La Dieta detox per disintossicarsi dopo le feste
PUBBLICATO IL 11 GENNAIO 2021
La dieta detox di 3 o 7 giorni aiuta l’organismo a depurarsi e liberarsi dalle tossine. La biologa nutrizionista di Palazzo della Salute Wellness Clinic spiega di cosa si tratta e come farla.
Le feste sono ormai archiviate. E molti si ritrovano alle prese con un senso di pesantezza, spossatezza e malavoglia, senza contare qualche chiletto di troppo. È tempo di correre ai ripari. Per dimagrire, certo, ma anche e soprattutto per depurarsi.
Bene, gennaio è il mese ideale per rimettersi a nuovo e iniziare un programma detox dopo le festività. Come ci spiega Manuela Mapelli, biologa nutrizionista di Palazzo della Salute Wellness Clinic.
Cosa sono le tossine e perché è importante disintossicarsi
Obiettivo della dieta detox è aiutare l’organismo a liberarsi delle tossine accumulate, come spiega la Dottoressa Mapelli: “Le tossine sono i rifiuti che si accumulano nell’organismo a causa di:
- cibi non troppo sani
- medicinali minerali tossici
- stress
- fumo
- smog etc..
Se si accumulano in modo eccessivo, si possono presentarsi segnali come: stanchezza, difficoltà digestive, aumento di peso, gonfiore addominale associato a stipsi e ridotta capacità nel perdere peso.
Ecco allora che diventa necessario depurare l’organismo”.
Il ruolo del fegato nella disintossicazione
E depurarlo a partire dal fegato: “Questo organo svolge ruoli fondamentali - spiega la biologa nutrizionista -, essendo coinvolto nel metabolismo dei carboidrati, nella produzione della bile, nella regolazione della glicemia, nelle funzioni digestive, nella produzione del colesterolo e dei trigliceridi e, ultimo non per importanza, nella detossificazione da tossine e scorie.
Nonostante sia un organo caratterizzato dalla capacità di autoripararsi, a volte può succedere che la quantità di tossine risulti superiore alla normale possibilità di smaltimento”.
Questo può verificarsi, ad esempio, se si è abituati a un’alimentazione eccessiva e non equilibrata che va a sbilanciare le capacità detox del fegato e influisce negativamente sul metabolismo degli zuccheri e dei grassi.
Cosa succede a questo punto? “Le sostanze ritornano in circolo, con un pericolo maggiore e una maggiore difficoltà nello smaltimento.
Per evitarlo bisogna quindi riportare in equilibrio le capacità detox del fegato. E ancora una volta questo è possibile agendo sull’alimentazione”.
I benefici di un fegato che funziona bene
Come abbiamo detto, il fegato svolge molte e importanti funzioni indispensabili. Va da sé che se il fegato funziona bene ne beneficia tutto l’organismo:
- si digerisce meglio;
- si regolarizza il transito intestinale;
- si riesce a perdere peso più facilmente;
- ci si sente meglio in generale e più carichi di energia.
Quando fare una dieta detox?
Non basta un’abbuffata per rendere necessaria una dieta detox. Un’alimentazione detossinante può essere invece utile se, come capita, ad esempio, durante il periodo delle feste, tra pranzi e cene abbondanti e ricchi di grassi e zuccheri, la tendenza ad eccedere, sia per quanto riguarda l’alimentazione sia l’alcool, è più costante nel tempo.
Soprattutto se si avvertono segnali come:
- stanchezza senza apparente motivo
- senso di pesantezza
- “insolite” difficoltà di digestione
- gonfiore addominale associato a stipsi
- ridotta capacità nel perdere peso.
La durata e cosa mangiare
Una dieta detox può essere seguita anche per settimane o per qualche giorno. Non si tratta infatti di una dieta restrittiva né per quanto riguarda le calorie, né per la varietà degli alimenti.
Tutti i principali macronutrienti, infatti, sono previsti, anche se ovviamente devono essere privilegiati gli alimenti dalle proprietà spiccatamente disintossicanti.
Vediamo allora insieme quali sono e quali regole di base da seguire per ottenere risultati, che si tratti della dieta detox di 3 giorni (da ripetere una volta al mese) o per un periodo più lungo.
- Assumere fibre, in particolar modo quella solubile, aiuta a ridurre l'assorbimento di zuccheri e grassi saturi, quindi via libera a verdura, frutta e cereali integrali come orzo, farro, avena e riso integrale e nei legumi, specialmente i fagioli, ceci e lenticchie.
- Consumare Omega 3, riducono l'accumulo di grassi a livello epatico e migliorano la sensibilità dell’insulina; a tavola preferire il pesce azzurro (merluzzo, nasello, branzino, orata, sgombro e sardine), la frutta secca e i semi oleosi, come mandorle e noci, ricchi in vitamina E, dall’effetto rigenerativo a livello cellulare.
- Evitare preparati con farine bianche raffinate e zucchero semplice come i prodotti da forno, cibi fritti e grigliati, carni grasse e insaccati, formaggi stagionati, panna, cibi in scatola (ricchi di sodio) e salse.
- Preferire il consumo di tè verde e tisane, evitando caffè, bibite e alcolici; l’idratazione è fondamentale per un corpo sano e detossinato.
- Fare 5 pasti al giorno, 3 principali (colazione, pranzo e cena) intervallati da 2 spuntini consumando frutta secca (noci, mandorle o nocciole)
- Evitare sale e insaporitori (nemici dell’ipertensione e della ritenzione idrica), meglio utilizzare spezie ed erbe aromatiche.
Anche l’attività fisica, svolta in maniera costante, non deve mai mancare, perché oltre a permetterci di perdere qualche chilo di troppo, è un toccasana per tutto l’organismo e anche l’umore.
L’importanza dell’idratazione
Fondamentale per facilitare l’eliminazione delle tossine è bere molti liquidi, almeno 2 litri, tra acqua, tisane, infusi di erbe.
L’acqua infatti rappresenta infatti il “mezzo” indispensabile per trasportare le tossine e per eliminarle attraverso gli organi cosiddetti emuntori (fegato, intestino, reni, pelle e polmoni). “Ottimo, ad esempio è un decotto a base di carciofo, ortiche e bardana da consumare dopo i pasti principali”.