Cibi che fanno bene ai denti
PUBBLICATO IL 18 MAGGIO 2022
Quali sono i cibi che fanno bene ai denti? Gli esperti Smart Dental Clinic e UniSR ci offrono i consigli utili per avere denti sani e forti con l’alimentazione e ci svelano quali cibi sono diventati alleati dell’odontoiatra e dell’igienista dentale grazie a nuove scoperte scientifiche. Ne parliamo con la dr.ssa Elisabetta Polizzi, Direttore Operativo Smart Dental Clinic Gruppo San Donato.
Il potere di frutta e verdura
“I principali alleati di un sorriso sano a tavola - spiega l’esperta - sono certamente frutta, verdura e tutti i derivati del latte.
Quelli di origine vegetale, perché sono ricchi di fibre le quali, come è noto, stimolano la produzione di saliva e quindi svolgono una naturale azione di detersione dei denti”.
Latte, yogurt, caseina e fermenti lattici probiotici
“I latticini, sono utili perché ricchi di calcio, fosforo e proteine, che, oltre a far parte di una dieta equilibrata, aiutano a mineralizzare lo smalto del dente, mantenendolo in salute. Questa funzione lo protegge da attacchi batterici ed è utile nella prevenzione delle lesioni cariose e delle patologie parodontali - continua l’esperta -.
In età infantile, per prevenire le carie, può essere utile l’assunzione di yogurt 4 o più volte alla settimana.
La caseina inibisce l’azione di demineralizzazione dello smalto, evitando l’adesione batterica dello Streptococcus mutans e dello Streptococcus sobrinus, entrambi responsabili delle lesioni cariose.
Infine, come afferma l’OMS, i fermenti lattici probiotici sono organismi viventi che se assunti adeguatamente apportano benefici all’organismo e anche alla salute dei denti. I probiotici avendo un’azione antimicrobica riducono al massimo la crescita di agenti patogeni, pertanto la loro somministrazione può essere di aiuto per ridurre l’attacco aggressivo di questi agenti. I probiotici, oltre che negli alimenti, si trovano in commercio come integratori e farmaci; utilizzati anche per i trattamenti parodontali, aiutano la rigenerazione tessutale”.
Yogurt e salute orale dei pazienti diabetici
Introdurre lo yogurt nella dieta del paziente diabetico può migliorare la salute del cavo orale in quanto il consumo di prodotti fermentati ha un ruolo di prevenzione.
I pazienti con diabete di tipo 2, infatti, possono soffrire di candida orale (mughetto, stomatite, candidosi, infezione da funghi del cavo orale) in quanto presentano una mucosa orale suscettibile all’infiammazione, con difficoltà alla guarigione dei tessuti e propensi a sviluppare oltre che la candida, afte e piaghe.
Il cioccolato fondente
È stato dimostrato che il cacao svolge un’importante azione antibatterica: ciò vale soprattutto per il cioccolato fondente, i cui benefici derivano dall’assenza di zuccheri.
Per beneficiare delle proprietà anticarie del cioccolato fondente è determinante consumarlo da solo, possibilmente a fine pasto.
È molto importante scegliere prodotti fondenti ad alta percentuale di cacao (80% o più) ed evitare di consumarlo insieme a cibi troppo ricchi di zuccheri e carboidrati.
Agrumi e vino rosso
Tra i cibi che un tempo erano considerati ‘nemici’ dei denti, ma che oggi, invece, sono stati rivalutati, ci sono:
- agrumi;
- vino rosso.
Gli agrumi
Gli agrumi, seppur ricchi di acidi ritenuti ‘aggressivi’, contengono vitamina A, un potente antinfiammatorio, e vitamina C, utile per il mantenimento del trofismo gengivale.
Il vino rosso
Il vino rosso, pur rischiando di macchiare i denti, può essere utile in quanto deriva dall’uva, un frutto ricco di polifenoli che aiutano a contrastare i batteri responsabili delle lesioni cariose e di alcune patologie orali.
Sembrerebbe che i polifenoli del vino rosso e i semi dell’uva abbiano la capacità di ridurre l’adesione batterica sui tessuti gengivali e ristabilire una microflora naturale, che resista naturalmente alla carie e aiuti i denti a re-mineralizzarsi.