Laser SLT: la nuova frontiera nel trattamento del glaucoma cronico
PUBBLICATO IL 31 OTTOBRE 2023
Oggi per contrastare il glaucoma cronico, accanto alle terapie tradizionali, abbiamo a disposizione un’arma in più: i trattamenti laser di ultima generazione e, in particolare, il laser SLT (Trabeculoplastica Laser Selettiva) in grado di rallentare la progressione della malattia. Ma come funziona? In che modo agisce?
Lo abbiamo chiesto al dottor Loris Belotti, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica del Policlinico San Pietro, dove è possibile essere seguiti in percorsi diagnostico-terapeutici personalizzati che si avvalgono delle migliori tecnologie non solo in caso di glaucoma, ma anche per le altre principali patologie oculari.
Cos'è il glaucoma cronico e a cosa è dovuto
Prima di entrare nel dettaglio di questo innovativo trattamento e di come agisce è indispensabile conoscere meglio che cos'è il glaucoma.
“Il glaucoma cronico è una patologia dovuta all’aumento della pressione interna dell’occhio - osserva lo specialista -. Più nel dettaglio, l’aumento della pressione intraoculare è determinato da un accumulo di liquido all’interno dell’occhio che non viene più adeguatamente drenato.
Frequente in particolare dopo i 50 anni, il glaucoma rappresenta una delle prime cause di cecità nel mondo.
Nelle fasi iniziali spesso non dà segni di sé ed è per questo che un’abituale prevenzione della salute visiva con la misurazione della pressione oculare (la cosiddetta tonometria) può essere fondamentale, soprattutto nei casi di familiarità, per:
- diagnosi precoce;
- trattamento tempestivo.
Se non trattata, infatti, la pressione oculare alta danneggia progressivamente il nervo ottico, ovvero la struttura responsabile della trasmissione delle immagini dalla retina al cervello e ne impedisce conseguentemente la normale funzione di trasmettitore, compromettendo la visione fino alla cecità. L’entità dei danni al nervo ottico e la rapidità con cui essi si instaurano dipende in particolare:
- da quanto è elevata la pressione oculare;
- dal tempo in cui essa rimane oltre i valori di soglia”.
Il laser SLT per tenere sotto controllo la pressione
Generalmente per tenere sotto controllo la pressione oculare vengono utilizzati colliri specifici. Nel tempo è possibile che questo approccio terapeutico non offra più i benefici sperati e che la pressione torni a salire.
“In questi casi o in quelli in cui il paziente sia allergico alle sostanze contenute nei colliri una valida opzione terapeutica è rappresentata dalla Trabeculoplastica Laser Selettiva. Si tratta di un trattamento che agisce esclusivamente sulle cellule del trabecolato, cioè la parte dell’occhio dove avviene il drenaggio dell’umore acqueo, liquido incolore e trasparente all’interno dell’occhio.
Il laser aumenta la permeabilità del trabecolato favorendo la fuoriuscita del liquido e il conseguente risultato è l’abbassamento della pressione oculare” afferma il dottor Belotti.
I vantaggi del laser SLT
“La scelta di integrare il trattamento del glaucoma con il laser SLT ai trattamenti tradizionali, come colliri ad uso topico o interventi chirurgici, ha sicuramente molti vantaggi oltre all’efficacia nel rallentamento o arresto della progressione della patologia e quindi del potenziale danno visivo” spiega il dottor Belotti.
In particolare:
- il trattamento è assolutamente indolore e viene eseguito in un semplice ambulatorio;
- la seduta è di breve durata (circa 10 minuti);
- è indicato per diverse tipologie di glaucoma cronico;
- è ripetibile nel tempo;
- i risultati sono praticamente immediati e valutabili già dopo pochi giorni.
Cosa succede dopo il trattamento
“Dopo il trattamento, rimane sempre fondamentale per il paziente affetto da glaucoma mantenere una corretta abitudine a sottoporsi a regolari controlli della salute oculare con una visita medica specialistica oculistica, in modo da tenere monitorato l’andamento della pressione intraoculare e dello stato di salute del nervo ottico” conclude il dottor Belotti.