Perché è importante e quando fare gli esami del sangue

PUBBLICATO IL 27 NOVEMBRE 2024

Gli specialisti del laboratorio di analisi dell’Istituto Clinico S. Anna, Città di Brescia e San Rocco spiegano perché è importante fare gli esami con regolarità

È ormai indiscussa l’utilità di eseguire periodicamente degli esami del sangue per fotografare, sotto vari aspetti, il proprio stato di salute. 

Gli specialisti del laboratorio unico degli Istituti Ospedalieri Bresciani del Gruppo San Donato ci spiegano l’importanza di effettuare esami del sangue regolari.

Fino allo scorso anno, gli Istituti Ospedalieri Bresciani disponevano di un laboratorio analisi autonomo in ciascun istituto. Da un anno a questa parte, però, il progetto condiviso tra direzione strategica e sanitaria è diventato realtà: un laboratorio unico, sito presso l’Istituto Clinico S. Anna, con 2 articolazioni operative all’Istituto Clinico Città di Brescia e all’Istituto Clinico San Rocco

 

Perché è importante fare gli esami del sangue

Il sangue racchiude molti segreti e informazioni utili sia per chi si sottopone all’esame, sia per il medico di base che ha in cura una determinata persona. Da un semplice prelievo, infatti, è possibile estrapolare una serie di preziose informazioni relative al proprio stato di salute

Un esame ematico racconta tanti segreti che possono restare confinati nel range di una normale quotidianità, ma anche, purtroppo, storie di una malattia o condizioni patologiche esistenti.

 

Ogni quanto fare gli esami del sangue

“Il 70% delle decisioni mediche vengono prese in base ai dati che il laboratorio fornisce al clinico - continua la dott.ssa Linda Fezzardi, Responsabile dell’articolazione dell’Istituto Clinico San Rocco -. Per cui, dopo i 40 anni, per coloro che godono di una buona salute psicofisica, praticano sport regolarmente e si alimentano in maniera corretta, è consigliabile sottoporsi a un esame del sangue ogni 2 anni

Spesso le persone sentono il desiderio di valutare autonomamente il proprio stato di salute, ma è sempre opportuno che gli esami vengano sempre prescritti dal proprio medico di fiducia che conosce bene la storia clinica del paziente, le sue comorbilità e la familiarità nei confronti di alcune patologie croniche come diabete e ipertensione”. 

 

Quali check-up effettuare

Esistono, in ogni caso, dei check-up mirati per coloro che desiderano fotografare il proprio stato di salute attraverso gli esami del sangue. Con un semplice prelievo, infatti, è possibile valutare la funzionalità di alcuni organi del nostro organismo come, per esempio, il fegato, i reni, il pancreas o la tiroide. 

Uno dei primi accertamenti utili è certamente l’esame emocromocitometrico che si compone di diversi parametri. “Tramite questo test - prosegue la dott.ssa Fezzardi - valutiamo le principali cellule che compongono il nostro sangue come: 

  • i globuli rossi (che al loro interno contengono una proteina molto importante, l’emoglobina, necessaria a ossigenare i nostri tessuti); 
  • i globuli bianchi (neutrofili che ci difendono dai batteri, linfociti che ci difendono dai virus ed eosinofili che difendono l’organismo in presenza di asma e/o allergie); 
  • le piastrine che intervengono nella coagulazione del sangue. 

Altri esami importanti per un check generale possono essere: 

  • il dosaggio della glicemia (come il nostro organismo assimila gli zuccheri); 
  • la misurazione di azotemia, creatinina e acido urico per la nostra funzionalità renale; 
  • il dosaggio di transaminasi, gamma GT, amilasi, fosfatasi alcalina e bilirubina per la nostra funzionalità epatica. 

Non ultimo l’assetto lipidico da conoscere per prevenire eventuali danni cardiovascolari attraverso la misurazione di:

  • colesterolo totale (ovvero quello buono HDL e quello cattivo LDL che, purtroppo, può determinare pericolose placche aterosclerotiche); 
  • trigliceridi”.

 

Il team di esperti del laboratorio di analisi degli Istituti Ospedalieri Bresciani

“Il nostro team - spiega il prof. Fouad Kanso, Responsabile del Servizio di Medicina di Laboratorio degli Istituti Ospedalieri Bresciani e associato di Ematologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano - è composto da 5 laureati specialisti. Oltre a me, ci sono: 

Oltre a un numero cospicuo di tecnici di laboratorio che ruotano attorno a queste 3 strutture”.

 

Gli esami presso il laboratorio centrale dell’Istituto Clinico S. Anna

Il laboratorio più grande, sito in via del Franzone presso l’Istituto Clinico S. Anna, si occupa di: 

  • chimica clinica; 
  • ematologia; 
  • coagulazione; 
  • immunoematologia; 
  • sierologia; 
  • immunometria;  
  • microbiologia. 

“Effettua e processa più di 1 milione e 800mila test all’anno, un numero davvero significativo - sottolinea il prof. Fouad Kanso -. 

Si tratta di un laboratorio che lavora h 24, 365 giorni all’anno, coprendo l’esigenza delle 3 strutture bresciane che, è bene ricordarlo, dispongono di ben 800 posti letti complessivamente: un numero a cui vanno aggiunti gli esami del sangue eseguiti dagli esterni, quelli richiesti dalle medicine del lavoro presenti sul territorio e, infine, quelli delle persone alle prese col prericovero”.

 

Altri esami effettuabili presso l'Istituto Clinico Città di Brescia

“Lo spermiogramma, disponibile dal lunedì al venerdì previo appuntamento telefonico una volta condivise le modalità per una corretta esecuzione, è un test molto utile per studiare il liquido seminale” - spiega la dott.ssa Anna Bonisoli Alquati, Responsabile dell’articolazione Istituto Clinico Città di Brescia -. 

Analizzando vari parametri della componente cellulata del liquido seminale (ovvero gli spermatozoi) come, per esempio, aspetto, liquefazione, Ph e volume, così come concentrazione, numero totale degli spermatozoi, motilità e morfologia, si ottengono indicazioni importanti riguardo alla fertilità di un uomo. 

Gli uomini, generalmente, eseguono questo test quando riscontrano problemi di natura urologica o a livello di fertilità di coppia, ma, come hanno dimostrato molti studi europei, spesso alcune patologie sono già presenti in giovane età per cui, se si eseguisse questo esame di routine dalla tarda adolescenza, si potrebbero scoprire anzitempo dei disturbi che potrebbero essere curati in maniera più tempestiva. 

Ai nostri pazienti, per un inquadramento esaustivo sul proprio grado di fertilità, offriamo anche l’opportunità di sottoporsi al test di frammentazione del DNA, un esame che valuta l’integrità del DNA degli spermatozoi e che è molto richiesto dagli specialisti della fecondazione assistita. 

Eseguiamo, infine, anche alcune indagini microbiologiche per ricercare eventuali patogeni e il DNA dell’agente eziologico della clamidia. 

Non ultima l’opportunità di sottoporsi al Breath test (o test del respiro), grazie a cui accertare un’eventuale intolleranza al lattosio”.

 

Per informazioni

Per maggiori informazioni su orari, preparazione degli esami e molto altro è possibile visitare le pagine dedicate agli esami di laboratorio dei 3 ospedali bresciani:

Cura e Prevenzione