Cause e sintomi della dermatite seborroica al viso

PUBBLICATO IL 25 MAGGIO 2023

La dermatite seborroica al viso è una patologia infiammatoria grave a carico della pelle che colpisce moltissime persone ogni anno. È una patologia cutanea che compare a carico degli strati superficiali della pelle, specificatamente del volto e del cuoio capelluto, e causa chiazze eritematose contraddistinte da rossore, infiammazione e screpolatura.

Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Margherita Benaglia, dermatologa presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza e Zucchi Wellness Clinic di Monza e la Casa di Cura La Madonnina.

 

La dermatite seborroica: cos’è

La dermatite seborroica è una patologia non contagiosa e con un andamento cronico-recidivante: un decorso di lunga durata, alterna periodi di guarigione apparente a momenti di ricaduta, spesso in coincidenza con i cambi stagionali.

Con un’incidenza del 1-3% sull’intera popolazione mondiale colpisce prevalentemente gli uomini. Frequente nei primi mesi di vita del bambino, la dermatite seborroica ricompare in pubertà

“È caratterizzata dalla presenza di chiazze eritematose - spiega la dottoressa Benaglia - con forme ben distinguibili, ricoperte da squame untuose e giallastre non aderenti alla cute. Può presentare vari livelli di severità: da una modesta desquamazione secca è possibile arrivare ad avere lesioni infiammate con squame untuose”.

 

La dermatite seborroica al volto: le zone colpite

La dermatite seborroica del volto presenta lesioni caratteristiche che si localizzano tipicamente in alcuni distretti, quali:

  • attaccatura dei capelli;
  • arcata sopraciliare e palpebre;
  • cute paranasale;
  • zona periorale;
  • aree cutanea posteriore all’orecchio;
  • distretto sternale;
  • regione della barba (negli uomini). 

Queste sono zone colpite poiché quelle con la maggior presenza di ghiandole sebacee.

 

Le cause e i sintomi della dermatite seborroica

Dagli studi più recenti si ritiene che esistano più fattori che influenzano la comparsa della dermatite seborroica:

  • iperproduzione delle secrezioni delle ghiandole sebacee, ovvero di sebo;
  • alterazione della microflora cutanea;
  • predisposizione individuale alla proliferazione di lieviti e funghi (come, ad esempio, la Malassezia).

“I sintomi più comuni della dermatite seborroica al volto sono il prurito e l’irritazione delle zone della pelle colpita; può essere, inoltre, percepita dal paziente una sensazione di bruciore. Non da ultimo e non meno fastidioso, il paziente può avere la classica forfora, causata dalla perdita delle squame di pelle giallastre ormai secche della pelle, sintomo che porta a non poco disagio sociale” ci spiega la specialista. 

 

La diagnosi e la terapia per la dermatite seborroica del volto

“La diagnosi della patologia è basata su una visita specialistica dermatologica approfondita. L’analisi è fatta sulle caratteristiche morfologiche delle manifestazioni cutanee e sulla estensione della patologia al volto –  continua la specialista –. Nonostante questa patologia colpisca molti individui, non esiste ad oggi una cura definitiva”.

La terapia disponibile per i pazienti che sono affetti da dermatite seborroica al volto è di tipo topico. “Il nostro obiettivo è quello di curare i sintomi che la dermatite seborroica causa, come il prurito, ed eliminare i segni visibili sul volto. Quest’ultimo punto si sposa anche con l’obiettivo di ridurre il disagio psicologico che la dermatite seborroica può portare al paziente”.

Vengono utilizzati farmaci specifici che hanno azione:

  • antifungina;
  • antinfiammatoria;
  • cheratolitica.

Vengono poi utilizzati farmaci orali nei casi più gravi e qualora la terapia topica non abbia portato ai risultati sperati.

“È noto che l’elioterapia, ovvero l’esposizione ai raggi solari, aiuti i pazienti affetti dalla dermatite seborroica. È per questo che consiglio ai miei pazienti un’esposizione controllata al sole per ridurre le manifestazioni della patologia” conclude la dermatologa.

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