I sintomi della borsite al ginocchio e come si cura
PUBBLICATO IL 22 NOVEMBRE 2023
"L'infiammazione delle piccole sacche del ginocchio che contengono liquido sinoviale, necessario per lubrificare l’articolazione, può originare la borsite al ginocchio, una condizione clinica piuttosto comune che arreca dolore e limitazioni funzionali".
Esiste anche la borsite di natura emorragica, riconducibile a traumi o incidenti, che solitamente è facilmente distinguibile: a causa di uno stravaso ematico dovuto alla rottura di vasi, infatti, si rileva una raccolta ematica all’interno della borsa stessa.
Approfondiamo l’argomento insieme al dott. Fulvio Modonesi, Responsabile dell’U.O. di Ortopedia e Traumatologia sez. I dell’Istituto Clinico Città di Brescia.
Le cause
La borsite al ginocchio può insorgere, oltre che per una causa infiammatoria o traumatica, anche per ragioni infettive o reumatiche. Alcuni fattori che ne accelerano la progressione sono:
- i lavori usuranti (per i quali si ripete un certo movimento);
- l’obesità;
- l’invecchiamento.
I sintomi
Le persone affette da borsite al ginocchio, il più delle volte, lamentano:
- un dolore persistente che tende ad acuirsi con il movimento;
- un rigonfiamento di questa articolazione;
- la comparsa di arrossamenti e/o lividi (nel caso, per esempio, di borsite emorragica).
Terapie e tempi di guarigione
La borsite al ginocchio viene diagnosticata tramite una visita specialistica o, nei casi più incerti, tramite il ricorso a:
- indagini strumentali (radiografia, ecografia o risonanza magnetica);
- esami ematici (necessari in presenza di una borsite di origine infettiva).
In seguito alla diagnosi, lo specialista può suggerire diversi tipi di trattamento in relazione al grado di severità del quadro clinico e in presenza di eventuali complicazioni.
Nei casi di borsite più lieve può bastare:
- osservare un periodo di riposo;
- applicare del ghiaccio;
- assumere degli antinfiammatori per attenuare il dolore;
- propendere per l’utilizzo di una benda elastica compressiva al fine di contenere il disagio prodotto dal movimento.
Nei casi più importanti, invece, può rivelarsi necessaria l’aspirazione del liquido sinoviale contenuto nella borsa infiammata ed eventualmente sottoporsi ad un ciclo di infiltrazioni in modo da spegnere l’infiammazione e ridurre il rischio che si formi nuovamente.
Se tutto ciò non dovesse ancora bastare è bene ricorrere alle terapie fisiche ovvero:
- laserterapia;
- crioterapia;
- ultrasuoni.
Nei casi più gravi, infine, si considera l’asportazione chirurgica della borsa infiammata (borsectomia).
I tempi di guarigione, così come la terapia, dipendono dall'entità della borsite diagnosticata: si va da 1 settimana per i casi più lievi ad 1 mese e mezzo in seguito ad una borsectomia.
I consigli per non incorrere in recidive
Chi ha sofferto di borsite al ginocchio, per scongiurare eventuali recidive spesso frequenti, è bene che:
- utilizzi delle imbottiture specifiche per proteggere le ginocchia nel caso di movimenti ripetuti;
- eviti di stressare eccessivamente le ginocchia con sforzi sproporzionati o carichi troppo pesanti;
- non tenga la stessa posizione troppo a lungo;
- sia attento a mantenere adeguato il proprio peso corporeo.