Cos'è la torsione testicolare e come risolvere
PUBBLICATO IL 05 FEBBRAIO 2025
I testicoli sono le ghiandole sessuali maschili con 2 importanti funzioni: secernono testosterone e danno origine agli spermatozoi. Sono una parte delicata dell’apparato genitale maschile; se si verifica una torsione testicolare, è bene non aspettare e chiedere aiuto a uno specialista.
Ne parliamo con il dott. Davide Barletta, urologo e andrologo dell’Istituto di Cura Città di Pavia.
I testicoli e le loro funzioni
I testicoli (detti anche gonadi maschili o didimi) hanno forma ovale e dimensioni diverse a seconda dell’età. Crescono fino a raggiungere una grandezza massima in piena maturazione sessuale, per poi regredire con l’anzianità. I testicoli sono simmetrici anche se il sinistro può essere posizionato più in basso rispetto al destro.
Al loro interno vi sono i vasi sanguigni e i tubuli, o canali, all’interno dei quali si formano gli spermatozoi. Oltre alla funzione di produrre spermatozoi, assolvono anche quella endocrina producendo testosterone.
In cosa consiste la torsione del testicolo
La torsione testicolare è una condizione patologica, che può avvenire nei giovani tra i 14 e i 35 anni, in cui il testicolo si torce intorno al suo stesso asse, interrompendo così il flusso sanguigno al suo interno. Questo può causare danni permanenti al testicolo se non trattato tempestivamente.
La torsione testicolare è un'urgenza urologica che richiede un intervento chirurgico immediato per prevenire la necrosi del tessuto testicolare e possibili complicazioni a lungo termine, come ipogonadismo e infertilità.
Le cause della torsione testicolare
La torsione testicolare nel 90% dei casi si verifica spontaneamente per una predisposizione anatomica, quando il testicolo è ancorato in modo anomalo nella borsa scrotale o è ipermobile al suo interno (cosiddetto ‘testicolo ad ascensore’).
Talvolta può essere causata da traumi diretti alla zona genitale e/o movimenti bruschi.
Sintomi principali
I sintomi principali di una torsione testicolare includono:
- dolore intenso e improvviso in sede che non si placa neppure se si cambia posizione (‘posizione antalgica’);
- gonfiore dello scroto;
- possibile nausea e vomito;
- alterazione della posizione del testicolo (posizione più alta e spesso orizzontalizzata);
- sensibilità acuta al tatto.
Cosa fare in caso di comparsa dei sintomi
In caso di comparsa di uno o più dei suddetti sintomi è necessario recarsi al pronto soccorso più vicino per essere valutati da uno specialista urologo, che eventualmente predisporrà una seduta esplorativa scrotale chirurgica con eventuale derotazione e fissazione del testicolo allo scroto (orchidopessi).
Come avviene la diagnosi
La diagnosi di torsione testicolare viene fatta principalmente tramite:
- esame obiettivo;
- ecografia scrotale doppler, che permette di valutare la presenza di flusso sanguigno al testicolo.
L’intervento chirurgico per la torsione testicolare
Il trattamento della torsione testicolare è chirurgico e consiste nella derotazione del testicolo per ripristinare il flusso sanguigno. L'intervento deve essere eseguito il prima possibile (idealmente entro 6 ore dall'insorgenza del dolore) per evitare danni permanenti al testicolo.
Anche se la torsione testicolare non può essere sempre prevenuta, la diagnosi precoce e l'intervento tempestivo sono essenziali per ridurre il rischio di danni permanenti. In molte situazioni, la chirurgia preventiva con orchidopessi nei giovani con testicolo ipermobile nella sacca scrotale può essere l’unico modo di prevenire la torsione.