, ossia il grado di resistenza di una struttura ossea quando è sottoposta a un carico.

“Si tratta di un ulteriore sistema di calcolo che mette in relazione il contenuto minerale e la densità ossea con la forma dell’osso e il carico a cui il segmento osseo è sottoposto. In questo modo, è possibile determinare lo stress meccanico a cui l’osso è esposto e stimare con precisione il rischio di frattura correlato” precisa il Prof. Aliprandi

 

Come si svolge la MOC

La MOC è un esame rapido e completamente indolore, che non richiede alcuna preparazione specifica.

“Il paziente viene semplicemente fatto sdraiare su un lettino, mentre un braccio mobile scorre lungo il corpo per la rilevazione. L’intera procedura dura pochi minuti e non provoca alcun disagio, garantendo comfort e sicurezza in ogni fase dell’esame.

In base ai risultati, lo specialista può stabilire un programma di controllo periodico, in genere ogni 18-24 mesi, per valutare eventuali variazioni nella densità ossea e l’efficacia dei trattamenti anti-osteoporotici indicati da un medico fisiatra”.

Questo approccio consente di prevenire le fratture da fragilità e di preservare nel tempo la salute delle ossa, soprattutto nei soggetti a rischio.

 

Come leggere i risultati della MOC: T-score e Z-score

I valori ottenuti dalla MOC vengono espressi attraverso 2 parametri principali:

  • T-score: confronta la densità ossea del paziente con quella di un soggetto sano di 30 anni:
    • maggiore di -1: condizione normale;
    • tra -1 e -2.5: osteopenia (riduzione moderata della densità ossea);
    • inferiore a -2.5: osteoporosi (rischio elevato di fratture);
  • Z-score: confronta la densità ossea del paziente con quella di soggetti della stessa età e sesso. È utilizzato per i pazienti under 50 e per le donne in premenopausa; un valore inferiore a -2 indica una possibile fragilità scheletrica.

 

Prevenzione e salute delle ossa

La MOC è uno strumento fondamentale per la diagnosi precoce dell’osteopenia o dell’osteoporosi, ma la salute dello scheletro passa anche attraverso stili di vita corretti. Per questa ragione si consiglia di:

  • seguire un’alimentazione ricca di calcio e vitamina D;
  • praticare attività fisica regolare, soprattutto esercizi che rinforzano la struttura ossea;
  • evitare fumo e abuso di alcol.

Un approccio integrato tra esami di diagnostica e buone abitudini permette di mantenere ossa forti e prevenire le fratture.

 

Per informazioni o prenotazioni sulla MOC agli Istituti Clinici Zucchi

Per avere maggiori informazioni sulla MOC o per prenotare l’esame è possibile chiamare i numeri di telefono:

  • 039 8383888  (prestazioni in solvenza);
  • 039 838366 (prestazioni con Servizio Sanitario Nazionale, SSN)