Mindful Eating: l’importanza di un’alimentazione consapevole

PUBBLICATO IL 15 MARZO 2022

La giornata nazionale dedicata ai Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) 2022 è l’occasione per un focus sul rapporto con il cibo e sulla Consapevolezza alimentare con l’esperto 

La pandemia ha portato con sé un aumento dei casi di DCA, trend ancora in crescita soprattutto tra i più giovani. In quest’importante appuntamento, approfondiamo un tema che soggiace a queste patologie, indagando il nostro rapporto con il cibo

In una vita così frenetica, dominata dalla velocità, facciamo davvero caso a quello che mangiamo? E, soprattutto, perché è così importante non solo prestare attenzione a cosa mangiamo, ma soprattutto a come mangiamo? Approfondiamo la questione dell’alimentazione consapevole, o mindful eating, grazie al nostro esperto, il dottor Stefano Erzegovesi, primario del Centro per i Disturbi Alimentari dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.

Che cos’è

La mindful eating, o alimentazione consapevole, è una tecnica che prevede maggior consapevolezza e ascolto dei nostri bisogni e che ci può portare a un nuovo modo di stare a tavola. 

L’idea è che, in un atto quotidiano come il nutrimento, non conti soltanto cosa si mangia, ma soprattutto come si mangia. Oggi infatti troppo spesso ci capita di mangiare senza nemmeno rendercene conto, in modo distratto e soprattutto veloce.

“La pratica dell’alimentazione consapevole funziona esattamente in senso opposto: con questo approccio, infatti, ci si focalizza sulla qualità dell’esperienza del mangiare, dando più spazio alla lentezza, all’attivazione di tutti i sensi corporei e, di conseguenza, migliorando il senso di sazietà.

Di fatto, si può pensare al mindful eating come ad un’applicazione della mindfulness all’alimentazione: essere presenti a sé stessi, momento per momento, anche mentre si mangia, non essere distratti da pensieri ed emozioni, con un atteggiamento mentale pacifico ed equilibrato” spiega il dottore. 

 

Perché è importante

“L’alimentazione consapevole può essere anche considerata come uno strumento di alimentazione preventiva che, grazie all’adozione di una dieta mediterranea a base vegetale e ad uno stile di vita sano, può contribuire a:

  • raggiungere e mantenere il giusto peso;
  • migliorare la salute;
  • migliorare il livello energetico;
  • migliorare la lucidità mentale;
  • migliorare la resistenza allo stress;
  • imparare a mangiare con consapevolezza” afferma l’esperto.

Inoltre, mangiare consapevolmente può portare grande soddisfazione e benefici: aiuta a limitare le abbuffate fuori pasto, a liberarci dalla fame emotiva e a elaborare porzioni adeguate con maggior facilità. Tutto questo soprattutto perché si diventa consapevoli delle reali sensazioni di fame e sazietà. 

 

La mindful eating come si fa? Consigli utili per mangiare bene e con consapevolezza

Partendo dalle basi: la consapevolezza, appunto, è il primo passo; voler dedicare il proprio tempo (almeno mezz'ora per ogni pasto principale) all’atto di mangiare è essenziale. È poi fondamentale l’adozione di una dieta mediterranea “povera” grazie al consumo di:

  • verdura e frutta di stagione;
  • cereali integrali;
  • legumi;
  • noci, nocciole e mandorle;
  • olio extravergine di oliva;
  • piccole qualità di pesce, uova e formaggi e saltuario consumo di altre proteine animali, es. carne rossa o salumi.

Oltre alla selezione dei prodotti, è importante anche trattare adeguatamente gli alimenti mentre si cucina, in modo che le persone siano più felici nel mangiarli, preservando colori, profumi e piacevoli consistenze.

“Così come è cruciale focalizzarsi sul momento del pasto, sedendosi a tavola, senza distrazioni, focalizzandosi sul cibo nel piatto e prestando attenzione ai propri stati d’animo durante il pasto” conclude l’esperto. 

Scopri come adottare un’alimentazione sana e consapevole grazie ai percorsi ideati dagli specialisti dei Punti RAF e del San Raffaele.

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