
Padel: i consigli dell’ortopedico per iniziare e giocare in sicurezza
PUBBLICATO IL 08 LUGLIO 2025
Negli ultimi anni il padel, lo sport che unisce elementi di tennis, squash e ping-pong, è diventato uno dei più praticati in Italia, coinvolgendo sia atleti professionisti sia appassionati.
La sua apparente semplicità e la possibilità di praticarlo a tutte le età ne spiegano il grande successo. Attenzione però, può nascondere dei rischi, soprattutto se si affronta senza una preparazione, fisica e tecnica, adeguata.
Per capire quali sono i traumi più frequenti e le precauzioni da adottare per giocare in sicurezza a padel, ne parliamo con il dottor Roberto Pozzoni, Responsabile dell’Unità operativa di Traumatologia dello Sport e Chirurgia Artroscopica (C.T.S.) dell’IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio, consulente Ortopedico presso la Casa di Cura La Madonnina e ortopedico a Palazzo della Salute - Wellness Clinic e Palazzo della Salute Sport Medicine.
Gli infortuni del padel su caviglia, ginocchio e spalla
“Nel padel riscontriamo spesso traumi di tipo distorsivo, le comuni distorsioni, che possono colpire sia gli arti inferiori, sia superiori. Nello specifico, le lesioni più comuni interessano la caviglia, il ginocchio e la spalla”, spiega il dottor Pozzoni.
Le distorsioni della caviglia coinvolgono solitamente il complesso capsulo-legamentoso anterolaterale e il tendine di Achille, le strutture che garantiscono stabilità all’articolazione.
Nel ginocchio, invece, i traumi più frequenti sono a carico del legamento crociato anteriore e dei legamenti collaterali, fondamentali per il controllo dei movimenti laterali e in rotazione, e le lesioni meniscali”.
Infortuni della spalla
Non meno rari, in questo tipo di sport, sono gli infortuni all’arto superiore, in particolare alla spalla. Nel padel, infatti, la cuffia dei rotatori e il cercine glenoideo, che danno stabilità e guidano il movimento dell’articolazione, possono essere sottoposti a eccessive sollecitazioni, con rischio di lussazioni o sublussazioni.
“Va ricordato, infine, che il padel si gioca in uno spazio ristretto, dove può capitare di urtare involontariamente contro l’avversario o le pareti che delimitano il campo.
Anche questi contatti diretti possono generare traumi, sempre da valutare con estrema attenzione" aggiunge l’ortopedico.
La tecnica nel padel e la prevenzione degli infortuni
Molti giocatori, soprattutto chi inizia, si avvicinano al padel senza una vera e propria preparazione.
“Una tecnica scorretta, purtroppo, non si limita solo a ridurre la prestazione, ma può causare anche vere e proprie alterazioni della biomeccanica del movimento - precisa il medico -.
Quindi, i cambi di direzione eseguiti male, gli appoggi sbagliati e le rotazioni non controllate possono aumentare, e non di poco, il rischio di infortuni”.
Per questo è fondamentale imparare fin da subito i gesti tecnici fondamentali del gioco.
“Affidarsi a un istruttore qualificato nelle fasi iniziali può fare una grande differenza, non solo in termini di risultati, ma anche soprattutto di salute”, indica Pozzoni.
Preparazione fisica mirata per evitare infortuni
“Allenarsi per il padel significa imparare il gesto atletico corretto, ma anche costruire una base fisica che possa proteggere le articolazioni e favorire una risposta efficace ai molti stimoli del gioco”, specifica lo specialista.
Tra gli aspetti fondamentali di una preparazione corretta e, perché no, preventiva per gli infortuni, il medico sottolinea:
- il rinforzo muscolare funzionale, con particolare attenzione agli arti inferiori, alla muscolatura del core (addominali e lombari) e alla stabilizzazione della spalla;
- la propriocettività, cioè la capacità del corpo di percepire e gestire la sua posizione nello spazio, tramite esercizi che stimolano il controllo neuromuscolare;
- l’elasticità muscolare, ottenuta con stretching e allungamenti, utile a prevenire contratture e strappi.
Traumi e trattamenti: cosa fare in caso di infortunio da padel
Il trattamento degli infortuni da padel dipende dal tipo e dalla gravità del trauma. Nelle forme più lievi, come ad esempio le distorsioni di primo grado, può bastare un approccio conservativo che prevede solitamente:
- riposo;
- ghiaccio;
- fisioterapia;
- esercizi di recupero funzionale.
Sono più complessi, invece, i casi in cui si verificano lesioni legamentose gravi.
“Nel ginocchio, per esempio, una rottura del legamento crociato anteriore può richiedere la ricostruzione chirurgica. Questo tipo di intervento è spesso necessario per garantire la stabilità articolare e consentire il ritorno sicuro allo sport.
Anche per la spalla, in caso di lussazioni recidivanti o lesioni strutturali, la chirurgia artroscopica rappresenta un’opzione efficace.
La nostra équipe è specializzata in queste tecniche mininvasive che riducono i tempi di recupero e migliorano la qualità del risultato funzionale”, afferma il dottor Pozzoni.
I consigli dell’ortopedico per iniziare a giocare a padel
Chi inizia a giocare a padel dovrebbe farlo con gradualità, evitando di voler raggiungere subito alti livelli di intensità.
“Uno degli errori più frequenti – avverte, infatti, il medico – è quello di voler passare da una vita sedentaria al gioco intenso in pochi giorni. Il corpo ha bisogno di adattarsi”.
Altri consigli fondamentali per praticare il padel in sicurezza sono:
- iniziare con avversari dello stesso livello, per evitare ritmi di gioco troppo elevati o movimenti non controllati;
- fare un riscaldamento attivo prima del gioco, spesso trascurato, ma essenziale per attivare le strutture muscolari e articolari.
“Il padel è uno sport stimolante, completo e divertente. Ma come ogni attività fisica, richiede preparazione e attenzione.
Con i giusti accorgimenti e con il supporto di centri specializzati in caso di infortuni è possibile continuare a giocare in sicurezza”, conclude il dottor Pozzoni.