Come ringiovanire le mani tra medicina estetica e chirurgia plastica

PUBBLICATO IL 02 LUGLIO 2021

Nella nostra epoca, sempre più persone ricorrono alla Chirurgia Plastica Estetica per dare alle mani un aspetto più sano e armonioso e, non da ultimo, per evitare di rivelare la loro età.

Infatti, molto spesso, pensando al ringiovanimento di una persona l’attenzione si pone per lo più al volto, trascurando l’aspetto di un’altra parte del corpo che, altrettanto, parla di noi: la mano. 

 

Il professor Luca Vaienti, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia Plastica all’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e anche chirurgo plastico presso Casa di Cura La Madonnina, spiega: 

 

  • quali sono i fattori che possono incidere sull’estetica delle nostre mani;
  • quali trattamenti scegliere per mantenerle sempre belle e in salute.

 

I fattori che ‘mettono a rischio’ le mani 

È importante considerare che, anche se l’invecchiamento delle mani si osserva sia nelle donne, sia negli uomini, l’85% delle richieste di correzione dei difetti delle mani provengono dal mondo femminile. 

Le donne, infatti, sono molto spesso attente a proteggere il volto e il collo, mentre tendono a proteggere meno le mani, in realtà esposte quotidianamente a ogni tipo di trauma.

 

Anche se la pelle che riveste il nostro corpo ci difende in ogni circostanza, il continuo contatto con elementi di tipo lesivo agisce negativamente sulla pelle della mano rendendola più fine e secca, con la rete venosa sempre più evidente in trasparenza.  Tra questi elementi ci sono: 
 

  •  gli agenti atmosferici;
  •  i raggi solari;
  •  i traumi diretti o da calore;
  •  i detergenti troppo energici. 

 

Al tempo stesso, le modificazioni degli strati cellulari superficiali danno origine a piccole macchie brune piane, chiamate macchie senili, benigne, ma assai evidenti. 

 

Non meno importante è l’aspetto delle unghie le quali, quando lesionate e di forma irregolare, incidono in negativo sull’aspetto globale della mano. 

 

Chi sono gli specialisti della mano

Come altri distretti del nostro corpo, la mano ha i suoi Specialisti i quali, per poterne affrontare correttamente l’Estetica nella sua globalità, devono essere al tempo stesso chirurghi plastici e in chirurghi della mano.

Si può dire, a questo proposito, infatti, che a rendere una mano bella e seducente è l’insieme di due elementi: 

  • l’aspetto puramente estetico 
  • l’armoniosità globale dei movimenti.

Infatti, per quanto concerne questo distretto corporeo, molteplici fattori ne condizionano l’aspetto, rendendola più o meno giovane a seconda di quanto attragga l’attenzione e l’ammirazione di chi ci osserva. 

 

Quando si ricorre alla chirurgia estetica della mano 

Come specifica l’esperto: “La chirurgia estetica della mano come viene intesa quotidianamente in medicina estetica si rivolge a quei casi in cui ci si trova in presenza di una cute:

  •  disidratata;
  •  assottigliata;
  •  accompagnata da macchie scure”. 

 

I trattamenti contro l’invecchiamento delle mani

I trattamenti a disposizione contro l’invecchiamento delle mani sono mirati e specifici: “In questi casi, è possibile reidratare la cute integrandola con piccole infiltrazioni indolori di acido Jaluronico di differente tipologia strutturale a seconda dei casi - presenta Vaienti -. 

Le macchie cutanee si trattano con agenti depigmentanti locali o laserterapia.

Per l’assottigliamento cutaneo che mette in evidenza le vene e i tendini si ricorre al lipofilling, iniezione sottocutanea di tessuto adiposo da effettuarsi sempre in sala chirurgica, in anestesia locale, in regime ambulatoriale”.

 

Le deformazioni delle dita della mano

Ma il ringiovanimento della mano non finisce qui; infatti, un aspetto assai antiestetico sono gli ingrossamenti di una o più articolazioni che possono avere origine differente, ma che spesso sono riferibili a:
 

  • noduli di natura artrosica;
  • cisti che provengono dall’articolazione o dalla guaina tendinea, che insorgono spesso col passare degli anni o talora in giovane età in occasione di malattie specifiche.

 

“La possibilità di modellare le antiestetiche deformità ossee delle dita, ridando la forma originaria e, in certi casi, rimettere in asse le dita incurvate sono miglioramenti estetici di grande efficacia realizzabili con interventi chirurgici contenuti - approfondisce lo specialista -. 

 

Inoltre, non di rado, le cisti si sviluppano in prossimità della matrice ungueale e producono una deformazione longitudinale dell’unghia che col tempo diviene sempre più evidente”.

 

L’intervento chirurgico per il rimodellamento delle articolazioni

In tutti questi casi, con interventi di non lunga durata e spesso effettuabili in regime ambulatoriale è possibile effettuare un vero e proprio modellamento delle articolazioni con:
 

  • asportazione di noduli di qualunque origine;
  • riduzione della circonferenza antiestetica delle dita, sempre nel rispetto della funzione. 


 

Trattamento estetico e trattamento chirurgico della mano

Va specificato che i soli trattamenti di medicina estetica in questi casi riescono a dare un risultato per il paziente certamente apprezzabile, ma che rischia di essere incompleto e insoddisfacente.  

 

Spesso il paziente, anche dopo poco tempo, torna a consultare il Chirurgo per sapere come fare a eliminare le parti deformate delle dita, ancor più evidenti dopo i trattamenti estetici a livello del solo dorso della mano. 

 

Si tratta di quindi di sinergizzare le procedure di medicina estetica con le differenti tecniche chirurgiche che il prof. Luca Vaienti, anche specialista in Chirurgia della Mano, è in grado di offrire.  

 

Nella nostra società se le mani non sono estetiche il paziente tenderà a nasconderle e a utilizzarle meno. Il risultato è che non sarà a suo agio e tenderà a limitare la gestualità di ogni giorno. Pertanto, si può dire che più la mano è estetica e migliore sarà l’utilizzo e che, al tempo stesso, più la mano è armoniosa nei movimenti e più sarà di aspetto gradevole e espressivo.

 

La cura per il dolore dell’artrosi deformante delle mani

“Infine, un elemento che impedisce alla mano di essere bella è anche il dolore, spesso presente nella mano deformata dall’artrosi, che - conclude il prof. Vaienti - si riduce notevolmente, o spesso scompare, con gli interventi descritti

 

Infatti, la mano dolorosa è una mano che ha movimenti innaturali con una posizione di costante difesa delle dita atteggiate in flessione per la paura di sentire male. 

 

In questi casi, grazie ai moderni presidi e tecniche, al trattamento per l’estetica si associa nello stesso tempo quello per il dolore, riportando la mano il più possibile al precedente stato di normalità”. 

Cura e Prevenzione