I benefici delle protesi di ginocchio di ultima generazione
PUBBLICATO IL 15 APRILE 2024
La protesi di ginocchio è un dispositivo medico artificiale che, con un intervento chirurgico, replica l’articolazione danneggiata. L’intervento di protesi di ginocchio è consigliato in quei soggetti che presentano un ginocchio compromesso e le terapie conservative non producono effetti. L’obiettivo è quello di ridurre il dolore e ripristinare la mobilità articolare.
Analizziamo nello specifico con il dr. Simone Gatti, Responsabile dell’équipe di Protesica Ricostruttiva Ortopedica Mininvasiva e Terapie Osteoarticolari (PROMETEO) all’Istituto Clinico San Siro, quali sono i benefici delle protesi di ginocchio, le cure offerte all’interno della struttura, le tipologie di protesi e il percorso post-operatorio.
I vantaggi della protesi di ginocchio e della riabilitazione
“Le protesi di ginocchio - spiega il dr. Gatti - offrono una serie di benefici significativi che, insieme a cure avanzate di riabilitazione, consentono un recupero rapido e migliorano notevolmente la qualità della vita dei pazienti. Tra questi:
- ripristinano la mobilità e la funzionalità dell'articolazione, consentendo ai pazienti di tornare a svolgere le attività quotidiane e godere di una vita più attiva;
- riducono il dolore articolare, migliorando il comfort e consentendo una migliore qualità del sonno;
- grazie ai programmi di riabilitazione e alle tecnologie moderne, il processo di recupero permette al paziente di riacquistare forza e controllo del ginocchio in tempi più brevi;
- grazie al recupero veloce, le protesi di ginocchio possono avere un impatto positivo sulla salute mentale dei pazienti, riducendo lo stress e migliorando il benessere complessivo.
La corretta indicazione per una protesi di ginocchio associata a cure avanzate di riabilitazione offre un approccio completo per il recupero dei pazienti, fornendo benefici tangibili in termini di mobilità, riduzione del dolore e miglioramento complessivo della qualità della vita”.
Tipologie di protesi al ginocchio
“Esistono diverse tipologie di protesi di ginocchio, ognuna progettata per soddisfare specifiche esigenze e condizioni del paziente - afferma lo specialista -. Ecco una panoramica delle varie tipologie di protesi:
- Protesi Totali di Ginocchio (PTG): sostituiscono sia la parte inferiore dell'osso femorale sia la parte superiore della tibia, ripristinando l'intera articolazione del ginocchio;
- protesi monocompartimentali: sostituiscono solo una delle 3 componenti dell'articolazione del ginocchio, come le mono-compartimentali mediali o laterali o femoro-rotulee, spesso utilizzate quando il danno è limitato a una parte specifica preservando le parti sane ed i legamenti del ginocchio;
- protesi personalizzate come le mono-compartimentali mediali o laterali, femoro-rotulee o le protesi totali mininvasive permettono di avere una protesi ‘su misura’ per ogni paziente con maggior precisione nella cura delle lesioni circoscritte”.
Come funziona l’intervento chirurgico all’Istituto Clinico San Siro
“Nella fase che precede l’intervento, il paziente viene sottoposto a una valutazione completa in pre-ricovero dove vengono effettuati anche gli esami di imaging, come la radiografia o la risonanza magnetica, in modo da determinare l'estensione del danno articolare – prosegue -.
In questa fase di pianificazione pre-operatoria, uno studio con software avanzati permette di scegliere la protesi migliore attraverso prototipi personalizzati e tecniche mininvasive. Infatti, le incisioni più ridotte consentono un recupero più rapido e cicatrici meno evidenti e meno visibili.
Per quanto riguarda l’intervento chirurgico, questo può essere eseguito sia con anestesia generale sia con anestesia spinale, a seconda delle condizioni del paziente. Viene effettuata un'incisione nella parte anteriore del ginocchio, l’intervento ha una durata di circa 40-90 minuti in anestesia spinale e la deambulazione inizia il giorno stesso o il giorno successivo all’intervento”.
Come funziona il percorso post-operatorio
Nella fase post-operatoria immediata, all’Istituto Clinico San Siro, il paziente viene monitorato da vicino nelle prime ore dopo l'intervento per prevenire complicanze e iniziare precocemente la riabilitazione. L'inizio di esercizi passivi e la promozione di movimenti del ginocchio:
- contribuiscono a prevenire la rigidità;
- migliorano la circolazione.
Nella fase di riabilitazione viene progettato un programma di fisioterapia personalizzato subito dopo l'intervento per migliorare:
- la forza muscolare;
- la flessibilità;
- il controllo del ginocchio.
Con il tempo e il progressivo recupero, i pazienti possono tornare alle loro attività quotidiane e gradualmente riprendere attività fisiche più impegnative.
Il rientro al domicilio è previsto quando il paziente è in grado di camminare autonomamente con le stampelle e di fare le scale. Grazie alla fisioterapia e ai percorsi personalizzati ‘fast track’, i tempi di degenza possono essere di 3-5 giorni per i pazienti più attivi e per gli interventi meno invasivi.
Per agevolare i pazienti più anziani e con maggiori difficoltà, la degenza può essere prolungata fino all’autonomia seguendo il paziente anche con percorsi ambulatoriali di fisioterapia, accompagnandolo dal proprio domicilio alla nostra struttura.
I punti di forza della riabilitazione personalizzata
Diversi sono gli elementi che rendono il percorso di riabilitazione personalizzato. Tra questi:
- la valutazione individuale, dettagliata delle capacità fisiche, delle esigenze e degli obiettivi del paziente, guida la personalizzazione del programma di riabilitazione;
- la fase post-operatoria immediata inizia poco dopo l'intervento chirurgico e si concentra su movimenti passivi e controllo del dolore;
- gli esercizi specifici mirati che si adattano alle capacità e alle necessità del paziente, focalizzati su forza, flessibilità e stabilità;
- il monitoraggio continuo permette di seguire da vicino il recupero e apportare eventuali aggiustamenti al piano di riabilitazione;
- la personalizzazione del tipo di protesi e il programma di riabilitazione in base alle specifiche caratteristiche del paziente, fondamentali per garantire un recupero ottimale e una migliore qualità della vita dopo l’intervento al ginocchio.
Nuove tecnologie di ultima generazione all’Istituto Clinico San Siro
“La ricostruzione dell'articolazione del ginocchio ha raggiunto nuove vette grazie all'utilizzo di software all'avanguardia che garantiscono una pianificazione chirurgica estremamente precisa, migliorano l'efficacia degli interventi e riducono al minimo i rischi consentendo al chirurgo di:
- esaminare attentamente la struttura anatomica;
- pianificare interventi personalizzati per ottenere risultati ottimali.
I software non solo ottimizzano l'aspetto chirurgico, ma facilitano la comunicazione tra il chirurgo e il paziente – conclude Gatti -. Mostrando in modo chiaro e comprensibile le informazioni relative alla procedura, contribuiscono a una migliore consapevolezza del paziente e a una partecipazione più attiva nel percorso di cura. Queste tecnologie in continua evoluzione stanno ridefinendo gli standard nella chirurgia ortopedica”.